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Fiore Cao e Paola Pinna sono le due artiste, con radici in Sardegna, la loro prima formazione artistica passa per il Foiso Fois e poi si sono (come tanti e tante), altamente formate altrove:
Durante la manifestazione "Wine Experience" a Oschiri, hanno realizzato e inaugurerato una loro opera a quattro mani, un progetto di street art per valorizzare ancora di più il borgo di Oschiri.
L'arte è valore della memoria!
Pare che anche Daniele D’Antonio abbia deciso di continuare a vivere e dialogare con noi, soltanto attraverso il suo linguaggio artistico, mi mancherà moltissimo, è complicato trovare artisti che con il confronto aiutino a sentirsi vivi.
Ciao fratello, restiamo connessi…
E’ morto a Torino Daniele D’Antonio, artista ironico e fortemente impegnato. D’Antonio aveva creato in piazza Peyron a Torino la Cabina dell’Arte Diffusa, difesa a spada tratta contro i continui vandalismi e i furti pur di non tradire la filosofia originaria del progetto.
IL MIO MERCATO DELL'ARTE!
Il mercato dell'arte serve all'artista, in quanto artista il mio è un lavoro e ha sempre un prezzo.
“Stelle” è l’ultimo videoclip video di Fabri Fibra, un gigante mainstream della storia e cultura Rap Italiano, che ha scelto la Gallura come scenario per il suo ultimo clip.
L'artista visivo abbandonato dallo stato!
Sono un artivista (artista attivista) socialista, che pensa che i linguaggi dell'arte possano ricostruire una umana socializzazione (anche politico amministrativa) meno conflittuale, solidale in grado d'elevare il senso civico del cittadino globale.
L'immobile stato dell'arte Cagliaritano!
Approfitto di Lobodilattice, per comunicare a tutti gli "addetti ai lavorI" che speculano sui distinguo tra artisti locali, nazionali e internazionali a uso e consumo delle loro intermediazioni, che da questo momento, a chiunque mi chiederà il Portfolio, invierò il mio Portfolio cosmologico, così tanto per ragionare su livelli e piani di connessione culturale altri, lo pubblico qui in anteprima cosmologica interconnessa:
Portfolio cosmologico
L'artista tecnico è come la terra piatta!
Tutte le immagini determinate dalle arti maggiori (che oggi chiamiamo visive o figurative) sono un nostro biologico ideogramma, sono il software e algoritmo comune che ci consente di distinguerci dall'altro in un territorio evolutivo comune (quello dei sapiens).
L'ARTE COME SOCIAL NETWORK!
L'organo di percezione principale, nelle arti visive (maggiori) è naturalmente l'occhio.
Cosa è?
Un corpo cavo, nero all'interno, riempito da una sostanza densa (l'humor vitreo), che dall'esterno percepiamo colorato e tondo (l'iride) con un centro scuro (pupilla), ne abbiamo due, uno destro e uno sinistro.
Con gli occhi direzionando lo sguardo, ci relazioniamo alla grammatica dell'arte, non ci serve altro:
