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Mandala e nuove geometrie

Inaugura

Mercoledì, 14 Marzo, 2018 - 17:00

Presso

galleria MaMo via Plinio,37 Milano
via Plinio,37 Milano

A cura di

Valeria Modica

Partecipa

Carolina Corno,Francesca Ronca

Fino a

Lunedì, 19 Marzo, 2018 - 14:15

Mandala e nuove geometrie

Comunicato

MaMo galleria Milano

Via Plinio,37 (cortile interno)

Presenta la bipersonale di Francesca Ronca e Carolina Corno

Mandala e nuove geometrie

Inaugurazione 14 Marzo 2018 ore 17,00-19,00

Francesca Ronca nasce a Luino, in provincia di Varese, nel 1995. Consegue il Diploma ad indirizzo Socio Psico Pedagogico presso il Liceo scientifico Vittorio Sereni. dopo il liceo, sceglie di seguire la sua passione per l’arte, si iscrive  presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, indirizzo Pittura, dove attualmente frequenta il terzo anno. Un lavoro pittorico legato al mondo della sintesi formale e della percezione visiva. Uno studio di compenetrazione di forme dove l’ artista ricerca un rigore progettuale che presenta un forte legame con la rappresentazione e la sintesi geometrica,dinamismo plastico,  forme e  proporzioni  che rimandano alla lezione del grande progetto divino del cosmo. Studio degli schemi che ci conducono verso la descrizione dell’ universo legato ad un pensiero geometrico- matematico dove il fruitore può immergersi nell’intima comprensione delle leggi che regolano l’universo. Il colore e la sintesi formale derivanti dalla lezione del modernismo,legati anche alla grande lezione dell’architettura razionalista degli anni 30, diventano i linguaggi dominanti della poetica di Francesca sono gli accostamenti cromatici, dove l’occhio trasferisce al nostro mondo interiore il vero colore che influenza la nostra anima. Un’immagine  figurativa iniziale legata alla città, riflette la personalità dell’artista talvolta precisa e schematica, talvolta potente e fuori dagli schemi. Francesca Ronca  lavora sull’immagine  fotografica, rielaborata e geometrizzata attraverso un processo di sintesi che diventa astrazione. Scatta le foto  attraverso la mente successivamente rielabora con carta e penna, edifici (che siano case o grattacieli) con tutte le loro angolature/forme/spessori,sono i soggetti predominanti dei suoi quadri.

Carolina Corno Giovane artista milanese, vive e opera a Milano, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, indirizzo Pittura, ha partecipato a numerose mostre collettive e personali. le opere dell’ultimo periodo fanno parte di un progetto dal titolo: “nel mio nome”.un lavoro dedicato alla scrittura del proprio nome, inteso come una forma di poesia visiva legata alla memoria e ai ricordi. I materiali che l’artista utilizza sono essenzialmente caratterizzati da archetipi di matrice primordiale, pelli, sassi, dipinti come un mandala, dove è impresso il proprio nome, ripetuto in maniera ossessiva,rimanda alla visualizzazione armonica del rapporto tra esseri umani e cosmo, dove nell’ elemento circolare del mandala si invoca una preghiera per ottenere protezione da parte del mondo divino. La scrittura diventa un mezzo potente che si proietta verso l’infinito attraverso una forma circolare, un nome ripetuto per superare le paure, per ritrovare una nuova immagine di se che va oltre i confini del volto, della forma umana, che a tratti diventa suono e  parola. Un segno culturale e semiologico che fa riferimento alle Neoavanguardie con le ricerche verbo-visuali.

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