LOBODILATTICE

Mail Art : da una tecnica all’altra

Inaugura

Venerdì, 2 Marzo, 2018 - 17:00

Presso

Casa Museo Rossi
via Via Jovara 6/8

A cura di

Angela Caporaso , Giuseppe Di Meo

Partecipa

Artisti – dalla collezione di Angela Caporaso Lello Agretti (Italia) - Eva Albiol (Marocco) - Maria Darmeli Araujo (Brasile) - Derya Avci (Turchia) - Diego Axel Lazcano (Argentina) - Amuldo (Paesi Bassi) - Tiziana Baracchi (Italia) - Vittore Baroni (Italia) - Sabel Baña (Spagna) - Pier Roberto Bassi (Italia) - Cecilia Bossi (Italia) - Carlos Botana (Spagna) - Kevin Brandtner (Austria) - Carmen Bressa (Argentina) - Laurence Bucourt (Francia) - Mirta Caccaro (Italia) – Mara Caruso (Italia) - Lamberto Caravita (Italia) - Bruno Cassaglia (Italia) – Maria Teresa Cazzaro (Italia) - Bruno Chiarlone (Italia) - Chorianopoulou Maria (Grecia) - Ryosuke Cohen (Giappone) - Mabi Col (Italia) - Enzo Correnti (Italia) - Carmela Corsitto (Italia) - Joan Desmond (USA) - Marcello Diotallevi (Italia) - Maurizio Follin (Italia) - Graziana Giunta (Italia) - Rosa Gravino (Argentina) - John Held (USA) - Eni Ilis (Brasile) - Miguel Jimenez (Spagna) - Joel Lambeth (Australia) - Thierry Lambert (Francia) - Pierpaolo Limongelli (Italia) - Juan Lopez de Ael (Spagna) - Ruggero Maggi (Italia) - Maria Grazia Martina (Italia) - Virginia Milici (Italia) - Maya Lopez Muro (Italia) - Clemente Padin (Uruguay) - Walter Pennacchi (Italia) – Antonella Prota Giurleo (Italia) - André Robèr (Francia) - Ina Ripari (Italia) - Claudio Romeo (Italia) - Marino Rossetti (Italia) - Antonio Sassu (Italia) - Roberto Scala (Italia) - Lucia Spagnuolo (Italia) - Renata e Giovanni Strada (Italia) - Mikel Untzilla (Spagna) - Ka Van Haasteren (Paesi Bassi) - Cyril R. Vergnaud (Taiwan). Artisti – dalla collezione di Giuseppe Di Meo Monica Giudice (Milano) - Roberto Zuccalà (Roma) - Antonio Grassi (Milano) - Carlo Gallerati (Roma) - Luigi Franco Malizia (Bergamo) - Giorgio Rigon (Bressanone) - Maria Vodarich (Cesenatico) - Claudio Andronico (Roma) - Antonio Corvaia (Frosinone) - Roberto De Leonardis (Milano) - Cristina Bartolozzi (Firenze) - Walter Turcato (Milano) - Massimo Bardelli (Ancona) - Bruno Colalongo (Pescara) - Cristina Paglionico (Forlì) - Marco Romualdi (Roma). Dalla edizione 2017 di FotoApPosta Giorgio Tani (Firenze) – Teresa De Quartery (Caserta) - Valeria Di Maggio (Taranto) - Giorgio Paparella (Savona) - Luigi Sala (Milano) - Lino Aldi (Milano) - Lucia Leone (Manfredonia) - Mariano Fanini (Roma) - Mario Ingrosso (Milano) - Roberto Rognoni (Milano) - Vito Lisi (Napoli) - Alfonso Caccavale (Napoli) - Barbara Cantiello (Caserta) – Michele Vitulano (Manfredonia).

Fino a

Sabato, 3 Novembre, 2018 - 12:00

Mail Art : da una tecnica all’altra

Comunicato

Mail Art: da una tecnica all’altra  è una mostra di artisti internazionali che  si articola in 2 sezioni:  nella prima troviamo alcune opere tratte dalla collezione privata di mail art di Angela Caporaso; una collezione nata allorquando ella ha incominciato a frequentare l’affascinante ed insolito mondo dei mail artisti e ad intrattenere con loro il “noto interscambio artistico”, vero fulcro della mail art, pratica codificata come linguaggio autonomo negli anni sessanta ad opera soprattutto di Ray Johnson, esponente americano della pop art.
La seconda sezione invece, pur mantenendo la linea ispiratrice sopradescritta, focalizza la sua attenzione sulla mail art fotografica, mutuata dall’ambito F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e vi possiamo ammirare alcune fotocartoline collezionate da Giuseppe Di Meo.

La differenza tra le opere esposte nelle due sezioni consiste soprattutto nella tecnica usata per la loro realizzazione. Infatti mentre i lavori presenti nella prima sezione – artistamp e  altered envelope soprattutto - sono realizzati con fantasiosi timbri artistici multicolori, collage, acquerello o matita,  le fotocartoline si distinguono per la totale libertà espressiva e l’utilizzo delle più svariate tecniche fotografiche, dalle cosiddette analogiche  a quelle sviluppate con mezzi digitali, qui anche veicolata mediante la manifestazione a tema “FotoApPosta” caratterizzata dall’intrinseca unione del francobollo tematico all’immagine fotografica.  

Dopo aver posto l’accento sulle differenze diremo che caratteristica comune ai vari lavori presentati in entrambe le sezioni è che essi sono stati   tutti  rigorosamente inviati per via postale perché condizione necessaria e imprescindibile della mail art è l’uso del mezzo postale. Non a caso infatti la diretta antesignana di questa pratica artistica va ricercata nella cartolina postale che si diffuse in Europa sul finire del diciannovesimo secolo; difatti la prima nazione a dotarsi di questo mezzo di comunicazione fu l’Austria nel 1869, mentre in Italia per vedere in circolazione le prime cartoline postali dobbiamo aspettare il 1 ° gennaio del 1874.

 

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