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Fantini alla Von Buren Contemporary con la personale Crossover

Inaugura

Sabato, 25 Marzo, 2023 - 17:00

Presso

Von Buren Contemporary
Via Giulia,13

A cura di

Michele von Büren

Partecipa

Fantini

Fino a

Martedì, 11 Aprile, 2023 - 19:30

Fantini alla Von Buren Contemporary con la personale Crossover

Comunicato

Von Buren Contemporary presenta

 

CROSSOVER

 

mostra personale di

FANTINI

 

Vernissage

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023

dalle 17:00 alle 21:00

 

Testo critico: Marta Spanò

Curatrice e organizzazione: Michele von Büren

 

la mostra resterà aperta fino all'11 aprile 2023

 

Von Buren Contemporary

Via Giulia 13, 00186 Roma

Von Buren Contemporary è felice di presentare CROSSOVER, la mostra personale dell'artista romano Fantini.

Dalle tele nuove di Fantini emerge uno spiccato interesse per il tema dell'ibridazione, che tocca gli aspetti più diversi dell'opera, a partire dalla scelta dei soggetti: bambine e adolescenti dal viso vuoto e misterioso. Queste figure sembrano fondere in sè le diverse età della prima giovinezza e allo stesso tempo un'ambiguità̀ di genere, in bilico tra tendenze diverse, da cui emerge un'implicita fluidità.

La centralità del rosso dei capelli sembra porsi in continuità con l'elemento del fluido, essendo questo un colore che può passare dall'essere freddo all'essere caldo, mutando anche il proprio effetto sullo sguardo e sulla mente dell'osservatore. Altri soggetti centrali sono gli animali, figure dall'accento simbolico, che affiancano le ragazze senza volto. È inoltre presente un interesse per la moda e i dettagli decorativi, che si evince dalla stilizzazione delle figure e degli abiti. L'artista usa tecniche e materiali diversi, metodo che ricorda le contaminazioni tipiche delle secessioni e del simbolismo e rappresenta un'altra forma di crossover.

Nato a Roma nel 1960, Fantini ha avuto una lunga e svariata carriera nelle arti, lavorando come ballerino professionista, attore, fotografo nonché pittore e scultore. Ha passato 14 anni in viaggio e ha vissuto fuori dall'Italia per diversi periodi, con lunghi soggiorni in Asia e in particolare in Tibet, per poi tornare a Roma nel 2000.

Con le sue ultime opere Fantini torna ai suoi archetipi: adolescenti senza volto con chiome rosse e soggetti tratti dalla natura – animali, alberi, piante. In queste figure stilizzate, l'assenza dei tratti fisionomici descrive una condizione interiore piuttosto che un dato biografico. Le ragazze trasmettono un senso di leggerezza e allegria, anche dove convivono con elementi velatamente perturbanti. Le opere di Fantini, attraverso un'elaborata tecnica a strati, composta di tessuti e pittura, accostano con originalità gioco decorativo e gusto minimalista. La sua attenzione per il colore e per le interazioni umane crea un'autenticità che parla direttamente allo spettatore e che gli ha fatto guadagnare un largo seguito in Italia e all'estero.

 

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