LOBODILATTICE

Mattia Scappini, Ciclopiche HG 80

Inaugura

Sabato, 14 Aprile, 2018 - 18:00

Presso

ranarossa 3.0
Via Montevecchio 21, Modena

A cura di

Ersilia Sarrecchia, testo critico di Andrea Saltini

Partecipa

Mattia Scappini

Fino a

Sabato, 28 Aprile, 2018 - 19:00

Mattia Scappini, Ciclopiche HG 80

Comunicato

Nuovo evento espositivo a la ranarossa 3.0

Sabato 14 aprile a partire dalle 18, il giovane artista modenese Mattia Scappini presenta “Ciclopiche HG 80”

Oli su carta di medio e grande formato e sculture in una personale a cura di Ersilia Sarrecchia, testo critico di Andrea Saltini e didascalie metafisiche di Francesco Ricucci.

Quella di Mattia Scappini inizialmente appare come una ricerca sul paesaggio contemporaneo, sul tempo e la memoria, attraverso una pittura a olio, prevalentemente su carta e cartone, lenta e rigorosa, che tende ad esaltare scenari, luoghi e zone misteriose.

A volte ci appaiono come paesaggi post urbani: città, anche. Ma un occhio più paziente ci rivela ciò che rimane, in fondo, delle città, condensati di luoghi comuni, una summa di concetti condivisi, d’immagini costantemente reiterate che, a forza di essere ripetute, si condensano, si ammassano, solidificano e poi rimangono lì, monolitiche, inesorabili, ripetibili, infinite, riflettenti. Erose. Vere.

O meglio, erano vere, ma adesso non lo sono più.

Luci, ombre. E poi c’è il mistero, che rimane nella penombra, si dissolve lungamente, solido e liquido a un tempo.

Attraverso un sapiente uso del non-colore Mattia Scappini, crea dei non-luoghi, spazi che smettono di esser parte di un paesaggio, ma rinascono, riaffiorano da un mondo interiore, silenzioso, intimo, personale, sentimentale, una Stimmung, un'astrazione mentale fuori dal tempo.

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