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Fausta Squatriti

biografia: 

Fausta Squatriti, nata a Milano nel 1941, sin dall’inizio ha impostato il suo lavoro visivo e scritto sul filo conduttore della ricerca, che l’ha condotta nel tempo a impegnarsi in un esercizio di creatività a largo raggio.

Una figura complessa, definita da Claudio Cerritelli come “artista totale”.
 
La sua non facile carriera è anch’essa atipica, fatta di grandi riconoscimenti e di grandi dimenticanze.
Nel ‘68 è notata dal gallerista Pierre Lundholm, che la espone a Stoccolma; da qui ha inizio un intenso periodo di esposizioni principalmente all’estero, a New York, Tel Aviv, Houston, Città del Messico, Caracas, Ciudad Bolivar, Ginevra, Düsseldorf, Dortmund, Bockum, Honolulu, Parigi.
Il grande Alexander Iolas le affiderà inoltre la progettazione di libri, cataloghi e manifesti che accompagneranno per dieci anni le mostre nelle sue numerose gallerie.
 
Dagli anni Settanta fino a oggi si susseguono personali anche in Italia; Squatriti espone a Milano, al Naviglio e da Marconi, Mudima, Assab One, e a Venezia, Bologna, Genova, Napoli. Nel 1983 espone in personali a Zagabria, Belgrado, Rijeka, Lubiana e Osijek. Numerose anche le sue partecipazioni a mostre collettive e di gruppo.
La sua ricerca attorno alla geometria e ai volumi primari, svoltasi tra il ’72 e l’85, la fa entrare nel gruppo di artisti della galleria di Denise René, punto di riferimento per la tendenza astratto-geometrica, che la espone  più volte a Parigi.
 
Ma la sua evoluzione verso un linguaggio più contemporaneo e articolato la allontanerà da Denise Renè, portandola a lavorare in Germania con Karin Fesel, che la espone più volte nella sua galleria di Düsseldorf, e in alcuni musei; è del 2002 la retrospettiva al Museum am Ostwald di Dortmund, curata da Ingo Bartsh, mentre esposizioni di gruppo si tengono a Frankfurt, Speyer, Sonsbeck, Bockum.
Negli anni Ottanta è invitata anche a numerose Biennali internazionali di grafica in Polonia, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Svezia, Belgio, e vince due premi alla International Print Biennial di San Francisco.
 
Nel ‘95 espone a Bergamo l’importante ciclo della Via Crucis, allestito negli spazi dell’ex Teatro Sociale e poi riproposto a Pordenone.
Nel 2002 esce a cura di Roberto Borghi, per Mazzotta Editore, una monografia in italiano e inglese con testo di Claudio Cerritelli e introdotta da Ingo Bartsh, contenente un’ampia antologia critica.
Nel 2009, in occasione di una personale al Moscow Museum of Modern Art, Charta pubblica la monografia Ecce homo, con testi di Evelina Schatz, Elisabetta Longari, Angela Madesani, Michail Pogarsky, in russo, inglese e italiano. 
Nel 2010 partecipa a Venezia salva alla Biennale d’Arte di Venezia, Magazzini del Sale, a Mosca alla mostra dedicata a Charles Darwin nell’omonimo museo, e a Bratislava alla mostra internazionale Alla gloria militar!.
 
Nel 2011 al Centre Pompidou, nella mostra Elles@centrepompidou, è esposta una sua grande scultura degli anni Settanta; a Milano è presente ad Assab One, spazio industriale convertito in prestigiosa sede espositiva per l’arte contemporanea, con una personale dal titolo saviniano Ascolta il tuo cuore, città
Espone inoltre i suoi libri d’artista al Museum Necropolis di Tula, alla Biennale di Rostov-on-Don e alla South Russian Biennale of Contemporary Art in Russia, e annualmente alla sezione del Libro d’artista alla Fiera del libro di Mosca. Nel 2012 partecipa con queste opere alla collettiva itinerante Guerra e Pace, ospitata presso la galleria Quintocortile a Milano e poi a Mosca dal CDCh (Casa Centrale degli Artisti) e dal Museo Zverev, e dal Museo di Krapivna (distaccamento del Museo-tenuta di Lev Tolstoj "Jasnaja Poljana").
Sempre nel 2012 prende anche parte alle collettive Libriste, Biblioteca Classense, Rimini, e Il dolore degli altri animali, a cura di Elisabetta Longari, Fondazione Maimeri, Milano. Nel settembre 2012 si inaugura presso la Galleria d’Arte Moderna “Paolo e Adele Giannoni” di Novara la vasta personale Conosci te stesso, seguita nell’aprile 2013 da Biblioteca visiva, nelle sale di Villa Cernigliaro a Sordevolo (Biella), suggestivo “buen retiro” dell’intellighenzia italiana fra le due guerre e oltre.  
Nel ’77 l’artista ha dato avvio a una trentennale carriera d’insegnamento svoltasi all’Accademia di Belle Arti a Carrara, a Venezia e infine a Brera, a Milano.
Nel 1986 è stata curatrice della mostra storica Arte e scienza: colore alla Biennale di Venezia, e suoi saggi sull’argomento sono stati pubblicati nei relativi cataloghi.
È stata più volte invitata come visiting professor all’Academie des Beaux Arts a Mons e alla University at Manoa, a Honolulu, dove ha tenuto conferenze sul proprio lavoro, oltre che a Tel Aviv, Haifa, Bologna, Düsseldorf, Parigi.
Fausta Squatriti ha pubblicato poesie e saggi critici su numerose riviste, tra cui Uomini e libri, Lettera, Concertino, Per approssimazione, Kiliagono, Poesia, Legendaria, Il monte analogo, il VerriAccademia, Graphie, Incontri.
Sue raccolte di poesia sono state pubblicate a partire dal ’77 da Il Laboratorio delle Arti, Vanni Scheiwiller, Manni, Book, Testuale, Tracce, Il Laboratorio di Nola. Sue poesie sono state tradotte in ebraico e pubblicate in Israele, e una silloge in inglese, con saggio di Matteo Brera, è stata pubblicata su Incontri nel 2012. Nel 1988 le è stato conferito il Premio Eugenio Montale per l’inedito, e nel 2009 ha vinto il premio di poesia Scrivere donna.
Nel ’92 ha fondato con Gaetano Delli Santi la rivista interdisciplinare Kiliagono, edizioni All’Insegna del Pesce d’Oro di Vanni Scheiwiller, proseguita fino al ’95. Nel 2000 è stata tra i soci fondatori di Milanocosa, partecipando a diversi reading poetici anche in concomitanza con la Giornata Mondiale di Poesia. Nel 1994 ha pubblicato un romanzo in forma epistolare, La villeggiatura: ovvero breviario sentimentale, Terre del fuoco editore, seguito nel 2006 dal romanzo Crampi, ed. Abramo, con prefazione di Mauro F. Minervino.
 
