LOBODILATTICE

"Le immagini dei gesti, i gesti delle immagini" workshop realizzativo per un'installazione interattiva sull'identità della memoria a cura di STUDIO AZZURRO

Inaugura

Lunedì, 8 Aprile, 2019 - 09:00

Presso

Palazzo Mediceo
Viale Leonetto Amadei, 230

A cura di

maurizio marco tozzi e stefano leone

Partecipa

STUDIO AZZURRO

Fino a

Venerdì, 12 Aprile, 2019 - 19:30

"Le immagini dei gesti, i gesti delle immagini" workshop realizzativo per un'installazione interattiva sull'identità della memoria a cura di STUDIO AZZURRO

Comunicato

Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica
Palazzo Mediceo
Seravezza

 

“Le immagini dei gesti, i gesti delle immagini”
workshop realizzativo per un’installazione interattiva sull’identità della memoria
 
a cura di Studio Azzurro
docente Leonardo Sangiorgi
dall'8 al 12 aprile 2019
 
Sono aperte le iscrizioni al workshop “Le immagini dei gesti, i gesti delle immagini” che si terrà il prossimo aprile a Palazzo Mediceo di Seravezza. Un laboratorio di cinque giorni, aperto a un massimo di venti allievi, per imparare a progettare e realizzare un’installazione multimediale e interattiva sulla memoria del territorio della Versilia Storica, da collocare all’interno del Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari di Palazzo Mediceo. I partecipanti al workshop affronteranno tutte le fasi del progetto, dall’idea alle riprese video, dal montaggio alla realizzazione dei sistemi interattivi. Iscrizioni entro il 15 marzo 2019. L’iniziativa è a cura di Studio Azzurro, il più importante studio di produzione multimediale in Italia, con la co-organizzazione di Stefano Leone e Maurizio Marco Tozzi, la collaborazione della Fondazione Terre Medicee e del Comune di Seravezza, il contributo della Regione Toscana.

 

TERRITORIO E PORTATORI DI STORIE

Mai come in questo momento, le tecnologie che abbiamo a disposizione, si sono rivelate utili strumenti, per salvaguardare, valorizzare e diffondere, quei particolari e preziosi beni culturali, recentemente e ormai universalmente riconosciuti che vanno sotto il nome di beni non tangibili o immateriali. Fra questi, la memoria, i ricordi e le testimonianze, sono beni dal valore molto forte e particolare, legato strettamente alla vita delle persone che con loro vivono e scompaiono e che proprio per la fragilità e la qualità umana e soprattutto per la forza poetica ed emotiva della loro natura, meritano e richiedono una particolare attenzione, nella loro raccolta e salvaguardia, nel modo di riproporli e diffonderli e nella forza e nell’intensità, infine, di farli diventare patrimonio culturale comune. Studio Azzurro da anni, sta declinando la sua ricerca attraverso diversi format creativi, fra cui i “Portatori di Storie”, che raccoglie e in seguito mostra con installazioni interattive, il valore del materiale raccolto e attraverso un’azione creativa, crea un’esperienza suggestiva che fa vivere la sua carica universale.

IL WORKSHOP

Questo workshop si propone come una declinazione del format “I Portatori di Storie” che, attraverso un’azione dalle componenti fortemente sociali e forse antropologiche, si presenta come strumento diretto di gesto poetico e al contempo, attraverso un confronto diretto nell’arco di tempo di alcuni giorni, diventa anche un momento (in)-formativo e divulgativo molto forte e importante.

L’INSTALLAZIONE CORALE

L’obiettivo del workshop e quello di realizzare un installazione interattiva corale da presentare all’interno del Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica. L’installazione sarà composta da 3 monitor posti in verticale, sospesi a dei cavi o appoggiati in alternativa a dei supporti a evocare l’ancestrale modo in cui la cultura orale trasferiva conoscenza e si diffondeva con la forza della parola ai componenti di una tribù, che condividevano e trasferivano a tutti gli altri, le loro esperienze, i loro sogni, le loro paure, le loro idee. La struttura operativa del workshop prevede la raccolta in loco di diverse testimonianze, il loro montaggio, l’individuazione di un contesto narrativo di ogni testimonianza e la sua trasposizione in immagini, in modo non necessariamente didascalico, meglio anzi se con una piccola interpretazione poetica. Infine, l’inserimento delle testimonianze e i relativi contesti narrativi, nel sistema interattivo del cerchio delle immagini. Operativamente l’idea è quella di muoversi avendo come riferimento due assi di ricerca che si intersecano ortogonalmente quasi a definire la mappa concettuale di un territorio culturale. Il primo asse, quello della materia e delle idee, evoca da una parte il mondo degli artigiani e del “saper fare” e da quell’altra, il mondo dell’espressione artistica, musicale e poetica. Il secondo asse, ortogonale al primo, evoca il tema del vicino e del lontano, non solo o necessariamente relativo al tempo e del presente e del rimosso, in una dimensione quotidiana.

L’INTERATTIVITÀ

L’installazione interattiva presenta tre testimoni contemporaneamente, lo spettatore può liberamente scegliere fra uno di questi, avvicinandosi al monitor che lo mostra, in questo modo la testimonianza si avvia automaticamente. Una sola testimonianza alla volta si può avviare, mentre negli altri monitor, i ritratti dei rimanenti narratori vengono sostituiti dal contesto narrativo del testimone attivato. Alla fine del racconto altri quattro nuovi testimoni ricompaiono in attesa sui monitor, pronti a permettere allo spettatore una nuova scelta.

