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Massimo Casagrande

biografia: 

Massimo Casagrande (Padova 1970)

Attivo nella scena artistica e culturale dal 1995 ha esposto in oltre cento mostre tra collettive e personali. Ha esposto in Italia, Germania, Austria, Spagna, Belgio, Lituania e Stati Uniti. Vive tra l'Italia e la Spagna. Nel panorama dell’arte informale veneta è considerato dalla critica internazionale come una delle personalità più originali e stilisticamente convincenti. Da qualche anno, oltre ai lavori “Informali”, l’artista segue un controcanto concettuale, raccolto e meditato, spaziando dalla pittura alle installazioni site specific, dalle video performance alle regie teatrali.

 

Tra i cicli più significativi si evidenzia “Interventi”. Opera in cui si concretizza una sorta  di chirurgia intellettuale, dove l’aprirsi delle piaghe è un aprire le proprie penombre alle richieste del mondo; il tentativo di cucitura è la volontà di esporre il desiderio di risanamento che chiede di essere riconosciuto.

 

BIOGRAFIA

 1970 Massimo Casagrande nasce l’8 settembre 1970 a Cittadella (PD) Veneto. Vive l’infanzia sotto il segno dell’arte: tra il profumo dei colori ad olio, le tempere e le tavolozze del padre, pittore figurativo e musicista per passione, avviene la sua iniziazione.

 1989 Lavora come commesso in un negozio di computer.

 1990 Scopre Antoni Tàpies, dal quale viene profondamente colpito. Esegue alcune opere sperimentali utilizzando cemento, scarti, metalli, spaghi, in uno spirito antiestetico e vicino al Dadaismo.

 1994 Lascia il lavoro e si trasferisce a Londra dove si dedica allo studio di materiali plastici, approdando con una ricerca tutta autonoma alla vetroresina. Realizza alcune opere valorizzando la materia informe ed il segno-gesto creativo.

1995 Partecipa alla sua prima collettiva ottenendo consensi sia di pubblico che critica.

1996 Rientra in Italia e conosce l’affreschista Mario Filippin, del quale comincia a frequentare lo studio. Le opere, soprattutto quelle informali, i libri e le riviste del Maestro saranno una miniera inesauribile per la sua formazione.

1997 Filippin lo invita a sottoporre le proprie opere al parere dei critici Paolo Rizzi e Giorgio Segato. Rizzi lo invita a partecipare alla fiera internazionale d’arte contemporanea di Padova.

1998 Alcune gallerie invitano l’artista ad esporre i propri lavori. Mostre a Padova ,Treviso, Verona e Venezia. Pubblicazioni nel catalogo generale Arte Padova e riviste di settore.

1999 Riceve il premio della critica al concorso nazionale A. Favarato. Con il Maestro Mario Filippin presenta la mostra Nel segno di… Personali e collettive in Veneto, Emilia Romagna e Toscana.

2000 Viene inserito nell’ annuario d’arte contemporanea Comed come artista presentato dalla critica. Numerose esposizioni in Italia e al Javits Convention Center di New York.

2001 Fonda Gallery Night una struttura versatile dedicata a giovani artisti dove arte visiva, musica e letteratura condividono concetti ed obbiettivi. Conosce il giovane pittore Federico Meneghello e il poeta Danni Antonello con il quale stringe una profonda amicizia. Esposizioni in Italia. Pubblicazioni su riviste, quotidiani e cataloghi di settore. Personale alla galleria Gnaccarini di Bologna.

2002 Il Maestro Filippin viene improvvisamente stroncato da un malore. Abbandona l’uso della vetroresina ed inizia un nuovo percorso creativo sperimentando nuovi materiali e sotto il segno di molteplici presenze concettuali. Dedica all’amico scomparso il ciclo Forme Appese e realizza la video performance Sugar Free 380 gr.

2003 Anna Breda responsabile della galleria Padua Art Gallery lo invita alla mostra internazionale d’arte contemporanea di Innsbruck-Austria. Conosce Silvia Fuchs direttore artistico di Artenvielfalt Kultur Management di Monaco di Baviera e l’artista berlinese Christian Heinrich. Avvia la serie di Connessioni. Inaugura a Bassano del Grappa-Vicenza con un gruppo di artisti Extendo Artis, catalizzatore artistico internazionale. Grazie a Silvia Fuchs conosce Jimmy Steppanoff scenografo e pittore di fama internazionale. Fonda con loro il gruppo Armida. Entra a far parte del team di Artenvielfalt Kultur Management. Esposizioni a Monaco di Baviera, Francoforte, Berlino ed Amburgo. Viene pubblicata la monografia di Connessioni curata dal prof. Hans Felten, e la video performance Sugar Free 380 gr.

