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Lucilla Restelli. Ricerca e sorpresa

Inaugura

Sabato, 22 Aprile, 2023 - 17:30

Presso

Galleria Arianna Sartori
Via Cappello 17, Mantova

A cura di

Arianna Sartori

Partecipa

Lucilla Restelli

Fino a

Giovedì, 11 Maggio, 2023 - 19:30

Lucilla Restelli. Ricerca e sorpresa

Comunicato

La Galleria Arianna Sartori di Mantova (via Cappello, 17) presenta la personale dell’artista Lucilla Restelli intitolata “Ricerca e sorpresa”. La mostra, che sarà inaugurata Sabato 22 aprile alle ore 17.30 alla presenza dell’Artista, gode del patrocinio del Museo della Permanente di Milano.

Curata da Arianna Sartori e presentata con un testo critico dal Prof. Rosario Pinto, l’esposizione si compone di alcune recenti sculture realizzate con vari materiali tra cui fogli di bronzo ed inoltre alle pareti si potrà ammirare il ciclo di monotipi “Composizione” eseguiti nel 2023.

Aperta al pubblico fino all’ 11 maggio 2023, questa è la quarta occasione che si presenta per ammirare le opere di Lucilla Restelli in Galleria (la prima nel 2009, la seconda nel 2014 e la terza nel 2015) con orario: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 e 15.30-19.30 chiuso Domenica e Festivi.

Informazioni: Tel. 0376.324260 info@ariannasartori.191.it

 

 

RICERCA E SORPRESA

Si presenta come un’opportunità liberatoria, piuttosto che come un semplice tentativo di risposta ad una istanza di libertà la pratica creativa di Lucilla Restelli, artista di nascita milanese, versata con indiscutibile maestria nella pratica di una cultura che definiremo per semplicità di intesa di carattere informale.

Di fatto come sempre avviene nell’ambito della pratica informale, occorre distinguere e puntualizzare e, nel caso dell’artista, sarà bene dire subito che la sua pratica creativa ci mette di fronte ad una ricchezza straordinaria di suggerimenti visivi, all’interno della quale poter saper apprezzare la pregnanza materica che presiede ogni singola compitazione cui l’artista ha saputo dare corpo.

Il rilievo della pregnanza materica non può giustificare da solo la ricchezza dell’empito creativo che promana dalla produzione della nostra artista; e sarà bene tener conto che la materia viene mossa e agitata da una gestualità assolutamente libera da condizionamenti costrittivi e da normazioni scaturite.

Ecco perché in precedenza abbiamo ritenuto opportuno introdurre il tema della disponibilità liberatoria che assume la tensione creativa dell’artista, giacché il suo gesto che è totalmente libero da ogni condizionamento di forma non intende porsi mai, però, come emblema di una anarchia senza ragioni, come luogo in cui, ad esempio, anche le solo ragioni del bello non possono trovare compimento e specchiamento di una armonia che non è fatta certo più degli equilibri e delle ponderazioni classicistiche, ma che non per questo, può essere derubricata e considerata come un semplice derivato di una visione scolasticamente misurata sui ritmi e sulle condizioni di una prescrizione obbligante.

Ed proprio qui, come avviene in pieno nella pittura dell’artista, che l’espressione, la libertà espressiva, si fa gestualità pregnante che governa la materia, lasciando che essa si possa distendere sul supporto come prestazione incoercibile al cui interno toccherà poi al fruitore e - non meno al critico propriamente avvertito, evidentemente - di scorgere quanto fortemente significativa possa proporsi anche qualche altra cosa: quell’istanza di sensibilità normativa che lascia emergere il dato di una esigenza morale, quella cioè di rendere, ordinabile, almeno in via di principio, una materia che urge nella vibratilità del suo dispiegamento più vivo e coinvolgente.

 

Prof. Rosario Pinto

 

Lucilla Restelli nasce a Rho in provincia di Milano dove risiede e lavora.

Ha frequentato corsi di disegno e pittura presso la Scuola degli Artefici dell’Accademia di Brera di Milano.

Dal 1989 partecipa a concorsi di pittura collezionando numerosi premi e segnalazioni in tutta Europa.

Nella sua lunga carriera ha sempre cercato nuove forme di espressioni, accostandosi, oltre che alla pittura, alla lavorazione della ceramica e alla scultura con materiali quali il bronzo e l’acciaio.

Dal 2010 è socio della Società per le Belle Arti ed esposizione Permanente di Milano.

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