LOBODILATTICE

Respiro

Inaugura

Sabato, 4 Marzo, 2023 - 18:00

Presso

ranarossa 3.0
Via Montevecchio, 21, 41121, Modena

A cura di

Ersilia Sarrecchia

Partecipa

Alberto Zecchini, Alessandra Rovelli, Alessandro Monti, Antonio Gregorio Maria Nuccio, Cetti Tumminia, Demis Savignano, Ersilia Sarrecchia, Gaetano Tommasi e Massimo Lagrotteria

Fino a

Domenica, 19 Marzo, 2023 - 20:00

Respiro

Comunicato

Il respiro della terra, il respiro del mare, il respiro della vita, tutto ciò che vive respira. 

E allora parliamo di natura, di ambiente, di ecologia, di mari e ghiacciai, di nascita e morte, parliamo di vita,il RESPIRO è VITA, è il principio.

Impalbabile, invisibile, silenzioso quello della natura, lo possiamo ascoltare nel vento, figurare tra le foglie oin un battito d’ali.. 

Il nostro può essere lieve o profondo, lungo, corto, ma è comunque quel respiro a cui non badiamo, e che invece insieme al battito del cuore ci tiene vivi, accompagna le nostre vite, e ci abbandona soltanto alla fine della nostra esistenza.

Il respiro è il principio e la fine. Scandisce il nostro tempo, ha un suo ritmo, come il cuore.

Respiriamo profondamente per rilassarci, per concentrarci, possiamo fare un respiro di sollievo e sentirci meglio, o al contrario, l'angoscia, la paura ci fanno trattenere il respiro.

Presente, passato e futuro, il respiro ci avvolge, ci permea, è presente ovunque, filosofia, scienza, letteratura, poesia. La musica, per esempio è piena di respiri, come per Battisti e Mogol “Amarsi un po' è respirare”, i Pink Floyd in Breathe in the air, “respira nell’aria e non aver paura di prenderti cura di qualcosa” dove il respirare può essere un ritorno alla vita attraverso l’empatia, e ancora “Resta con me.. Respiriamo soltanto” in Just Breathe deiPearl Jam o Sergio Cammariere che canta “E mi manca il respiro se tu te ne vai”, Renato Zero in Amico “io e te lo stesso respiro” o Celentano “mentre là in centro io respiro il cemento” nel Ragazzo della via Gluck che già accennava a problemi ecologici..

E l’Arte, cos’è per l’artista e come si può rappresentare il respiro, con quali colori, forme o immagini? 

Alberto Zecchini, Alessandra Rovelli, Alessandro Monti, Antonio Gregorio Maria Nuccio, Cetti Tumminia, Demis Savignano, Ersilia Sarrecchia, Gaetano Tommasi e Massimo Lagrotteria sono gli artisti chiamati a mostrare la loro idea di RESPIRO in una collettiva eterogenea e singolare.

Ersilia Sarrecchia

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