2004 Firma un contratto di esclusiva per la Germania con Silvia Fuchs. Personali e collettive in Germania, Austria, Belgio ed Italia. Il critico d’arte Giorgio Segato gli conferisce il premio Itinerart città di Padova. Viene selezionato dalla galleria Friendly Society di Berlino per una mostra collettiva sul tema dell’amicizia. Per l’evento presenta una serie di opere realizzate con ossa di pollo, avanzi di una cena trascorsa con il critico letterario tedesco Hans Felten. Queste opere riscontrano particolare interesse al poeta spagnolo Miguel Angel Cuevas, il quale gli dedica una poetica. Organizza e cura la mostra Sette + uno, una rivisitazione in chiave moderna dei sette vizi capitali. Inventa e presenta l’ottavo vizio, l’Inganno.

2005 Inaugura il circolo culturale Latte Fresco dove realizza con l’amico poeta Danni Antonello serate a tema letterario. Conosce il critico d'arte, poeta e pittore Gian Ruggero Manzoni e i poeti Sebastiano Gatto , Andrea Ponso e Claudio Recalcati. Retrospettive in Germania ed Italia.

2006 Gli viene commissionato da Henderson Shoes noto brand calzaturiero un video ed una installazione per Pitti Immagine Uomo. Per la settimana della moda di Milano presenta nello show- room del brand di via Montenapoleone un’installazione intitolata “Ho lavato i panni sporchi”. Armani Collezioni, confinante dello show-room Henderson , ritiene l’installazione “esagerata” , la rimuove senza permesso e la danneggia. Casagrande denuncia il fatto alle autorità competenti e avvia un'azione legale.

2007 Collabora con la Spina Editrice ed illustra le plaquettes di Guy Goffete Tacatam Blues e L’ortolano di Balzac di Claudio Ricalcati. Presenta la nuova serie Prestigio delle Rovine alla personale di Amburgo, per la quale pubblica in edizione limitata una poetica. Progetta e cura la mostra collettiva I Cinque sensi realizzata per il parco Ca’Correr di Cittadella.. Utilizzando una bambola gonfiabile, un cactus ed una sedia realizza Tatto. Viene invitato dal critico d’arte Andrea Diprè al programma televisivo Simply Art. Retrospettiva a Cittadella-Padova, opere dal 1997 al 2007. Realizza con i poeti Danni Antonello ed Andrea Ponso presso Palazzo Mantegna di Cittadella-Padova la collettiva di Natale Tra il bue e l’asinello, ovvero il rapporto tra fede e consumismo. Presenta Irruenze da vigilia. L’opera consiste in 23 borse bianche ed una a strisce colorate che fa esplodere per mezzo di un detonatore. Inizia gli studi per il nuovo ciclo Interventi.

2008 Per il Glow di Bibione-Venezia concepisce Vediamo se piove ancora. L’artista presenta al pubblico una serie di installazioni realizzate con degli ombrelli ed una performance.

2009 Dona un’opera all’asta benefica Vit’arte I.O.R., curata da Gian Ruggero Manzoni presso il palazzo delle esposizioni di Faenza. Si dedica alla letteratura, presentando pittoricamente testi inediti dei poeti e cantautori Miguel Angel Cuevas, Gian Ruggero Manzoni, Claudio Recalcati (Mondadori) Mario Pigozzo Favero (Valentina Dorme). Inaugura il suo nuovo studio a Cittadella- Padova, presentando al pubblico i cicli più significativi che lo hanno fatto apprezzare sia in italia che all'estero. Fonda l’Associazione Culturale Vernice Contemporanea.

