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L'IPERREALISMO DA' UNA PATINA DI VIGORE AL SIMBOLISMO D'UN SALOTTO CHE SI SFOGLIA

Manuela Gallo - LA PRIMA ESTATE 15 - olio su tela
Manuela Gallo - SALA D'ATTESA ANNI '60 - olio su tela
Manuela Gallo - SALA D'ATTESA CAMILLA - olio su tela
Manuela Gallo - SALA D'ATTESA MAGGIO - olio su tela
Manuela Gallo - VERDE MATERIA OCCHIALI - olio su tela

A Milano, presso la Galleria “Arte in salotto”, dal 17 Settembre al 3 Ottobre era stata allestita la mostra Sale d’attesa, coi dipinti ad olio di Manuela Gallo (nata a Cosenza nel 1978). Esteticamente, l’iperrealismo dà una patina di vigore al simbolismo, se la vitalità si concentra sul trapasso. Chi progetta, deve conoscere tutte le variabili d’una situazione. Quelle saranno sospese, mentre la realizzazione finale avrà il vigore dell’assestamento.

“Quando il cielo è rotto” di Marcello Pradhan Setzu: la ricerca dell’infinito tra mente e universo

Un debutto letterario che intreccia filosofia, scienza e introspezione, trasformando una tesi di laurea incompiuta nel punto di partenza di un’avventura metafisica tra realtà, intuizione e destino umano.

//Focus on cultural worker // La pietra leccese e gli spazi abitativi nel Salento, intervista all'archeologa Annalucia Tempesta del Museo Castromediano di Lecce

“Abitare il Salento nel tempo significa abitare la pietra”. Parola dell’archeologa Annalucia Tempesta che, per le Giornate europee del patrimonio presenta, sabato 26 e domenica 27 settembre, al Museo Castromediano, l’incontro “Paesaggi di pietra. Spazi per i vivi, architetture per i morti”.

Moda, capolavori di stile e tessuti d’eccellenza: la donna come icona contemporanea protagonista dell’International Fashion Week 2025 a Conversano

Consegnati i Golden Muse Award 2025, i riconoscimenti ed assegnate borse di studio, stage e software del concorso New Generations.

Un’edizione spettacolare al Castello Marchione: collezioni d’autore, premi internazionali e interventi istituzionali hanno celebrato la creatività italiana e internazionale. La presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Alessandra Giulivo: «Abbiamo portato a Conversano le collezioni di blasonate griffe»

“Dino e la tecnologia” di Francesca Carlini: un racconto ironico per riflettere sull’uso (e abuso) del digitale

Quando un dinosauro incontra smartphone e social: una favola moderna che parla ai ragazzi e alle famiglie sull’importanza di un uso consapevole della tecnologia, invitando a ridere e riflettere sulle nostre abitudini digitali quotidiane

Il mare e l'infinito

La Galleria d’Arte StudioCiCo è lieta di presentare la mostra collettiva “Il Mare e l’Infinito”, in programma dal 15 al 29 settembre 2025 presso la sede di Via Gallese 8 a Roma. L’inaugurazione si terrà lunedì 15 settembre alle ore 18.00.
La rassegna, curata dal critico d’arte Piero Zanetov, dalla pittrice e curatrice Cinzia Cotellessa (artista e direttore artistico della Galleria) e dalla dott.ssa Melissa Fenti, nasce dall’incontro di due dimensioni simboliche e universali: il mare e l’infinito.

Conversano si veste di moda con l’International Fashion Week: sfilate, illustri stilisti, new generations, mostre, shooting e workshop

Dal 6 all’8 settembre diversi appuntamenti; domenica 7 al Castello Marchione la consegna dei “Golden Muse Award 2025” a Michele Miglionico, Carmine De Santis, Les (art)ists, Marisa De Lempicka e Michele Gaudiomonte.

UN'INCOGNITA INATTESA DELL'EMERSIONE, CUI RICONOSCERE LA SORPRESA DELL'ESISTENZA

ITINERARIO NEL VUOTO (Giancarlo Sangregorio, 1983)
GENESI DI UNA STIRPE (Giancarlo Sangregorio, 1959)
TELLURICA (Giancarlo Sangregorio, 1985-1989)
KABALE UND LIEBE (Giancarlo Sangregorio, 1997)
TESTE NEL TEMPO 1 (Giancarlo Sangregorio, 2012-2013)

Quest’anno si celebra il centenario per la nascita dello scultore Giancarlo Sangregorio (1925-2013). Esteticamente, a lui interesserebbe un ritorno dal cubismo al realismo, se l’eternità ha una vertigine per l’apparizione. La figura che s’immortala non è investita da uno scavo concettualistico. Possiamo anche “giocare” ad incastrare la dimensione (orizzontale, verticale o profonda) sulla temporalità (dal passato al futuro, passando per il presente). Ma Giancarlo Sangregorio preferisce la vertigine del < così… com’è >.

“Un uomo di strada” di Vincenzo Di Giorgio: il romanzo che racconta il riscatto possibile dalle periferie dell’anima

Napoli, rabbia e poesia nei vicoli: il romanzo d’esordio di Vincenzo Di Giorgio è un omaggio a chi lotta per cambiare il proprio destino, tra sogni sporchi di realtà e affetti che salvano.