Paraventi Giapponesi - Galleria Nobili

La Galleria PARAVENTI GIAPPONESI – GALLERIA NOBILI di Alessio
Nobili & C., che ha la sua sede nel cuore del quartiere di Brera in Via
Marsala, è presente sul mercato da diversi anni. I proprietari,
Alessio e Raffaella Nobili, forti di un’esperienza antiquaria maturata
nell’ambito familiare, nel 2006 hanno deciso di diversificare l’attività
della famiglia, specializzandosi in antichità giapponesi e proponendo,
per queste, una galleria interamente dedicata. Si è aggiunto,
nell’ultimo biennio, anche un lavoro incentrato sulle arti visive e sul
design contemporaneo, volto a proporre, sostenere e diffondere il
lavoro di artisti e designers giapponesi contemporanei, cercando,
nella scelta e nella selezione delle opere e delle ricerche, un ideale
rapporto di reciprocità e scambio tra Oriente e Occidente e le loro rispettive storie e tradizioni. La
preferenza delle scelte segue un preciso criterio di selezione che privilegia quegli artisti e designers
che si distinguono per un lavoro autentico e personale, specchio del proprio sentire e del proprio
tempo. La galleria vuole sostenere il forte contenuto artistico e sperimentale delle opere proposte,
la cui autenticità e indipendenza creativa e poetica rimangono incondizionati, sinceri e spontanei,
fedeli alla visione dei loro autori, maestri che qualificano il rapporto artistico tra il valore di una
lunga tradizione passata, ma che sono anche attenti e sensibili ai cambiamenti della
contemporaneità e non trascurano nemmeno gli scambi e le contaminazioni che influenzano il
rapporto tra la storia artistica orientale ed occidentale, antica e contemporanea nel loro
complesso. La galleria si avvale, per il lavoro dedicato al contemporaneo, della collaborazione con il
critico Matteo Galbiati, cui è stata affidata la direzione artistica della stessa. Il critico scelto per
questo incarico presenta nel proprio curriculum un’esperienza lavorativa che lo ha portato ad
operare già con diversi artisti giapponesi, in ambito sia pubblico che privato. La programmazione
delle mostre, degli eventi e delle proposte segue un’alternanza tra antico e contemporaneo per
permettere una giusta valorizzazione delle arti giapponesi nel loro complesso.