2010 Inizia il nuovo ciclo Figure domestiche. Mostra personale alla galleria Scaramouche di Macerata, Eleganza e violenza a cura di Danni Antonello. Il giovane regista brasiliano Andrè Meridos Costa lo vuole nel ruolo di un poeta nel suo film girato a Venezia, Frammenti sulla laguna. La prima del film viene presentata all’accademia d’arte di Kassell. A Mestre-Venezia presenta assieme al musicista Alberto Mesirca, Assalto al tempo nascosto, a cura di Gaetano Salerno per Segnoperenne-Spazio Voltolina. Lo stesso progetto viene presentato alla Galleria Civica di Timmendorfer Strand-Lubeck a cura del Prof. Hans Felten. Mostra personale a Siviglia - La Carboneria Huesos sobra papel a cura di Francisco Lira. Realizza per l’occasione, con il poeta Miguel Angel Cuevas, l’edizione in spagnolo del libro d’arte Scrivere l’incàvo- Escribir el hueco. Viene invitato come ospite d’onore alla collettiva (in)Càvo omaggio a Jorge Oteiza presso il Museo Nazionale Villa Pisani, a cura di Gaetano Salerno, Miguel Angel Cuevas, Giacomo Malatrasi. Recita nella performance di Adolfina De Stefani “Simbiosi”.

2011 Partecipa alla collettiva “Innocenza del divenire” a cura di Gaetano Salerno e Giacomo Malatrasi presso lo Spazio espositivo Capodilucca Bologna Arte Fiera Circuito-Off. Realizza 28 disegni inediti per la pubblicazione del libro di poesie Escribir el hueco del poeta spagnolo Miguel Angel Cuevas, Il Girasole Edizioni. Luca Cavana direttore della galleria Cavana Arte Contemporanea di La Spezia lo invita ad esporre alla fiera nazionale d’arte moderna e contemporanea di Brescia. La scuola secondaria “Luigi Pierobon” lo inserisce nel programma di studio del patrimonio artistico e culturale del Cittadellese.

2012 Viene selezionato per la Biennale d’arte di Brescia 2013. Espone con Cavana Arte Contemporanea al BAF di Bergamo e Arte Genova. Inizia con il poeta spagnolo Miguel Angel Cuevas la presentazione del libro Escribir el Hueco/Scrivere l’incàvo, il Girasole edizioni 2011 Valverde (CT). Espone per l’occasione presso il museo Carlo Goldoni di Venezia e nelle città di Padova, Bologna, Firenze, Bassano del Grappa (VI), Cittadella (PD) e Galliera V.Ta (PD) le 28 tavole originali che sono state riprodotte nel volume. Cavana Arte Contemporanea lo invita a partecipare ad Arte Padova con il ciclo Interventi. Per la collettiva Geography Alice presenta alla Galleria 3D di Mestre-Venezia il video L’altra verità con la partecipazione di Silvia Biondi.

2013 Inizia lo studio per la nuova serie “Lamento sul bianco”. Espone alla Biennale d’arte di Brescia. Cura per Vernice Contemporanea Asolo Contemporary-Asolo (TV) e in occasione della Biennale d’arte di Venezia-Circuito Off la Mostra Sapere Aude presso lo storico Palazzo Ca’ Zanardi. Il video L’altra verità viene selezionato e presentato al Centro Culturale Candiani di Mestre-Venezia per Remix Art e Mestre Film Fest-Video Heart. Viene invitato ancora ad esporre nello storico locale sivigliano La Carboneria e presenta in anteprima la serie pittorica Lamento sul bianco. Debutta in regia in forma di performance teatrale con lo stesso tema su testo di Doroty Armenia e la collaborazione del Musicista Alberto Mesirca e i performer Lov e Erik Strauss presso il Teatro Sociale di Cittadella-Padova. Cura sempre per Vernice Contemporanea Cittadella Contemporary-Cittadella (PD). Con Cavana Arte Contemporanea espone ad Arte Verona e con Vernice Contemporanea ad Artist Fair di La Spezia. Inizia lo studio per “Diario dello sguardo” (omaggio a Bernard Noel).

2014 Cura per per l'associazione culturale Vernice Contemporanea la mostra collettiva “ Lei a caldo il culo” Monnalisa e i suoi perchè. Espone con la galleria Ufo Fabrik ad Art Vilnius- Lituania. Transita in Sicilia, Catania e visita l'Etna. L'odore del zolfo e il colore bianco rigato delle Betulle scarne lo porta a realizzare la serie "Breve viaggio in Sicilia". 10 opere su carta che il giornalista del Correo de Andalusia, Alejandro Luque nota e le vuole per il nuovo numero dedicato alla cultura mediterranea della rivista "Calete" di Cadiz. Fonda CACC Centro Arte Contemporanea Cittadella che lo porta ad abbandonare temporaneamente la sua attività artistica per dedicarsi alla ristrutturazione degli spazi e al lancio del progetto.

