LOBODILATTICE

SUPAVENEZIA

Inaugura

Giovedì, 1 Settembre, 2022 - 11:00

Presso

A plus A Gallery
San Marco 3073

A cura di

Sarah Staton, School for Curatorial Studies Venice

Partecipa

Sarah Staton, AGOSTINO, Moozhan Ahmadzadegan, Francesca Anfossi, Taylor Carruthers, Nina Ceranic, Giorgia Agnese Cereda, Guendalina Cerutti, CHiNGLiSH WANG, Kate Davis and David Moore, Hannah Doucet, Saule Dyussembina, Julia Frank, Zuza Golinska, Phillipa Horan, Steph Huang, Melanie Jackson, Hetty Laycock, Jin Joo Lee, Jaspar Joseph Lester, Cosima Montavoci, Mila Morelli, Flore Mycek, Laura O Neill, Iryna Ozarinska, Minjoon Park, Cullinan Richards, Filippo Rizzonelli, Henrique Schmeil, Ioana Maria Sisea, Francesco Snote, Saule Suleimenova, Sunset Yogurt, Patricio Tejedo, Jake Tilson, Fabiano Vicentini, Klaus Weber, Maria Xilo, Camille Yvert.

Fino a

Mercoledì, 26 Ottobre, 2022 - 18:00

SUPAVENEZIA

Comunicato

SupaVenezia
Vernice il 31 agosto 2022 alle ore 18.00
31.08 — 25.09.2022
Un progetto di Sarah Staton, a cura degli studenti della School for. Curatorial Studies Venice
La galleria A plus A ospita dal 31 agosto 2022 la prima edizione italiana di SupaStore, un progetto ideato dall’artista e curatrice Sarah Staton nel 1993 a Londra. L'edizione veneziana è curata dagli studenti della School for Curatorial Studies Venice ed è un evento ufficiale della The Italian Glass Weeks 2022.

Ospitato in decine di destinazioni internazionali, tra cui New York (SupaStore Luxe . 1996, SupaStore Noir - 1997), Bregenz (SupaStore in the Mountains - 1998), Vienna, (SupaStore Sleep -2014), Berlino (SupaStore Tina - 2015) e Lituania (SupaStore NIDA – 2020) e Corea del Sud (SupaStore Pressure Drop - 2021), durante i suoi oltre venticinque anni di carriera, la mostra ha ospitato artisti come Andy Warhol, Jeff Koons, Damien Hirst, Chris Ofili, Tracy Emin e Fiona Banner.

SupaVenezia esplora la pratica dello shopping come attività sociale, comunitaria, politica ed economica, mettendo in discussione i meccanismi neocapitalistici del mercato dell’arte. SupaStore ricalca l’idea di mercato esponendo un vasto numero di opere in edizione di multipli: un mezzo per rendere l’arte più accessibile sul versante economico e che ci invita a riconsiderare gli ideali di esclusività e autenticità. Le opere esposte, molte delle quali ideate appositamente per la mostra, abbattono così le barriere che intercorrono tra mercato dell’arte e visitatori, proponendo prezzi più accessibili e alla portata di tutti.

Alla base del consumismo, la produzione seriale degli oggetti permette un abbassamento dei prezzi con consequenziale allargamento del pubblico, un processo che in questo contesto viene applicato all’arte. Multipli, libri d’artista e non solo si potranno trovare nel SupaStore dove piccoli dettagli o impercettibili interventi concorreranno a rendere poetiche certe digressioni sull’impossibilità di avere due lavori identici.

Voci multiformi e corali si fondono in un caleidoscopio di più di trenta artisti e 16 giovani curatori provenienti da Australia, Sud Corea, Usa, Taiwan, Svizzera, Messico, Pakistan, Ucraina, Kazakistan, Brasile, Canada e Italia, che attraverso questa mostra in continuo cambiamento intendono questionare non solo l’odierno mercato dell’arte ma anche una società in cui benessere è spesso sinonimo di autodistruzione. Un processo che vede in Venezia un esempio emblematico.

