LOBODILATTICE

Secondo Natura

Inaugura

Giovedì, 10 Settembre, 2020 - 17:00

Presso

Pananti Atelier
Via Aurelio Saffi 9

A cura di

Twenty14

Partecipa

Ferruccio Ascari

Fino a

Giovedì, 10 Settembre, 2020 - 21:00

Secondo Natura

Comunicato

SECONDO NATURA
Ferruccio Ascari
A cura di Twenty14
Con il supporto di Casa d’Aste Pananti

Pananti Atelier
Via A. Saffi 9, Milano
On show: 10/09/2020 - 20/10/2020

Opening solo su appuntamento: twenty14contemporary@gmail.com

 
Con un’ attitudine tipica del suo modo di operare  Ascari riprende un lavoro iniziato 10 anni fa, ne sviluppa
alcuni elementi interni e nasce così una nuova, recentissima opera, un dittico di grandi dimensioni che fa da
ponte tra due diversi momenti della sua operatività. I corpi a grandezza naturale di un uomo e di una donna
sono colti nell’istante in cui sembrano balzar fuori o inabissarsi (l’occhio è come preso da incanto) da una
materia pullulante, oscura che è la stessa di cui essi stessi sono fatti. Cellule in fase di mutazione - nascenti,
morenti? - sicuramente proliferanti all’interno di un processo di trasformazione che si ritrova anche in tutte le
altre opere presenti in questa mostra. Opere nate in un tempo speciale, quello della pandemia da Covid-19
che ha investito il pianeta in questi ultimi mesi. 
Secondo Natura è il titolo di questa mostra, nonché Il tema sotteso a questo nuovo ciclo di opere dell’artista
che con il tempo che stiamo vivendo intrattengono un legame profondo. E’ una natura ignara di equilibri,
quella che qui emerge, che sperimenta senza tregua nuove forme di vita, il cui unico scopo sembra essere
quello di riprodursi, germinare, anche in noi ed attraverso di noi. Sono forme organiche quelle che qui
compaiono, che non rimandano tuttavia ad alcunché di esistente: sono piuttosto la manifestazione di
un’energia che è perenne dialettica tra permanenza e mutamento.
Un’energia che, secondo natura, genera e distrugge. Una natura in cui l’Ordine Dura un’Istante - per citare
un altro ciclo di Ascari, la cui intera produzione è intimamente interconnessa, se pur con vertiginosi salti nel
tempo, nella tecnica, nei  materiali, nelle scelte linguistiche (cfr: Qualcosa le manca, Memoriale Volubile;
Prometheus; Impermanenza; Fiori; Ex Voto; Corpi Celesti)
In un tempo sospeso, che l’artista stesso ha definito “quaresimale”, il titolo di questa mostra ci risuona di
un’ambivalenza tutt’altro che rassicurante e nel suo invito ad una vita accordata alla natura, reca con sé
l’eco di un monito per troppo tempo inascoltato.

Biografia:
Ferruccio Ascari nasce nel 1949 a Campi Salentina. A Lecce compie il primo ciclo di studi. Si trasferisce a
Firenze e poi ad Urbino dove, nel ’73, si laurea in Filosofia. È in questo periodo che inizia ad interessarsi al
pensiero orientale e in particolare a quello della Tradizione Yogica che eserciterà in seguito una notevole
influenza sul suo percorso artistico. Contemporaneamente agli studi di carattere filosofico dà inizio
all’attività artistica che da allora è proseguita ininterrottamente. Attualmente vive e lavora a Milano.
Ferruccio Ascari ha tenuto oltre cinquanta mostre, in importanti istituzioni private e pubbliche in Italia e
all'estero fra cui: Progetto Speciale della Biennale, Venezia; Galleria d'Arte Moderna, Roma; Rotonda della
Besana, Milano; Palazzo dei Priori Pinacoteca, Volterra; Castel Sant' Elmo, Napoli; Symposium International
d'Art Performance, Lione; ICA Gallery, Londra; Biennale Giovani, Parigi; Lenbachhaus, Monaco;
International Biennal of Graphic Art, Ljubljana; Museum der Stadt, Waiblingen. Museo d’Arte Moderna,
Ascona, Biennale d’Arte Sacra, Palermo.

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