Giuliano Babini ALLA FINE DEL SOGNO
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Giuliano Babini ALLA FINE DEL SOGNO
Comunicato
Venerdì 30 luglio alle ore 21:30 presso Pallavicini22 Art Gallery inaugura “Alla fine del sogno” una personale dell’artista Giuliano Babini patrocinata dal Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura/Viva Dante che rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 21:00 alle 23:00 fino a domenica 15 agosto 2021.
Per accogliere i visitatori in sicurezza, l’ingresso in Pallavicini 22 Art Gallery sarà regolato in conformità alle disposizioni ministeriali.
La Mostra
Dal 30 luglio al 15 agosto si terrà presso lo spazio espositivo Pallavicini 22 di Ravenna la personale di Giuliano Babini Alla fine del sogno, secondo appuntamento dopo quello dello scorso aprile dedicato a Marco De Luca degli otto previsti fra 2021 e 2022 riservati ai protagonisti della stessa generazione musiva contemporanea di scuola ravennate.
Questa mostra, organizzata da Pallavicini 22 Art Gallery in collaborazione con la Collezione Archivio Ghigi-Pagnani e curata da Luca Maggio con un testo critico di quest’ultimo in catalogo, vede esposte diverse sculture musive dell’artista ravennate, tutte a soggetto animale, anche se sono forme ibride, sospese fra mito e una nuova zoologia fantastica che innesta il corno feticcio sulle teste di ognuno dei soggetti trattati, nati - come spiega il titolo - alla fine del sogno, prima però che sorga il sole e interrompa il flusso onirico e surreale dell’inconscio da cui queste forme hanno preso vita.
Suggestivi, a tratti inquietanti, gli animali di Babini non perdono tuttavia il gusto del gioco e riflettono con la loro presenza sulla natura stessa del fare artistico, che ha radici profonde nei tempi primordiali dell’umano e negli spazi infiniti della metafora.
L’artista
Giuliano Babini, diplomato presso l'Istituto d'Arte per il Mosaico di Ravenna e successivamente all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Esordisce nel 1971 alla "Rassegna della Giovane Pittura Romagnola" di Faenza (RA) e nel 1981 fonda con Enzo Tinarelli, a Ravenna, l'associazione culturale "Spazio G" divenuto poi punto di riferimento per giovani artisti.
E’ mosaicista presso lo studio "Il Mosaico" di Signorini e insegnante all'Istituto d'Arte ed Accademia di Belle Arti di Ravenna mentre promuove incontri e stage con Alchimia (studio), R. Barilli, R. Licata, B. Minardi, A. Rocchi, R. Signorini.
Incaricato alla direzione artistica dello "Studio Akomena" dal 1988 al 2003 (collaborerà con autori quali: R. Arad, M. Bonetti, G. Demo, U. LaPietra, M. Lucchi, U. Marano, G. Pesce, E. Sottsass, ecc.).
Nel 1996 è direttore artistico della realizzazione musiva del sepolcro di Rudolf Noureïev (cimitero russo-ortodosso Sainte Genevieve des Bois, Paris) - Commissionato dalla Fondazione Rudolf Noureïev su progetto di Ezio Frigerio, coordinatore tecnico: Stefano Pace, realizzazione della struttura: Atelier de Décors de l'Opera Paris-Bastille, realizzazione del mosaico: Studio Akomena.
Attualmente si occupa di creazione di opere sculture/mosaico.
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