LOBODILATTICE

In Segno

Inaugura

Venerdì, 22 Aprile, 2022 - 18:00

Presso

Medina Art Gallery
via Merulana 220

A cura di

Alessandro Aqllocco testo critico e Medina Art Gallery

Partecipa

Fernando Montà

Fino a

Giovedì, 5 Maggio, 2022 - 19:00

In Segno

Comunicato

n-Segno - Fernando Montà
Testo critico di Alessandro Allocco
22 Aprile - 5 Maggio 2022
Inaugurazione Venerdì 22 aprile 2022 - ore 18.00
Medina Art Gallery – via Merulana 220 – Roma
Orari: Lunedì-Venerdì – 10-13, 15-19 – sabato e domenica, in base agli eventi
L’essenza è la realtà propria e immutabile delle cose, l’universale natura, il principio, il
Primo Motore Immobile. E di essenza trattano le opere di Fernando Montà, profondamente
legate al simbolismo e alla Creazione. Ma l’essenza (dal latino essentia, derivato di essere) è
anche per estensione essenziale, in altre parole indispensabile, non accidentale o
accessorio, non contingente.
Nei confini imposti da questa parola – “essenza” - e nelle sue derivazioni si amplia la ricerca
artistica di Fernando Montà. Le sue opere vivono una dualità su diversi livelli: nero intenso
e colore luminoso e vibrante, quadrato e cerchio, vecchio e nuovo, levigato e scabro,
bidimensionalità e tridimensionalità, concretezza e astrattismo, simbolismo e realtà, tutti
inscritti in uno spazio che induce alla riflessione. Nelle opere di Fernando Montà il tema
della protezione e della difesa del nostro ambiente è un bisogno universale genuinamente
umano in quanto produce benessere e incide sulle nostre scelte e azioni. Fernando Montà
si impegna in questo senso perché sa bene che un paesaggio degradato contribuisce al
degrado sociale, il decadimento dell’ambiente rappresenta il decadimento del deposito
culturale di una civiltà, un pianeta deturpato deturpa la Creazione. La cura è il segreto
palesato dalle opere di Montà: l’attenzione e la meticolosità che il pittore applica nella
creazione delle sue opere devono essere le stesse che l’uomo deve avere nella tutela del
suo ambiente riconoscendone i valori, salvaguardando e qualificando ogni contesto
naturale come spazio necessario per la sua sopravvivenza (essenziale). L’uomo può
modellare e modificare lo spazio proprio come Fernando fa con le sue opere: nella sua
essenza, ma con rispetto. Anche il simbolismo è presente nei lavori di Fernando Montà.
Tutto parte dal cerchio, dal centro, dal Principio che, come affermò il filosofo tedesco
Niccolò Cusano tra i primi sostenitori dell’umanesimo rinascimentale, “è centro dei centri e
non può essere che il Creatore, conferenza e centro, dappertutto e in nessun luogo”.
Simbolicamente il cerchio rappresenta il sole: è potere maschile ma, poiché nello stesso
tempo simboleggia l’anima e l’acqua, è anche principio femminile e materno. Il cerchio è
perfezione ciclica, simbolo perfetto della totalità, esprime pienezza e armonia, movimento,
rivoluzione. La ricerca di Fernando Montà si compone anche di significati psicologici
moderni (quali ad esempio quelli trattati da Jung) che riconoscono nel cerchio la totalità
della psiche, il Sé indivisibile e centripeto che si espande nelle sue opere. Una natura
omnicomprensiva, indistinta, inclusiva e universale si rivela nei lavori di Fernando, trait
d’union tra vita, sogno e segno che, in ogni sua parte, richiama l’idea di movimento e
aspettativa di cambiamento, in particolar modo quando la forma del cerchio viene
combinata con quella del quadrato. Questi due elementi connessi sono immagine dinamica
del passaggio tra terra e cielo, tra imperfetto e la perfetta aspirazione a un nuovo mondo
che ospita lo spirituale nella materia: un compiuto mondo armonico. Una pittura, quella di
Fernando Montà, di essenza che rappresenta e mantiene una coesione tra corpo e anima,
tra prosaico e spirituale, tra realtà e aspirazione. Alessandro Allocco
Medina Art Gallery – via Merulana 220 – Roma
www.medinaroma.com
https://www.medinaroma.com/events/personale-di-fernando-monta-in-segno/
info@medinaroma.com
 

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