 
In mostra opere di: AGOSTINO, Moozhan Ahmadzadegan, Francesca Anfossi, Taylor Carruthers, Nina Ceranic, Giorgia Agnese Cereda, Guendalina Cerutti, CHiNGLiSH WANG, Kate Davis and David Moore, Hannah Doucet, Saule Dyussembina, Julia Frank, Zuza Golinska, Phillipa Horan, Steph Huang, Melanie Jackson, Hetty Laycock, Jin Joo Lee, Jaspar Joseph Lester, Cosima Montavoci, Mila Morelli, Flore Mycek, Laura O Neill, Iryna Ozarinska, Minjoon Park, Cullinan Richards, Filippo Rizzonelli, Henrique Schmeil, Ioana Maria Sisea, Francesco Snote, Saule Suleimenova, Sunset Yogurt, Patricio Tejedo, Jake Tilson, Fabiano Vicentini, Klaus Weber, Maria Xilo, Camille Yvert.
 
Per la giornata di apertura sarà offerto un calice di prosecco della cantina Le Bertole®, per la quale è stata realizzata un'etichetta d'artista.
 
Parte del ricavato delle opere in vendita di SupaVenezia sarà devoluto a We are here Venice, un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro dedicata alla salvaguardia di Venezia come città viva. Inoltre, durante tutto il periodo di apertura sarà attivo un punto di raccolta donazioni per l'associazione presso gli spazi della galleria A plus A. https://www.weareherevenice.org/
 
Il progetto è realizzato con il supporto di Royal College of Art.
 
 
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Sarah Staton (1961) è un’artista che vive e lavora a Londra, UK, la cui pratica artistica fonde scultura, pittura, architettura, design, editoria, moda e tecnologia per creare oggetti e spazi che sono al medesimo tempo estetici e utilitaristici. Senior Tutor in Scultura presso il Royal College of Art di Londra, ha esposto a livello internazionale in musei e gallerie come la Tate Modern, il Victoria and Albert Museum, il Mount Stuart e l’Osan Musuem of Contemporary Art. https://sarahstaton.com/

The School of Curatorial Studies Venice è una scuola di nuova concezione attiva dal 2004 e nata come progetto formativo della Galleria A plus A, che ha come scopo la diffusione dei saperi nell’ambito delle arti visive e l’introduzione alle professioni relative all’arte contemporanea. L’offerta formativa prevede ogni anno due corsi principali, uno in italiano dalla durata di un anno scolastico e l’altro internazionale che si svolge nel corso dei mesi estivi. I corsi sono tenuti da docenti e professionisti del settore provenienti da varie parti del mondo e alla fine delle lezioni gli studenti si confrontano con il difficile compito di ideare, strutturare e realizzare un evento espositivo. Studenti iscritti a questa edizione e co-curatori: Lucrezia Nardi, Taylor Carruthers, Patricio Tejedo, Valeriya Plehotko, Ayman Kassem, Sharon Mee, Jeffrey wang, Amélie Bès, Natasha Roberts, Ghazala Raees, Jin Joo Lee, Lauren Fuller, Bates Assilbekova, Laura Matterazzo, Thais Domigues. https://www.corsocuratori.com/
A plus A è una galleria sita a Venezia diretta da Aurora Fonda e Sandro Pignotti dedicata alla sperimentazione di nuovi format espositivi e alla promozione di artisti nella produzione di mostre e progetti spesso site specific. Tra le principali attività della galleria c'è The School for Curatorial Studies Venice. Storicamente A plus A è stata la sede ufficiale del padiglione sloveno alla Biennale di Venezia dal 1998 al 2014. https://aplusa.it/
 

We are here Venice è un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro dedicata alla salvaguardia di Venezia come città viva. Fondata nel 2015 da Jane Da Mosto e Liza Fior, opera sia come think tank che come piattaforma attivista, rafforzando le connessioni tra le migliori fonti di informazione disponibili, gli enti portatori di interesse e la comunità locale. Venezia, con la sua specificità, la sua storia e le sue complessità culturali, rappresenta un contesto unico per esplorare e agire su nuove e innovative politiche di resilienza. Le iniziative di WahV spaziano da progetti specifici, come ricerche e internships, a iniziative di sensibilizzazione per fornire informazioni al pubblico. 

 

School for Curatorial Studies Venice
San Marco 3073
30124 Venezia
Tel/Fax: 0412770466

www.corsocuratori.com
www.aplusa.it

 
 

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