LOBODILATTICE

Ho scritto lettere piene d'Amore

Inaugura

Sabato, 5 Maggio, 2018 - 18:30

Presso

Oratorio di Santa Maria Assunta
Via Rossignago SPINEA (VE)

A cura di

Adolfina de Stefani e Luciana Zabarella

Partecipa

Bruno Lucchi

Fino a

Sabato, 19 Maggio, 2018 - 20:30

Ho scritto lettere piene d'Amore

Comunicato

1918 - 2018: Cento anni fa nasceva la Pace.
Per celebrare questo anniversario Bruno Lucchi propone, nell’ Oratorio di Santa Maria Assunta a Spinea VE una mostra inusuale per il tema forte trattato: La Guerra.
Protagonista indiscusso è l'essere l'umano immerso nel teatro di un'esistenza piena di paura, dolore, sofferenza che solo l'effetto di una guerra può creare.

“La fonte di ispirazione per questa mia personale” - dice l'artista trentino – “è stata la poesia di Giuseppe Ungaretti. I suoi versi colgono con passione e linguaggio limpido la bellezza che, nonostante tutto, emerge dal dolore di ogni evento bellico, in particolare dal dramma dell'individuo che poi si riflette, inevitabilmente, in quello dell'umanità. Ogni parola nelle mani di questo Poeta è colma di speranza, di vita. 'Scrivere lettere piene d'amore' – frase ripresa dalla poesia Veglia dalla raccolta L'Allegria – abbraccia lo spirito che desideravo dare al frutto del mio lavoro. Dopo aver trascorso un'intera nottata vicino a un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio la penna del Poeta crea uno stupefacente alfabeto di bellezza: Ho scritto lettere piene d'amore.

Questa è arte. Quella vera.

Tutte le opere che Bruno Lucchi espone denunciano, con la loro eleganza, la loro accuratezza raffigurativa e la grande intensità espressiva, l'inumanità della Grande Guerra. Di tutte le guerre.

La mostra esprime pienamente quanto richiama il titolo: “Ho scritto lettere piene d’Amore”.
Uno stupefacente alfabeto di bellezza.
Parole scavate da mano d'artista.

Anche la guerra ha la sua poesia. E la Poesia, si sa, fa riflettere.

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