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Nazario Bernardi. Innocenti evasioni

Inaugura

Sabato, 14 Dicembre, 2024 - 16:00

Presso

Galleria Arianna Sartori
Via Ippolito Nievo 10, Mantova

A cura di

Arianna Sartori

Partecipa

Nazario Bernardi

Fino a

Lunedì, 23 Dicembre, 2024 - 19:30

Nazario Bernardi. Innocenti evasioni

Comunicato

La Galleria Arianna Sartori di Mantova, nella sala di via Ippolito Nievo 10, presenta la mostra personale  del pittore modenese Nazario Bernardi intitolata “Innocenti evasioni”.

La mostra si inaugura Sabato 14 dicembre alle ore 16.00 alla presenza dell’Artista.

La mostra, curata da Arianna Sartori, resterà aperta al pubblico fino al 23 dicembre 2024, con orario dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30, Domenica15.00-19.00.

 

 

“Nazario Bernardi è un artista che presenta cicli di oli su tela dalle atmosfere surreali.

Le sue opere sono una porta che si apre su un mondo dove i sogni prendono forma; sono montaggi di sogni ricchi di accostamenti assurdi e improbabili.

La sua arte cita il Surrealismo di Dalì e di Magritte, ma riesce ad esprimersi in modo del tutto originale, creando visioni oniriche affascinanti.

Nei suoi lavori ama comunicare sensazioni, emozioni, contenuti attraverso realizzazioni molto articolate.

Esse sono pervase di figure e dettagli che si prestano a diverse letture, idee e interpretazioni.

Un’altra caratteristica fondamentale delle sue opere è che possono funzionare anche isolandone una porzione; confinando un’area, infatti, l’opera può mantenere una sua autonomia e funzionalità.

Dal punto di vista cromatico preferisce l’utilizzo di colori corposi, intensi: dei blu molto profondi, dei verdi brillanti.

Realizza così scene serali, notturne, in cui la magia dei toni e la delicatezza delle sfumature contribuiscono a creare un’atmosfera misteriosa ed enigmatica. Di grande rilevanza anche la resa della luce che viene riflessa da tutti gli elementi e dai protagonisti delle sue opere. Nell’arte di Nazario la creatività si sviluppa a partire dalla scrittura automatica che ricorda il modus operandi di Freud con i suoi pazienti: riportare su carta pensieri con la mente libera rileggendone poi la stesura che acquisisce un dato significato”.

Mariarita Brucato

(Testo scritto dalla direttrice della galleria Mariarita Brucato in occasione dell’esposizione alla mostra “Fuori Realtà” alla galleria Condotto di Modena il 22 giugno 2024)

 

 

Il 19 ottobre 2024 Nazario Bernardi, nel concorso d’arte a premi “Arte in città” svoltosi a Sassuolo presso la galleria “Jacopo Cavedoni”, partecipa con il dipinto ad olio “Un sogno irrisolto” della collezione “Street Art”.

L’opera viene segnalata con motivazione:

“Un sogno irrisolto, è l’opera dell’artista Nazario Bernardi.

Di ambito surreale-onirico, il dipinto ci ricorda tematiche alla René Magritte, ove nulla è al suo posto, in un mondo rovesciato ed enigmatico che solo i sogni possono rendere possibile.

Indubbia è la capacità tecnica, sia nel disegno che nella gestione del colore, ed è per questi motivi che la commissione giudicatrice ha inteso conferire una segnalazione”.

Il Presidente di Giuria  Franco Bulfarini

 

 

Nazario Bernardi nasce a Polinago (MO) il 14 maggio 1954. L’amore per la pittura si manifesta fin da giovane quando inizia ad interessarsi di arte, in particolare modo di Surrealismo e Metafisica. Il suo metodo di lavoro consiste nel fissare su un’agenda le proprie idee che vengono accompagnate da un bozzetto; questo riportato poi su tela con colori ad olio. L’ispirazione avviene tramite la scrittura automatica nella variante cosciente ma inconsapevole dove, quando si scrive, viene sgombrata la mente da ogni pensiero e la mano mette su carta intuizioni, idee e visioni. Le sue doti creative hanno trovato utilizzo pratico anche nel suo lavoro di direttore artistico presso importanti aziende della provincia.

Di recente decide di dedicarsi a tempo pieno alla sua passione e tra il 4 dicembre 2021 e l’8 gennaio 2022 espone il suo lavoro presso la Galleria ‘82 La Cornice di Pavullo con la mostra personale “Innocenti evasioni” che riscuote un buon successo di pubblico e di estimatori.

Espone nel 2023, dal 18 al 27 marzo, alla mostra collettiva “La poetica nell’arte. La musica ed il mondo di Enrico Caruso” al Museo Enrico Caruso a Lastra a Signa (FI) e, dal 15 al 24 luglio, alla mostra collettiva “L’arte connette i sensi dell’infinito” al Museo della Scuola Grande di San Teodoro a Venezia.

Segue una nuova mostra personale alla Galleria Jacopo Cavedoni di Sassuolo, terminata il 15 maggio 2024: una fantastica esplosione di colori.

La visione onirica di Nazario uscita dalle pagine di Freud e Kierkegaard ci riporta ad un mondo fantastico dove si può ancora sognare. Metafore da interpretare e da vivere in un mondo dove tutto sembra facile ma che in realtà è estremamente difficile.

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