LOBODILATTICE

Lodovico Pignatti Morano-sussurri

Inaugura

Giovedì, 16 Gennaio, 2025 - 17:00

Presso

Galleria B4
Via Viazzetti 4/b, Bologna

A cura di

Manuela Teatini

Partecipa

Lodovico Pignatti Morano

Fino a

Sabato, 22 Febbraio, 2025 - 20:00

Lodovico Pignatti Morano-sussurri

Comunicato

LODOVICO PIGNATTI MORANO -  SUSSURRI

Bambini ritratti nelle fotografie di Lodovico Pignatti Morano

A cura di Manuela Teatini

Inaugurazione giovedì 16 gennaio 2025 alle ore 18

GALLERIA B4, Via Vinazzetti 4/b (zona universitaria), Bologna

Fino al 22 febbraio, mar-sab, 17-20

Ingresso libero, oppure su appuntamento

Nell'ambito di ART CITY Bologna 2025 in occasione di ARTEFIERA

aperture speciali ART CITY Bologna 6-9 febbraio 2025

gio 6 e ven 7 ore 17-20 | sab 8 ore 17-24 | dom 9 ore 17-20

Lodovico Pignatti Morano si è sempre confrontato con la tradizione e con i grandi fotografi, ma ha pure sempre seguito con passione una ricerca personale, più emotiva e originale. Questa mostra di foto in bianco e nero stampate da Lodovico diverso tempo fa, quando non esistevano le macchine digitali e neppure gli smart phones, ci immerge in un mondo di innocenza, sognante e sussurrato, raccontandoci storie e momenti diversi. Bambini e bambine ritratti in un’epoca in cui la fotografia conservava qualcosa di romantico, una sensibilità profonda e una grazia poetica. Il tempo allora scorreva più lentamente, si sceglievano gli scatti dai negativi, c’erano gli album di famiglia e di viaggi in ogni casa più o meno borghese. 

Le foto realizzate in analogico, sviluppate e stampate dall’autore sono per noi oggi ancora più preziose. La bellezza di questi ritratti, è come l’emozione di un ricordo lontano e ineffabile, con le luci e le ombre. Le sfumature delicate e armoniose che li rendono appunto speciali.                                                                            Manuela Teatini

 

Biografia

Sono nato a Imola nel 1958. Mio padre era diplomatico e abbiamo vissuto in Sud Africa e Austria. Fui mandato in collegio in Inghilterra dove c’era una camera oscura, quasi subito rimasi affascinato dalla fotografia. Mio nonno materno Guido Malagola era fotografo, forse c’è l’avevo nel sangue. Verso la metà degli anni ottanta siamo venuti ad abitare a Bologna. Iniziai a frequentare il Circolo Fotografico Bolognese dove ho avuto degli ottimi maestri e tanti stimoli. Ho cercato di studiare ingegneria all’università, ma mi annoiavo e basta. Ho quindi deciso di fare il fotografo. Nel 2011 con Giorgio Celli ho aperto una galleria d’arte contemporanea, la Galleria B4.

Con tanta passione continuo a fare il gallerista e il fotografo. Vivo a Bologna, dove mi trovo bene, con la mia moglie austriaca, la cara Gina.

 

Come arrivare

categoria