LOBODILATTICE

Daniele D'Antonio non ci lascia, ma ci saluta...

Pare che anche Daniele D’Antonio abbia deciso di continuare a vivere e dialogare con noi, soltanto attraverso il suo linguaggio artistico, mi mancherà moltissimo, è complicato trovare artisti che con il confronto aiutino a sentirsi vivi. 

Ciao fratello, restiamo connessi…

E’ morto a Torino Daniele D’Antonio, artista ironico e fortemente impegnato. D’Antonio aveva creato in piazza Peyron a Torino la Cabina dell’Arte Diffusa, difesa a spada tratta contro i continui vandalismi e i furti pur di non tradire la filosofia originaria del progetto.

Le sue opere sono state sempre ad ampio raggio, mai banali e spesso impegnate, contro la guerra, di riflessione politica. Al centro del suo lavoro non è però mai mancata l’ironia, evidente nei suoi famosi pomodori, nel Coyote sulla ciclabile di Moncalieri e nel celeberrimo S-U-C-A.

Curatore di mostre al MAU, il Museo di Arte Urbana di Torino, di cui era anima viva, alcuni anni fa aveva scritto per la regia di Luigi Mezzacappa il film ‘Agata Pensaci tu’, riflessione su alcuni aspetti del mondo dell’arte italiano.

Sarà possibile salutare e ricordare Daniele D’Antonio con racconti, anedotti e letture, Domenica 03/07 alle ore 11 alla Casa Funeraria Eurofunerali, via Sestriere 21.
Domenica 03/07 alle ore 10 ci sarà la benedizione e a seguire la cerimonia di commiato.