LOBODILATTICE

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UNA SPIRALE CHE "STROZZA" I CORSI ED I RICORSI PER UNO "SFOLLAMENTO" DELLA STORIA

Nazira Karimi - HAFTA (installazione) - 1
Nazira Karimi - HAFTA (installazione) - 2
Nazira Karimi - HAFTA (installazione) - 3
Nazira Karimi - HAFTA (installazione) - 4
Nazira Karimi - HAFTA (installazione) - 5
Nazira Karimi - HAFTA (installazione) - 6

Alla Biennale di Venezia 2024, presso la sezione dell’Arsenale è esposta un’installazione audio-video di Nazira Karimi, che s’intitola Hafta. Lei nasce in Tagikistan, ma vive in Kazakistan. Più in generale, i territori dell’Asia Centrale fungerebbero da plot artistico per una loro riappropriazione, da parte delle donne, oltre il passato della colonizzazione sovietica. Il filmato Hafta s’intitola così da una parola in lingua tagica, la quale significa < sette > o < settimana >.

PANAMA HA IL TAPPO CHE CONTRADDICE IL CANALE PER L'ISTMO

Brooke Alfaro - THE EARTH SHOOK AND THE SEA RAGED (dipinto)
Cisco Merel - MIRAGES OF THE GAP (installazione)
Giana De Dier - EVERYTHING THAT IS NOBLE AND TRUE (collage)
Isabel De Obaldia - SELVA (installazione e scultura)

Alla Biennale di Venezia, presso lo Spazio “Castello 2131”, è visitabile il Padiglione Nazionale di Panama, avente le opere degli artisti Brooke Alfaro, Isabel De Obaldia, Cisco Merel e Giana De Dier. Esteticamente, pare che a loro prema un sorvolo sulla stilizzazione, ma per “crocifiggere” il naif. Sotto la curatela di Ana Elizabeth Gonzalez con Monica Kupfer, la mostra è stata denominata Traces: on the body and on the land.

Al via il Ragusa Foto Festival, con le opere di Mario Cresci e 15 mostre di artisti affermati ed emergenti

E' stata inaugurata il 30 agosto a Ragusa Ibla, il più antico quartiere del centro storico del capoluogo siciliano, la 12a edizione del Ragusa Foto Festival. Al centro della manifestazione internazionale ben 15 mostre fotografiche – allestite per un mese, fino al 30 settembre, in quattro location del quartiere barocco, patrimonio dell’Unesco, dislocate tra Palazzo Cosentini, Palazzo La Rocca, la Chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri e all’interno del Giardino Ibleo.

SpartiAcque, due mostre tra arte e questione ambientale per la rassegna Nucrè in Puglia

L’acqua, archè ovvero “principio di tutte le cose” secondo Talete di Mileto e bene comune destinato, a causa del cambiamento climatico perpetrato dalle èlite capitaliste, a divenire sempre più raro e a creare ulteriori disparità economiche e sociali sulla Terra, definita da Heidegger la nostra “casa comune”.

Arte, natura e filosofia Zen nella mostra di Herman De Vries alla Galleria Dep Art Out in Puglia

La casualità come principio dell’ordine, la riflessione sul rapporto interrotto tra umanità e natura, la relazione tra arte, scienza e filosofia, concepita come strumento di esplorazione del reale, l’essenzialità espressiva resa attraverso linguaggi espressivi eterogenei. E’ questo il fil-rouge della ricerca condotta da Herman De Vries (Alkmaar, 1931).

IL RICORDO ROMANTICO DELL'IDENTITA' CULTURALE, A FRONTE DELLE CICATRICI DA "SCONTARE" IN VIA INTERGENERAZIONALE

Ydessa Hendeles - ARCHITECTURAL MODEL
Ydessa Hendeles - LUGGAGE
Ydessa Hendeles - MARTHE CHENAL LADIES' TOILETRY CASE
Ydessa Hendeles - VILLAGE MERCHANTS: STREET OF YARMOLYNTSI IN PODOLIA
Ydessa Hendeles - VW CAR

A Venezia, presso lo Spazio “Berlendis”, dal 20 Aprile al 24 Novembre si può visitare una mostra d’arte contemporanea, dal titolo Grand Hotel, ed avente gli allestimenti di Ydessa Hendeles. Esteticamente, a lei interessa il ricordo romantico dell’identità culturale, a fronte delle cicatrici da “scontare” in via intergenerazionale. La mostra, curata da Wayne Baerwaldt, ha un allestimento fra le atmosfere care a Shakespeare, da Il mercante di Venezia.

Le Signore dei Libri leggono Tore Renberg al Napoli Città Libro

signore dei libri

“Le Signore dei libri” saranno presenti al “Napoli Città Libro”, Salone del Libro e dell’Editoria di Napoli, domenica 16 giugno alle ore 15:00, presso la Sala Urania 3.Durante l’incontro, il gruppo di lettura ideato e organizzato da Imma Malva, titolare della Cartolibromania di Somma Vesuviana e la giornalista Sonia Sodano, direttore del giornale Cultura A Colori, leggerà e commenterà “La mia Ingeborg”, libro di Tore Renberg pubblicato da Fazi nella collana “Le strade” e candidato nella cinquina del Premio Strega Europeo 2024.

UN NEO-PRIMITIVISMO AGLI ORIZZONTI DEL PAESAGGIO, E PER SOGNARE I VELI DELLA METAFISICA

Alessandro Ciulli - I COLORI DEL SILENZIO (olio su tela) - 1
Alessandro Ciulli - I COLORI DEL SILENZIO (olio su tela) - 2
Alessandro Ciulli - I COLORI DEL SILENZIO (olio su tela) - 3
Alessandro Ciulli - I COLORI DEL SILENZIO (olio su tela) - 4

A Peccioli (PI), presso il Palazzo Senza Tempo, è stata ospitata la mostra d’arte contemporanea dal titolo I colori del silenzio, coi quadri ad olio su tela di Alessandro Ciulli. In via figurativa, pare che gli orizzonti del paesaggio permettano di sognare i “veli” della pittura metafisica (da Giorgio De Chirico). L’ignoto, che non si può conoscere concettualmente, ci attrae “ammantando” dal suo silenzio. Forse, la nostra reattività rimarrà impulsiva. Ad esempio, il colore si percepirà “all’eco” della campitura, e rispetto al punto di fuga appena silenziato.