LOBODILATTICE

"Nel corso del tempo"

Inaugura

Domenica, 9 Novembre, 2025 - 18:00

Presso

CVM VENIO - Casa Studio Galleria
Piazza Quattro Martiri, 43

A cura di

Andrea Mattiello e Sofia Ancillotti

Partecipa

Giacomo Bonciolini

Fino a

Domenica, 11 Gennaio, 2026 - 20:00

"Nel corso del tempo"

Comunicato

Si inaugura domenica 9 novembre 2025, alle ore 18.00, presso gli spazi della “Casa Studio Galleria CVM VENIO” la mostra personale dell'artista Giacomo Bonciolini, curata dalla Dott.ssa Sofia Ancillotti e dall'artista Andrea Mattiello, dal titolo “NEL CORSO DEL TEMPO”, un viaggio emozionale e sensoriale che attraverso scultura e installazione, suono e fotografia, concretizza il pensiero poetico e filosofico dell'autore.

Un'indagine profonda e riflessiva, di matrice dadaista, quella di Giacomo Bonciolini, che lo porta ad indagare, attraverso contaminazioni culturali e studi approfonditi, il continuo cambiamento della società scandagliando l'elemento “tempo”.

 

“Il tempo. Un'entità che è stata fonte di studio e riflessione fin dall'antichità più remota.

Il battito del cuore, il succedersi delle stagioni, dei cicli luce-buio, danno l'idea di una scansione una successione ritmica di istanti.. secoli.

Forse prima dell'invenzione della scrittura o anche prima, la successione di questi cicli, si svolgeva nel presente: un eterno presente ciclico. Ma l'invecchiare del corpo, il deteriorarsi delle cose, ha dato molto presto l'idea che ci fosse come un fiume che trascina tutto in avanti. Forse il deteriorarsi delle cose, è l'essenza del tempo?

Le teorie sono numerose, e le risposte certe nessuna. Misurare il tempo con orologi atomici sempre più precisi, ci da' l'illusione di averlo capito, imprigionato. Ma non è così.

Il tempo, la realtà, hanno aspetti ancora profondamente misteriosi. E in questo mistero si dipanano le nostre vite”.

 

L'artista ha sempre sospettato che la realtà fosse molto diversa da come la percepiamo e rappresentiamo: il tempo, le cose, lo spazio, hanno una natura misteriosa, e noi riusciamo a percepire una piccola parte della loro essenza.

La scienza ci guida e allo stesso tempo ci fa sbagliare strada. Ci illudiamo che sia corretto considerare vero solo quello che è sicuramente dimostrabile, ma in questo caso le cose da considerare vere, sarebbero pochissime, forse nessuna. Spesso dimentichiamo che l'essenza della scienza è la continua correzione delle teorie consolidate, con nuove teorie che possono essere applicate ad ambiti più vasti. In questa civiltà impoverita la scienza e la divulgazione scientifica, lasciano poco spazio alla filosofia e alla metafisica, il ruolo conoscitivo dell'arte, è fondamentale”.

L'arte deve scardinare certezze, aprire nuove porte, invitarci alla riflessione, suggerirci dubbi, alimentare il nostro spirito critico. Ma deve farlo con i suoi metodi, con opere che “vivono” della loro coerenza e di un nuovo modello di bellezza.

 

 

Inaugurazione domenica 9 novembre 2025, dalle ore 18.00.

Finissage, domenica 11 gennaio 2026, dalle ore 18.00.

Ingresso libero.

 

 

Orario di apertura: dal lunedì al venerdì, h 9.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00

martedì 25 novembre, dalle ore 21.00 domenica 16 novembre, dalle ore 18.00 domenica 30 novembre, dalle ore 18.00 domenica 21 dicembre, dalle ore 17,00

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