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Come cambiano i luoghi dell'arte contemporanea? Al via a Bari due incontri organizzati dall'Accademia di Belle Arti

I musei come luoghi sociali, aperti al confronto e alla creazione artistica; la trasformazione degli spazi espositivi e culturali, volti ad accogliere, in misura sempre maggiore, la coesistenza e la valorizzazione delle differenze; il dialogo tra i luoghi dell’arte, i loro fruitori e le comunità. Sono questi alcuni temi dell’incontro e workshop “Avere cura. Arte, persone, possibilità. I progetti di accessibilità nei musei: Fondazione Palazzo Strozzi”, in programma il 12 giugno dalle 9 alla Pinacoteca Metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto”. L’iniziativa s’inserisce nell’ambito del progetto “Condivisioni – metodologie e pratiche dei processi formativi” della scuola di Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Protagonista dell’incontro, a cura dell’artista Cristina Pancini, sarà Irene Balzani (nella foto), storica dell’arte e responsabile dei progetti di accessibilità del Dipartimento Educazione della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze. Balzani è anche autrice, dal 2011, del progetto “A più voci”, divenuto parte integrante della proposta del museo fiorentino. L’incontro inizia alle 9.30 e durerà fino alle 13, e prevede attività pratiche intessute da momenti di riflessione sugli stereotipi e prospettive dell’accessibilità ai luoghi della cultura a partire dai progetti di Palazzo Strozzi. Dalle 15.30 alle 17.30, invece, verrà approfondito, con artisti e professionisti del settore, il tema della fruizione degli spazi dell’arte da parte di persone affette da Parkinson o demenza.

Nella giornata di venerdì 13 giugno, invece, è in programma l’incontro e workshop “Come si fa una piccolissima rivoluzione? - I progetti educativi nei musei: Centro Pecci, Museo del Tessuto e Palazzo Pretorio di Prato” con Cristina Pancini e Irene Innocente, che si occupa di progettazione e programmazione di attività educative al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Il workshop si svolgerà dalle 10 alle 13 all’Accademia di Belle Arti di Bari, mentre dalle 15.30 alle 17.30 si terrà, nello Spazio Murat, l’incontro aperto al pubblico.