2015 Inizia la sua direzione artistica per il CACC Centro Arte Contemporanea Cittadella e cura, tra le tante iniziative, la presentazione del libro di Tiziano Scarpa (Premio strega 2009) “Come ho preso lo scolo” e la mostra collettiva d'arte internazionale dedicata al 150° anniversario dalla prima uscita del romanzo “Alice nel paese delle meraviglie” intitolata “Oggi è tutto molto strano” (Alice e i suoi perchè). All'interno della stessa rassegna è regista dello spettacolo teatrale “Questo non è un uovo”, dialogo tra Humpty Dumpty ed Alice, interpretato dagli attori Paolo Franciosi e Fabiana Zurlo e con la partecipazione del Maestro di chitarra classica Alberto Mesirca.

2016 Organizza per il Comune di Ossana (TN) la mostra collettiva d’arte internazionale “Ancora una volta soltanto” (La mela e i suoi perché) e mette in scena la pièce teatrale “Eva e l’Astronauta”.

 PUBBLICAZIONI

2016  “Caleta” Revista de literatura y pensamiento.

2014 Catalogo generale Art Vilnius

2013 Catalog generale Biennale d'arte di Brescia-My art guide,Biennale di Venezia- Catalogo mostra “Sapere Aude” circuito off biennale d'arte di Venezia-Catalogo generale Arte Verona.

2012 Video d’arte Massimo Casagrande e Silvia Biondi “L’altra verità di Alice” Archivio Casagrande edizioni -Catalogo generale XXIII Edizione Arte Padova -Catalogo generale Baf Bergamo Arte Fiera-Catalogo Generale Arte Genova.

2011 “Escribir el hueco” di Miguel Angel Cuevas e Massimo Casagrande Il Girasole Edizioni a cura di Angelo Scandura-Catalogo generale Arte Brescia.

2010 “(In) Càvo” Catalogo mostra Segnoperenne edizioni a cura di Gaetano Salerno-Libro d’arte “I magi disarmati” Casagrande, Antonello. Archivio Casagrande edizioni.

2009 “Speciale Casagrande” Vernice contemporanea Edizioni-Libro d’arte “Chissà se poi sei sola” Casagrande e Mario Pigozzo Favero. Archivio Casagrande edizioni-Libro d’arte “Gerarchia” Casagrande, Recalcati, Antonello. Archivio Casagrande edizioni.-Libro d’arte “Il taglio obliquo” Casagrande, Manzoni, Scafiti. Archivio Casagrande edizioni

2008 “Heart” Catalogo mostra Artegrafia edizioni a cura della Fondazione la Fornace dell’innovazione.

2007 Catalogo generale Kunst Messe Innsbruck.

2006 ”Verde Materia” Catalogo mostra a cura di Lucia Majer.

2005 “Massimo Casagrande, Cristian Heinrick, Pere Salinas, Jimmy Stepanoff” a cura di Hans Felten-Catalogo Generale Kunst Messe Innsbruk-Catalogo generale Lineart Gent.

2004 Catalogo generale Kunst Messe Innsbruck-Calogo generale Lineart Gent-Armida Culture Contemporanee Editing edizioni-Catalogo generale Arte Padova.

2003 Massimo Casagrande “Connessioni” Editing Edizioni-Video d’arte Massimo Casagrande “Sugar Free 380 gr” Archivio Casagrande-Catalogo generale Arte Padova-Catalogo generale Kunst Messe Innsbruck-Catalogo generale Lineart Gent.

2002-Catalogo generale Arte Padova-Art LeaDer Magazine-CAT Censimento Artisti Triveneto a cura di Paolo Rizzi.

2001 Guida ragionata alle belle arti Commed edizioni-Catalogo generale Padova.

2000 Guida ragionata alle belle arti Commed edizioni-Catalogo generale Arte Padova-New Art Guida al collezionismo.

1999 Catalogo generale Arte Padova.

1998 Catalogo generale Arte Padova.

URL: 
htpp://www.archiviocasagrande.it
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