LOBODILATTICE

Giancarlo Marcali - Riparto da me

Inaugura

Sabato, 9 Giugno, 2018 - 18:00

Presso

Casa di Rigoletto
Piazza Sordello 23, Mantova

A cura di

Carlo Micheli

Partecipa

Giancarlo Marcali

Fino a

Domenica, 8 Luglio, 2018 - 18:00

Giancarlo Marcali - Riparto da me

Comunicato

Si inaugura sabato 9 giugno alle ore 18 presso la Casa di Rigoletto a Mantova la mostra personale di Giancarlo Marcali “Riparto da me” a cura di Carlo Micheli.

L'esposizione, realizzata dal comune di Mantova, offre un approfondimento della produzione più recente dell'artista, contraddistinta dall’uso di tecniche e materiali eterogenei dove fotografia, disegno, scrittura si intrecciano e sovrappongono, creando effetti suggestivi giocati su trasparenze e proiezioni luminose. Una ricerca artistica che parte dal “sè” per divenire emblematica della condizione umana. Una meditazione sull’universalità dell’amore nella sua più vasta accezione, ma anche sul tema del dolore conseguente alla perdita, al distacco. 
Il percorso culmina con “searching for my Sheela”, un progetto dedicato alla divinità nordica Sheela na gig, corredato da un testo di Sara Taglialagamba. 
A sottolineare l’importanza dell’evento, l’opera “...Et nos cedamus amori”, omaggio agli “amanti di Valdaro”, sarà esposta accanto al ritrovamento, all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Mantova. Inoltre “la memoria del dolore”, una struttura totemica profondamente evocativa, sarà ospitata negli spazi della Galleria Mossini.

Catalogo in mostra coi testi di C. Micheli, S. Taglialagamba e del Sindaco M. Palazzi.

GIANCARLO MARCALI “Riparto da me”
a cura di Carlo Micheli

9 giugno – 8 luglio  2018
Opening sabato 9 giugno alle 18

Casa di Rigoletto - Piazza Sordello 23 - Mantova
Museo Archeologico Nazionale - Piazza Sordello - Mantova
orari: tutti i giorni 9.00/18.00 - info: 0376.288208
Galleria Mossini - Via Cavour 104 - Mantova 
tel. +39 0376 368910 - mossinigallery@gmail.com - www.galleriamossini.it

Progetto in collaborazione con 
Frattura Scomposta contemporary art magazine
info@fratturascomposta.it - www.fratturascomposta.it

link evento

Note biografiche:

Giancarlo Marcali sviluppa la sua ricerca artistica in un percorso di ricerca del attimo doloroso. Quanti tipi di dolore lacerano l'essere umano? Infiniti, quanto l'abisso dell'anima. Ma tutti lasciano una traccia del loro passaggio, una cicatrice, visibile o meno. A dispetto delle nostre diversità, Giancarlo ci riunisce tutti in virtù della nostra comune essenza, per la materia di luce di cui siamo composti, ricordandoci che malgrado lunghi percorsi abbiamo un'origine comune e che il dolore di ognuno ha il diritto di essere espresso.

Nato in svizzera nel 1963. Si è laureato presso la New South Wales University a Sidney in arti aborigene e le culture delle Isole del sud pacifico. Dal 1990 al 1995 collabora con Martino Vertova alla realizzazione di vetrate d’arte. Dal 1995 al 2000 apre a Milano “Spazio Low Tech” per promuovere il suo lavoro e quello di altri giovani artisti e designer. 
Dal 2003 al 2008 collabora con la galleria d’arte contemporanea Emi Fontana a Milano. Dal 2009 al 2010 lavora alle opere del progetto “Siamo tutti profeti”e la sua ricerca verso la propria identità lo porta alla realizzazione dell’installazione “La memoria del dolore”, esposta poi alla sua personale a Treviso, ed a Gaeta nella mostra collettiva “S-corpo-ro”, opera segnalata al Premio Celeste 2010 e successivamente a Torino e Sansepolcro. Dal 2011 Giancarlo ha esposto le sue installazioni in diverse gallerie d’arte private a Milano, Roma, Napoli, Venezia e Berlino. Degne di nota, a dicembre 2012, la mostra collettiva al Museo civico di Sansepolcro dove il suo lavoro colloquia con la “Resurrezione” di Piero della Francesca e la mostra personale ad Arezzo “Anime di calce” dove per la prima volta presenta la sua nuova istallazione “Ri(e)voluzione”. Nel settembre 2013 vince la biennale di arte contemporanea di Anzio e Nettuno con la sua installazione “Doppelgaenger, avanzamento” e presenta la sua mostra personale “Il corpo e il dolore attraverso i secoli”alla Marsiglione Arts Gallery a Como nella quale ogni sua opera colloquia con un opera storica del '400 fino al futurismo italiano. Nel 2014, oltre a numerose mostra collettive, in occasione della restrospettiva organizzata dal museo Vignoli di Seregno sviluppa 2 installazioni di grande portata : “Oobe_tanz of resurrection” e “Et nos cedamus amori” partecipando infine a Fotofever Paris. Nel 2015 seguono la mostra per l’Expo “Cibi condimentum esse famem” a cura del magazine Frattura Scomposta e l’importante collettiva “Segrete, tracce di memoria” a Palazzo Ducale a Genova curata da Virginia Monteverde e La biennale Le latitudini dell’arte sempre a Palazzo Ducale. Nel 2016 la mostra personale a Galway in Irlanda presso la 126 art Gallery e nel 2017 la mostra collettiva Art Performing Festival, Castel dell’Ovo Napoli e la versione ungherese a Budapest della Biennale Le Latitudini dell’arte. Nel 2017 oltre a varie collettive presenta a Palazzo Ducale a Genova il suo nuovo progetto “Searching for my Sheela”, nel quale sono presenti 12 installazioni di fotografia, grafia, video e scultura.
Aprile 2018 Wunderkammer der Natur presso SR Contemporary Berlino.

Come arrivare

categoria