LOBODILATTICE

Ispirazione classica e romantica nella Sonata per pianoforte.

Inaugura

Mercoledì, 17 Luglio, 2019 - 13:15

Presso

PaRDeS - Laboratorio di Ricerca d'Arte Contemporanea
Via Miranese, 42 - 30035 Mirano

A cura di

Maria Luisa Trevisan

Partecipa

Marino Nahon. Fabio Bolinelli, Erika Bonato, Corrado Bonomi, Isabel Carafì, Giorgio Cavazzano, Franco Cimitan, Federico Clapis, Dambros, Michele De Marchi, Omar Galliani, Hackatao, Petia Ivanova, Laure Keyrouz, Abdallah Khaled, Mark Kostabi, Lanfranco, Philippe Leblanc, Adolfo Lugli, Ugo Nespolo, Pain Azyme, Barbara Pelizzon, Giovanni Pulze, Günter Pusch, Tobia Ravà, Elisa Rossi, Alberto Salvetti, Hana Silberstein, Roberto Stelluti, Annamaria Targher, Cesare Vignato, Paola Volpato.

Fino a

Venerdì, 16 Agosto, 2019 - 13:15

Ispirazione classica e romantica nella Sonata per pianoforte.

Comunicato

Ispirazione classica e romantica nella Sonata per pianoforte. Concerto di Marino Nahon.

Ludwig van BEETHOVEN (1770-1827):

Sonata in mi bemolle maggiore op. 27 n. 1 (“Sonata quasi una fantasia”) 
Andante 
Allegro molto e vivace 
Adagio con espressione 
Allegro vivace 

Johannes BRAHMS (1833-1897):

Sonata in fa minore op. 5
Allegro maestoso
Andante 
Scherzo 
Intermezzo 
Finale 

 

Marino Nahon si è diplomato al Conservatorio ”Giuseppe Verdi” di Milano e ha proseguito gli studi con  Pietro Soraci, Michele Fedrigotti e Piero Rattalino; si è perfezionato in Italia e all'estero con Paul Badura-Skoda, Bruno Canino, Dalton Baldwin, Phillip Moll, Antonio Ballista, Irwin Gage, Alexander Lonquich.

Si è esibito come solista o camerista in numerose sale da concerto e istituzioni italiane (Milano: Sala Verdi e Sala Puccini del Conservatorio, Società dei Concerti, Milano Classica, Festival MITO, Amici di Musica/Realtà; Torino: Sala Cinquecento del Lingotto, Salone del Conservatorio; Roma: Sala Baldini; Parma: Casa della Musica; Venezia: Palazzo Albrizzi; Genova: Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale; Napoli: Fondazione Humaniter; Orvieto: Teatro Mancinelli; Firenze: Festival della creatività; Imola: Festival Imola Summer Piano). All’estero si è esibito in USA (San Francisco: Istituto Italiano di Cultura); Francia (Parigi: Atelier Concerts; Saint-Germain-en-Laye: Musée Debussy; Aix-en Provence: Concerts d’Aix; Nizza: Auditorium Nucéra), Inghilterra (Ely: Hayward Theatre; Stratford-upon-Avon: Shakespeare Institute), Svizzera (Ginevra: Concerts d’été en Vieille-Ville), Giappone (Kyoto: Fumin Hall ALTI; Kumagaya: Sakuramate), Corea del sud (Seoul: Museum of Art National University), Taiwan (Taipei: National Theatre) e Turchia (Ankara: Hacettepe University Concert Hall). Nel 2018 per Piano City Milano ha tenuto un recital al Museo Teatrale alla Scala sul pianoforte di Liszt.

Ha registrato per le etichette Limen, Classica Viva, Milanocosa-ExCogita e Sarx Records. Frequenta la produzione musicale contemporanea: fra le numerose prime esecuzioni assolute cui ha partecipato, composizioni di Adriano Guarnieri, Vladimir Rannev, Stefano Gervasoni, Yotam Haber, Luca Francesconi, Osvaldo Coluccino, Alessandro Melchiorre, Alessandro Solbiati, Gabriele Cosmi, Giovanni Damiani, Luca Cori, Sonia Bo, Gabriele Manca, Fausto Razzi, Dario Maggi, Giuliano Zosi, Nicola Sani.

Ha studiato composizione con Bruno Zanolini e si è laureato con lode in Lettere all’Università Statale di Milano, presentando una tesi di Drammaturgia musicale sotto la guida di Emilio Sala: ha poi proseguito l’attività musicologica pubblicando saggi (su riviste quali “Musica e storia” e “Musicalia”) e partecipando quale relatore a convegni internazionali di studio.

 

Prima e dopo l’evento si potrà visitare la mostra UMANO&DISUMANO, a cura di Maria Luisa Trevisan, in cui sono esposte opere di Fabio Bolinelli, Erika Bonato, Corrado Bonomi, Isabel Carafì, Giorgio Cavazzano, Franco Cimitan, Federico Clapis, Dambros, Michele De Marchi, Omar Galliani, Hackatao, Petia Ivanova, Laure Keyrouz, Abdallah Khaled, Mark Kostabi, Lanfranco, Philippe Leblanc, Adolfo Lugli, Ugo Nespolo, Pain Azyme, Barbara Pelizzon, Giovanni Pulze, Günter Pusch, Tobia Ravà, Elisa Rossi, Alberto Salvetti, Hana Silberstein, Roberto Stelluti, Annamaria Targher, Cesare Vignato, Paola Volpato.

