La personale di Paolo Gubinelli presso la Biblioteca Comunale G. Bovio dal 3 al 29 novembre 2025
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La personale di Paolo Gubinelli presso la Biblioteca Comunale G. Bovio dal 3 al 29 novembre 2025
Comunicato
L’Amministrazione Comunale di Trani è lieta di annunciare la mostra personale dedicata a Paolo Gubinelli, tra gli artisti contemporanei più significativi del panorama italiano, noto per il suo percorso poetico e raffinato che attraversa carta, luce e segno.
Guardare l’opera di Gubinelli significa cogliere una nuova percezione delle emozioni, trasformando la realtà in un’opportunità per ritrovare armonia con sé stessi e con gli altri. Attraverso studi di progettazione architettonica e grafica, l’artista ha dato nuova vita ai materiali, in particolare alla carta, lavorandola con incisioni, piegature e colori capaci di restituire un tempo interiore, un ascolto profondo da cui nasce una rinnovata fiducia nelle relazioni autentiche, oggi sempre più rare in una società distratta.
Le sue carte piegate, incise, attraversate dalla luce, sono superfici che non mostrano ma custodiscono. Un incontro inatteso — “per caso e non per caso” — come quello avvenuto con il curatore Davide Uria, che racconta così l’inizio di questa collaborazione: «I casi importanti arrivano sempre quando abbiamo già dentro di noi lo spazio adatto a ospitarli. Gubinelli lavora sulla carta come se lavorasse sul fiato della materia: non rappresenta, registra. È arrivato al momento giusto, come i frammenti che completano una frase che non sapevamo di aver iniziato.»
Gubinelli e lo Spazialismo
Gubinelli è definito “spazialista” perché pensa la carta come un luogo, non come una semplice superficie. La piega apre, il segno incide, la trasparenza vibra. Come Fontana, non cerca l’immagine ma il varco; tuttavia mentre Fontana spalanca lo spazio, Gubinelli lo sospende, creando una dimensione contemplativa e silenziosa.
Le teche come dichiarazione poetica
La scelta curatoriale più potente della mostra è quella delle teche: non un mero supporto espositivo, ma una dichiarazione di senso. La carta non viene solo esposta, ma custodita come un manoscritto antico. Fragile, luminosa, essenziale. Ogni foglio diventa una reliquia del tempo.
La mostra
Dal 3 al 29 novembre 2025, presso la Biblioteca Comunale “Giovanni Bovio” di Trani, la mostra personale di Paolo Gubinelli sarà allestita negli spazi del primo e del secondo piano, offrendo al pubblico un percorso immersivo che mette in risalto la relazione profonda dell’artista con la carta: supporto privilegiato per accogliere trasformazioni, emozioni e vibrazioni del pensiero.
Dopo numerose sperimentazioni su tela e materiali diversi, Gubinelli ha scelto la carta — prima il cartoncino morbido, poi la carta trasparente — incisa con intensità variabile secondo trame geometriche sensibili al dialogo con la luce. Segni, linee e sfumature aprono varchi verso stati d’animo sospesi tra sogno e disincanto, evocando atmosfere rarefatte alla Morandi, astrazioni alla Rothko e libertà gestuale che richiama Cy Twombly, pur mantenendo un linguaggio del tutto personale.
Le opere accompagnano il visitatore in una lettura lenta, meditativa. Attraverso incisioni, piegature e acquerelli, Gubinelli esplora lo spazio della carta come un luogo di memoria e spirito, un passaggio tra passato e presente, tra visibile e invisibile.
I suoi segni — tracciati, incisi, accennati — suggeriscono nuove possibilità di legame, diventando ponti fra ciò che l’uomo è stato, ciò che è e ciò che potrà diventare. La leggerezza, espressa con morbidi pastelli, non è superficialità ma disponibilità all’accoglienza del cambiamento, alla sospensione del caos quotidiano, alla rinascita di una consapevolezza nuova.
Biografia e riconoscimenti
Nato a Matelica (Macerata) nel 1946, inizialmente attratto dalla musica, Gubinelli si avvicina presto all’arte, formandosi grazie a incontri con maestri come Giovanni Michelucci, Bruno Munari, Agostino Bonalumi, Mario Nigro, Ugo La Pietra, Enrico Castellani, Alberto Burri, Giuseppe Uncini e, soprattutto, Lucio Fontana, da cui apprende l’importanza del concetto spaziale.
Se per Fontana il taglio è apertura violenta dello spazio, per Gubinelli diventa “carezza meditativa”.
La sua opera è stata spesso affiancata da testi e poesie di grandi autori italiani e internazionali, tra cui Alberto Bevilacqua, Milo De Angelis, Tonino Guerra, Alda Merini, Mario Luzi e molti altri.
Ha partecipato a prestigiose esposizioni, tra cui la 54ª Biennale di Venezia, Padiglione Italia, e la recente mostra “Nel Silenzio” all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze (2024). Le sue opere sono conservate in permanenza in numerosi musei italiani e stranieri.
INFORMAZIONI
Personale di Paolo Gubinelli
A cura di Davide Uria
Biblioteca Comunale “G. Bovio” – Trani
Orari di visita
Lunedì – Venerdì: 9.00 – 19.30
Sabato: 9.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Periodo
3 – 29 novembre 2025
Contatti
Tel. 0883.482149
E-mail: info.biblioteca@comune.trani.bt.it
Sito web: https://www.bibliotecaboviotrani.it/
Come arrivare
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