LOBODILATTICE

LA METAFORA DELLO SPECCHIO

Inaugura

Venerdì, 5 Luglio, 2024 - 20:00

Presso

Ex Mercato Coperto - Galatina (LE)
via Principessa Iolanda 2

A cura di

Cintya Concari & Roberto Marcatti in collaborazione con Kubico srl

Partecipa

Luisa Bocchietto, Stefania Bolognese, Luciano Bolzoni e Sara Forte; Daniela Chionna, Cintya Concari, Gianfranco Conte, Salvatore Cozzolino, Ninì Elia, Beppe Facente, Lorenzo Gemma, Massimo Iosa Ghini, Setsu & Shinobu Ito, Dino Lorusso, Bruno Maggio, Francesco Mancini, Roberto Marcatti, Mauro Olivieri, Susanna Ponzetta, Piero Surdo, Antonio Surdo, Giovanna Talocci.

Fino a

Lunedì, 15 Luglio, 2024 - 22:30

LA METAFORA DELLO SPECCHIO

Comunicato

LA METAFORA DELLE SPECCHIO

 

a cura di

Cintya Concari & Roberto Marcatti in collaborazione con Kubico srl

 

con il patrocinio del Comune di Galatina, Polo Biblio- Museale di Lecce, Ordine

degli Architetti di Lecce.

 

 

5 luglio/15 luglio 2024

 

Opening venerdì 5 luglio 2024, ore 20.00

 

Ex Mercato coperto – Via Principessa Iolanda 2

Galatina (Lecce)

 

Orari d'apertura: 18.30 – 22.30.

 

 

 

Saranno gli spazi dell'ex Mercato coperto della città di Galatina  ad  ospitare la mostra LA METAFORA DELLO SPECCHIO ideata e curata da Cintya Concari & Roberto Marcatti, in collaborazione con Kubico srl azienda pugliese leader nel settore del design e dell’arredamento.

In più occasioni, con collaudata sinergia, i curatori e la società Kubico srl hanno proposto mostre culturali, facendosi insieme portavoce, attraverso il design, di significati e contenuti sociali ed etici.

Degni di nota i progetti realizzati con tutto lo staff di Kubico nel 2016 "Da casa nasce casa" e "Modulor o Algoritmo?" nel 2019/2020, mostre itineranti nate e partite dalla città di Galatina per raggiungere altre sedi espositive in Italia.

 

 

 

Ripercorrere la storia degli specchi equivale a tracciare l’intera storia dell’umanità. Oggetto enigmatico e per certi versi magico, lo specchio ha da sempre stimolato l’immaginario umano in quanto legato al tema del doppio , quindi capace di duplicare la realtà nelle sue mutevoli accezioni. Da sempre “style coach” di ogni individuo, lo specchio  è capace di influenzare il nostro rapporto con la società circostante che sempre più esige canoni di perfezione a volte irraggiungibili.

“Invenzione individualista - lo specchio non è altro che la presunzione di definire l’identità umana che è indefinibile per definizione”.

 

Tra forme, colori e nuovi materiali la Mostra chiama a raccolta il punto di vista di ventuno designer sul tema dello specchio, ponendosi così come veicolo di una narrazione visiva variegata e sorprendente, dove la “cultura del progetto” fluisce spontanea, libera e al contempo reale e concreta.

I ventuno specchi in mostra sono stati prototipati da Kubico srl che, per l’occasione, ha reso possibile l’evento grazie al  suo supporto tecnico, logistico e allestitivo .

 

I designer invitati, tra cui architetti, artisti e grafici, a partecipare con il loro progetto sono:

Luisa Bocchietto, Stefania Bolognese, Luciano Bolzoni e Sara Forte; Daniela Chionna,

Cintya Concari, Gianfranco Conte, Salvatore Cozzolino, Ninì Elia, Beppe Facente,

Lorenzo Gemma, Massimo Iosa Ghini, Setsu & Shinobu Ito, Dino Lorusso, Bruno

Maggio, Francesco Mancini, Roberto Marcatti, Mauro Olivieri, Susanna Ponzetta, Piero

Surdo, Antonio Surdo, Giovanna Talocci.

 

 

Si ringraziano le aziende Fiam Italia, Glas Italia; Centro Studi Poltronova - Archivio Poltronova, Archivio

Cassina, Archivio RMA per la disponibilità a pubblicare immagini del loro archivio relative alla storia dello specchio.

 

 

In foto: Locandina dell’evento e del prototipo dello specchio AMATI dell’artist designer Daniela Chionna.

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