Sono presenti oltre 30 artisti di provenienza, cultura e generazioni diverse con opere di vario genere, che vanno dal disegno, fumetto, pittura, scultura, fotografia all’assemblaggio, performance, video, installazioni ambientali. La mostra UMANO&DISUMANO a PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea è aperta fino a Mirano al 10 novembre (pausa estiva dal 19 luglio al 18 settembre) e all’Art Factory di Venezia fino al 14 luglio 2019. PaRDeS organizza eventi, incontri culturali ed esposizioni, con il fine ultimo di sensibilizzare sulle problematiche socio-culturali più attuali e stringenti quali, in questo caso specifico, la rivoluzione epocale in corso provocata dall’uso massiccio dei social network, dai cambiamenti climatici e dalle migrazioni. UMANO&DISUMANO vuole far riflettere sul fatto che l’uomo ha molte sfaccettature, come insegna anche la psicanalisi, quindi all’interno dell’essere “umano” c’è anche l’aspetto “dis-Umano”: nel senso più ampio del termine: l’uomo salva ma anche distrugge. Oltre ad aver fatto sparire molte specie, sta preparando anche la sua scomparsa. Molte opere trattano la figura femminile in vari contesti e situazioni anche difficili ed in particolare della violenza sulla donna. Si parla oltre che di ambiente, di città, di conflitti, di migrazioni, di relazioni interpersonali, interculturali, ma anche dell’uomo e della sua metamorfosi contemporanea ed della sua ibridazione con la macchina, e quindi di cyborg e robotica, nonché delle trasformazioni dei rapporti umani (nel bene e nel male) dovute ai social, al digitale e all’informatica. Spetta ad ognuno tirare fuori la parte migliore. La pubblicazione, a cura di Maria Luisa Trevisan ideatrice e curatrice della mostra, ed i testi del sociologo Antonio Costanzo e della storica Francesca Piana della Fondazione Pierre Du Bois di Losanna approfondiscono il tema di scottante attualità. Nell’ambito della mostra sono organizzati eventi, incontri culturali, spettacoli e concerti che si terranno a PaRDeS (Mirano) ed inizieranno a partire dal 29 giugno alle ore 21 con la presentazione del libro La ragazza di Chagall di Antonella Sbuelz e termineranno il 10 novembre con la visione del docufilm “Antonio Ligabue l'Uomo" di Ezio Aldoni, in occasione del finissage della mostra. Il progetto su Ligabue è il risultato di due anni di ricerche ed interviste a persone viventi che hanno avuto contatti diretti con il pittore. Nel film documentario l’occhio attento e poetico del regista riesce a ritrarre con pazienza e maestria il paesaggio, che era stato fonte d’ispirazione per l’artista, il quale nella sua semplicità ed immediatezza indica la via da seguire, quella della natura, da sempre maestra insuperabile di vita.

Calendario Eventi

Giovedì 19 settembre ore 18 Mater Materia “lettura in musica” e presentazione in barchessina delle ceramiche di Elisa Pavan. Mater Materia… Dialoghi sulle maternità è una lettura scenica con musica per le voci di Marilè Angelini, Paola Stradi, Paola Zangirolami e pianoforte di Gian Pietro Pendini. Mirano: PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea

Giovedì 26 settembre ore 18.00 UMANO&DISUMANO. Parliamone con Anna Maria Corradini ed il pubblico presente. A seguire presentazione B-PLAN, il nuovo cd di Piero Bellini. Mirano: PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea

Sabato 12 ottobre Giornata del Contemporaneo. Mirano: PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea

Mercoledì 6 novembre ore 18 Con la cultura non si mangia. Falso! Incontro con Paola Dubini e presentazione del libro (Laterza 2018). Mirano: PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea

Domenica 10 novembre ore 17 Antonio Ligabue l'Uomo di Ezio Aldoni, visione del docufilm e presentazione libro in occasione del finissage della mostra. Mirano: PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea

UMANO&DISUMANO

26 maggio – 10 novembre (chiusura estiva 19 luglio – 18 settembre)

PaRDeS - Laboratorio di Ricerca d'Arte Contemporanea

Via Miranese 42. Orari di apertura: da mercoledì a domenica 16-19 su prenotazione

 

5 giugno – 14 luglio 2019

Venezia, Art Factory

Fondamenta dell’Arzere, Dorsoduro

2324. Orari di apertura: da mercoledì a venerdì 15.30-19.30 e Sabato e domenica 10.30-13.00

 

Patrocini: Comune di Mirano, Terra dei Tiepolo, Commissione Pari Opportunità, Lega Ambiente del Miranese, Fondation Pierre du Bois – Losanne (CH)

Ideazione e cura della mostra: Maria Luisa Trevisan

Testi: Antonio Costanzo, Francesca Piana, Maria Luisa Trevisan

Allestimenti: Tobia Ravà in collaborazione con Maria Magdalena Carlucci, Pamela Frasson, Marisa Macrini, Angelo Rizzuto.

Grafiche e stampa: Grafiche Turato, Rubano (PD)

Collaborazioni: Amedeo Fontana, Sandro Gasparini, Patrizia Lazzarin (Fabula Viva), Galleria L’Occhio, (Venezia), Ilde Strobbe, Roberto Vidali (Juliet Art Magazine), Zanini Arte (San Benedetto Po - MN).

Immagine texture: Mantra UMANO&DISUMANO di Barbara Pelizzon, 2019

Sponsor: Cantina Andreola, Col San Martino di Farra di Soligo (TV), La Gusteria, Salzano (www.gusteria.it) e Boschello Pianoforti, Mirano - VE

PaRDeS - Laboratorio di Ricerca d'Arte Contemporanea, via Miranese 42, 30035 Mirano (VE) tel./fax  041/5728366 cell. 349 1240891;  www.artepardes.org; e-mail: artepardes@gmail.com (anche su Facebook e Twitter).

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