LOBODILATTICE

La Rivoluzione coscienziale!

La Rivoluzione coscienziale!

L'artista esiste soltanto se ha coscienza, anche se nei dibattiti di senso sull'arte contemporanea, la coscienza pare un fatto non pervenuto!
Parlare di coscienza di un artista appare come parlare d'amore, ma mi spiegata di quale osservazione possiamo ragionare, se non c'è la coscienza a veicolarla?
L'osservatore non è mai passivo, è un creatore della realtà: l'osservatore dei linguaggi dell'arte è lo stesso artista!
La possibilità d'utilizzare qualsiasi strumento artisticamente integrato, per leggere la realtà, passa per la coscienza.
Un artista è soltanto un modo con cui il linguaggio guarda se stesso.
L'universo linguistico dell'arte, esiste solo se osservato da qualcuno (proprio come i nostri profili social): il linguaggio dell'arte esiste soltanto per la consapevolezza dell'artista, è lui in quanto osservatore con coscienza, che modifica e amplia nel tempo i linguaggi dell'arte, è la sua coscienza che modifica la realtà!