Vanno poi citate esperienze collaterali quali nel 1991, in collaborazione con Teresa Pomodoro, la creazione della collezione ABV, mobili d’artista prodotti da Tecno, e nel ’97 la fondazione, con Francesco Leonetti, del Teatro dell’autore in scena, che proponeva brevi testi di artisti e poeti impegnati a gestirne la recitazione senza ricorrere all’attore. Il gruppo esordì alla Fondazione Mudima, Milano, con successive prove nell’ambito di Ricercare a Reggio Emilia, a Venezia per il Festival della parola, a Milano per Teatri ‘90, Teatro Franco Parenti, e di nuovo alla Fondazione Mudima.
Nel 2008 è andato in scena al teatro Mains d’oeuvre di Parigi lo spettacolo di danza The stillest, coreografia di Eric Senen, per il quale Fausta Squatriti ha creato l’immagine di scena.
Attualmente l’artista collabora con le associazioni culturali Novurgia (Milano) e Asilo Bianco (Ameno, Novara), organizzando eventi interdisciplinari.
Nel 2012 ha curato i testi e creato gli oggetti di scena per Ora d’aria, spettacolo messo in scena dal Teatro delle Selve, sul Lago d’Orta.
 
Sue opere fanno parte delle collezioni di tre musei russi, Moscow Museum of Modern Art, NCCA (National Center for Contemporary Arts) e Pushkin Museum, e sono altresì presenti presso l’Art Institute of Chicago, il Tel Aviv Museum of Art, il Moderna Museet, Stoccolma, lo Stedelijk Museum of Modern Art, Amsterdam, il Kaiser Wilhelm Museum, Krefeld, il Musée d'Orsay e il Centre Pompidou, Parigi, il Museo de Arte Moderno “J. Soto”, Ciudad Bolivar, il Museo della Grafica, Friederickstadt, il Museum am Ostwall, Dortmund, la collezione “Peter C. Ruppert” – Konkrete Kunst in Europa, presso il Museum im Kulturspeicher, Würzburg, il Museé d’Art et d’Histoire de l'image imprimé, La Louviére, il Musée d'Art Moderne de la ville de Cholet. In Italia è presente presso la Biblioteca Civica a Milano,  presso ASAC Venezia, alla Pinacoteca Civica a Termoli, alla Galleria d’Arte Moderna a Gazoldo degli Ippoliti, alla Galleria Civica di Viadana, alla Fondazione Calderara a Vacciago e alla Civica Galleria d'Arte di Portofino. 
Hanno scritto sul suo lavoro Giulio Carlo Argan, Umbro Apollonio, Giulio Angelucci, Adriano Antolini, Ingo Bartsch, Carlo Belloli, Angelo Bertani, Roberto Borghi, Giorgina Bertolino, Giancarlo Buzzi, Rossana Bossaglia, Flavio Caroli, Marosia Castaldi, Pietro Cataldi, Jacqueline Ceresoli, Giulia Ceriani, Claudio Cerritelli,  Mario Cresci, Enrico Crispolti, Gillo Dorfles, Valerio Dehò,  Andrea Del Guercio, Gaetano Delli Santi, Roberto Di Marco, Caterina Davinio, Giò Ferri, Gilberto Finzi, Eleonora Fiorani, Dario Giugliano, Rubina Giorgi, Milli Graffi, Sebastiano Grasso, Roberto Guevara, Anne Dagbert, Margarita D'Amico, Kai-Uwe Hemken, Emilio Isgrò, Pierluigi Lia, Elisabetta Longari, Janus, Théodore Köenig, Francesco Leonetti, Romana Loda, Giorgio Kaisserlian, Angela Madesani, Nanni Menetti, Marco Meneguzzo, AntonIo Musiari, Shelah Moody, Stefania Nano, Luciano Padovese, Marilena Pasquali, Giancarlo Pauletto, Francesca Pitta, Marina Pizzarelli, Antonio Porta, Michail Pogarskij, Duane e Sarah Preable, Gianni Pozzi, Arturo Carlo Quintavalle, Man Ray, Michel Ragon, Maria Grazia Recanati, Roberto Sanesi, Evelina Schatz, Giandomenico Semeraro, Giuliano Serafini, Carmelo Strano, Arturo Schwarz, Jeffrey Steele, Silvia Sperandio, Vanni Scheiwiller,  Anna Sconza, Letizia Tedeschi,  Maria Grazia Torri, Tommaso Trini, Francesca Vassallo, Lea Vergine, Marisa Vescovo, Lucila Velasquez, Simona Weller, Klaus Wolbert.
URL: 
www.faustasquatriti.com
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