Fa’ conto di avere tutte le cose del mondo di Mostafa Rahimi Vishteh
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Fa’ conto di avere tutte le cose del mondo di Mostafa Rahimi Vishteh
Comunicato
FA’ CONTO DI AVERE TUTTE LE COSE DEL MONDO
Il varco tra finito e infinito nell’arte di Mostafa Rahimi Vishteh
a cura di Dafne Crocella
O cuore, fa’ conto di avere tutte le cose del mondo,
fa’ conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde,
e tu su quell’erba verde fa’ conto di essere rugiada,
gocciata colà nella notte e al sorgere dell’alba svanita.
OMAR KHAYYÂM. Quartine (Robâ’iyyât), trad. di Alessandro Bausani, Einaudi, 1979
Era il 2016 quando, durante la quinta edizione del Premio COMEL Lucente Alluminio, Mostafa Rahimi Vishteh si è aggiudicato il Premio del Pubblico con l’opera Sapere Sepolto. Oggi finalmente arriva allo Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina la sua personale a cura di Dafne Crocella.
In esposizione una serie di sculture e installazioni realizzate in vetro e metalli, lavorate sfruttando la versatilità della tecnica Tiffany e quella delle vetrate a piombo. Una lavorazione particolare che presenta elementi tipici dell’Art Nouveau e dello Stile Liberty, un punto di partenza per una narrazione resa moderna da una costante indagine del senso profondo della vita e dai molteplici rimandi culturali: Mostafa, nato e cresciuto a Teheran, ha compiuto gli studi in architettura a Firenze, da anni vive e lavora a Latina. È dunque, come afferma la curatrice, “Un uomo che racchiude in sé sguardi plurimi e che trova identità nell’incontro tra culture diverse dove l’una perde definizione per fondersi nell’altra, esattamente come avviene con i frammenti di vetro”.
Il titolo “Fa’ conto di avere tutte le cose del mondo” è tratto dal primo verso di una quartina del poeta persiano Omar Khayyam (1048-1131) e si riferisce a questa pluralità di idee, pensieri ed emozioni che si possono percepire nettamente osservando i lavori di Mostafa Rahimi Vishteh.
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