IL CALENDARIO DEL WORKSHOP

Lunedì 8 aprile - Mattina: presentazione del lavoro di Studio Azzurro – presentazione progetto “Le immagini dei gesti, i gesti delle immagini” – suddivisione dei gruppi di lavoro (uno per ognuna delle estremità degli assi di orientamento). Pomeriggio: avvio delle riprese della raccolta delle testimonianze – verifica collettiva delle riprese. Martedì 9 aprile- Mattina: continuano riprese per la raccolta delle testimonianze – avvio montaggio delle testimonianze raccolte. Pomeriggio: conclusione della raccolta delle testimonianze – continua il montaggio delle testimonianze raccolte – avvio riprese contesto narrativo. Mercoledì 10 aprile - Mattina: cine montaggio delle testimonianze – continuano riprese del contesto narrativo – avvio montaggio contesto narrativo. Pomeriggio: fine delle riprese per il contesto narrativo – continua montaggio contesto narrativo – avvio sonorizzazione contesto narrativo. Giovedì 11 aprile - Mattina: fine montaggio contesto narrativo – continua sonorizzazione contesto narrativo Pomeriggio: fine sonorizzazione contesto narrativo – inizio export file editati e sonorizzati. Venerdì 12 aprile - Mattina: continua export file editati – continua allestimento tecnico Pomeriggio: fine export file editati.

Allestimento tecnico e presentazione al pubblico in data da definire fra luglio e agosto 2019.

STUDIO AZZURRO

Gruppo artistico di videoarte, fondato nel 1982 a Milano da Fabio Cirifino, Paolo Rosa, Leonardo Sangiorgi, ai quali si è aggiunto, nel 1995, Stefano Roveda. Integrando linguaggi e competenze diverse, dalla fotografia al video, dalla grafica ai sistemi interattivi, Studio Azzurro ha intrapreso un percorso progettuale complesso, elaborando videoinstallazioni (Il nuotatore, 1984; Megalopoli, 2000) e videoambientazioni interattive che coinvolgono lo spettatore in un racconto di immagini e sensazioni, tra cui Tavoli (perché queste mani mi toccano?) (1995); Coro (1995). L’attività di Studio Azzurro ha trovato uno spazio congeniale nel teatro, con la progettazione di spettacoli come La camera astratta (1987); Wer möchte wohl Kaspar Hauser sein?, spettacolo di danza e video presentato alla Opernhaus di Norimberga (2000). Recentemente Studio Azzurro ha sviluppato un nuovo ciclo di opere, chiamato Portatori di storie, in cui viene sperimentata una forma di interattività che vede il visitatore coinvolto, con modalità fortemente partecipative, nella scoperta del territorio locale, attraverso il racconto dei suoi abitanti. Le prime opere di questo progetto, che è ancora in corso, vengono presentate a Casablanca, con Sensible Map, alla Biennale internazionale di Santa Fe, La quarta scala e all’Expo Universale di Shanghai 2010, con Sensitive City.

INFORMAZIONI PER ISCRIZIONI AL WORKSHOP

LOCATION
Palazzo Mediceo Seravezza (Patrimonio dell’Unesco)

GIORNI
5 gg; dal 8 al 12 aprile 2019

MODALITA’ D’ISCRIZIONE
Le iscrizioni al workshop chiudono il 15 marzo 2019

NUMERO PARTECIPANTI
20 max

COSTO
150 €

PARTECIPANTI / AVVERTENZE

Condizione non preclusiva ma consigliata è che tutti i partecipanti al workshop abbiano una minima conoscenza di base per effettuare riprese video non in una sala di posa, che abbiano un sistema di acquisizione di filmati video (smartphone o piccole telecamere o macchina fotografica digitale) minima risoluzione HD 1080, comprensivo di cavalletto, assolutamente necessario e che abbiano un computer portatile con un software di montaggio video e audio su cui scaricare e montare le immagini raccolte.Alla luce di un lavoro improntato sull’agilità e la leggerezza delle troupe di ripresa, intendiamo realizzare le riprese delle testimonianze, a luce naturale e con un semplice panno di velluto nero come fondo. Per migliorare le prestazioni audio nel caso si usassero gli smartphone o piccole telecamere, suggeriamo di dotarsi di un microfono esterno a collare, e un adattatore opportuno per fissare i telefoni a un cavalletto-tripode che possa estendersi a circa 1,50m. da terra.

Per iscriversi è necessario effettuare un bonifico bancario versando l’intera quota del workshop. Successivamente inviare una mail a segreteria@terremedicee.it indicando: nome, cognome, workshop Studio Azzurro, allegando copia del bonifico bancario intestato a Fondazione Terre Medicee, IBAN: IT46H0872670240000000234783, OGGETTO: workshop Studio Azzurro

Per ulteriori informazioni

Stefano Leone
mail: officinatodomodo@gmail.com
cell: 3394511037

Maurizio Marco Tozzi
mail: mauriziomarcotozzi@gmail.com
cell: 3356633100

 
categoria