GESTO, FORMA E COLORE

Vincenzo De Moro: un viaggio tra luce, materia e radici

Nel mese di maggio si inaugura presso il Casale d’Arte XXX Miglia, nelle campagne di Sutri, la mostra personale di arte contemporanea di Vincenzo De Moro. L’antico casale, restaurato e curato con sensibilità da Paola Cordischi, è oggi uno spazio espositivo indipendente, immerso nella natura. 

De Moro si dedica con intensità alla realizzazione di uno stile astratto, fondato su un forte uso del colore, ma costruito attraverso forme essenziali. Il suo lavoro rifugge l’eccesso tecnico, preferendo l’improvvisazione e l’impatto visivo ed emotivo. Con una pazienza quasi ascetica, ricerca un fare non guidato dalla volontà ma da un istinto primordiale, da automatismi inconsci e tracce neurali dell’esperienza.

La sua espressione artistica privilegia la forza del messaggio, espresso senza parole e senza forme riconoscibili, in un’astrazione rinnovata che affonda le radici nella tradizione pittorica italiana – sia antica che contemporanea – e accoglie al contempo suggestioni dell’arte primitiva e americana.

Le ampie sale del Casale accoglieranno una selezione di circa 10 opere di grande formato, tutte realizzate con pigmenti naturali su tela, secondo un metodo che richiama la pittura dei maestri medievali e rinascimentali. Completano l’esposizione alcune ceramiche grezze dai colori vivacissimi.

Con la sua identità indipendente e l’atmosfera di garbata semplicità, il casale si rivela il contesto ideale per accogliere l’opera di Vincenzo De Moro: un artista che ha fatto dell’essenza, del gesto e della materia gli strumenti centrali di una ricerca profonda e radicale, capace di parlare direttamente all’interiorità di chi osserva.  

Biografia

Vincenzo De Moro è nato nel 1952 a San Martino di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria. Si trasferisce giovanissimo a Roma, dove si diploma nel 1977 in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti, sotto la guida di Toti Scialoja (di cui sarà assistente) e Alberto Boatto.

È docente abilitato in discipline artistiche e vive tuttora a Roma, dove svolge la sua attività artistica. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive, tra cui la Biennale di Venezia e la Triennale di Arti Visive di Roma, e figurano in collezioni pubbliche e private.

Nel 2016 ha riscosso grande successo con una personale nella Chiesa del Rosario a Taurianova, che ha attratto oltre duemila visitatori. Critici e curatori hanno elogiato la sua capacità di “scolpire la luce e l’essenza dell’uomo” attraverso l’arte.

Il Casale d’Arte XXX Miglia

Il Casale d’Arte XXX Miglia è un luogo di ispirazione immerso nelle campagne di Sutri, nel cuore della Tuscia viterbese. Curato da Paola Cordischi, il casale è stato restaurato con l’intento di unire arte, natura e accoglienza in un ambiente essenziale ma ricco di atmosfera. Ospita mostre, residenze artistiche e incontri culturali, divenendo punto di riferimento per la sperimentazione e il dialogo tra artisti, curatori e pubblico.

Enrica Benedetto