LOBODILATTICE

Un frammento di materia di mondo!

Cosa è la coscienza di un artista?
Si tratta di qualcosa di connettivo che tende a inglobare la realtà.
Il subconscio di un artista c'è quando determina linguaggio e stile con piccoli gesti, quello che mostra è fatto di sovrapposizioni quantiche, rispetto alle tante possibilità che coesistono in simultanea.
L'artista non è altro che il primo osservatore di una risultante di una serie di varianti, osserva quello che determina, rendendo il lavoro conscio una scelta percettibile.
Il linguaggio che si determina in prodotto visivo, non ha passato, dubbi o indecisioni, non esistono dinanzi il lavoro linguistico osservato nel presente.
Le decisioni d'elaborazione di un linguaggio e una ricerca, sono già consapevolezza, che determina conseguenze quantistiche, che sovrascrivono il linguaggio passato attraverso l'osservazione.
Si capisce il linguaggio cristallizzato, perché capire la coscienza di un artista è impossibile, nessuno è in condizione di mettersi al posto suo.
L'unica coscienza familiare che ha l'osservatore (che è l'artista stesso) è se stesso: tutto è uno, siamo un grande insieme dualistico e gnostico dell'esistenza, la nostra mente è un frammento di materia di mondo.
Siamo solo dinamica ionica che a livello quantico ci consente di raccogliere informazioni che associamo alla conoscenza!