DANTE - L'INFERNO AL FORTE
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DANTE - L'INFERNO AL FORTE
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D A N T E
L’INFERNO AL FORTE
Forte Sangallo – Nettuno
Domenica 13 febbraio 2022 ore 11
“ E quindi uscimmo a riveder le stelle…”
Un progetto di Arco di Gallieno
34 CANTI 34 ARTISTI
In occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante, Arco di Gallieno, associazione di artisti dell’Esquilino a Roma, ha installato 34 formelle in ceramica (un’opera per ogni canto dell’Inferno) in modo permanente sui muri perimetrali del giardino di Piazza Dante all’Esquilino con il patrocinio del Comune di Roma, della società Dante Alighieri e del Comitato Nazionale per i 700 anni della morte di Dante. Adesso al Forte Sangallo di Nettuno l’Associazione Gemellaggi Nettuno e l’Associazione Arco di Gallieno sono lieti di proporre una mostra dei bozzetti di queste opere.
La mostra sarà aperta dal 13 al 27 febbraio 2022
Inaugurazione: 13/02 alle 11:00
FORTE SANGALLO – NETTUNO (Roma)
Lunedì-Venerdi 9:30-12:30/15:00-18:30 Sabato-Domenica: 10:00-12:30/15:00-19:00
Artisti:
B. Pasquet S. Dominelli S. Pontecorvo E. Pinzuti F. M. Alecci M. Livadiotti M. De Luca M. Marinaccio R. Monachesi M. Bedouin V. Ryan
P. Alviano Glaviano F. Cenci L. Masella L. Raciti E. Pizzichetti A. Finelli A. Borzacchini M. Blumenthal L. Surico C. Grossi N. S. Moghaddam
M. Kostabi G. Esposito L. Monardi M. S. Ruiu A. Timossi A. Cuzzocrea G. Oriolo A. Longo A. M. Tanzi M. Van Wees C. Casoni R. Savinio
L’Associazione Arco di Gallieno si è costituita nel 2017, riunisce circa 30 artisti visivi che risiedono e lavorano all’Esquilino, rione multiculturale e multietnico nel centro di Roma. L’obiettivo principale dell’associazione è quello di contribuire a valorizzare gli spazi e i luoghi del Rione.
Tra i vari progetti proposti sin dal 2017 (anno in cui si è costituita l’associazione) questo su Dante si inserisce nelle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del sommo poeta del 2020. Il progetto consiste in una istallazione permanente da collocare appunto nel giardino dell’unica piazza di Roma dedicata appunto a Dante.
Il progetto sul Purgatorio di Dante si inserisce in un più ampio lavoro sulla Divina Commedia e che ha visto e vede coinvolti numerosi artisti, sia residenti all’Esquilino che non. Tutto il progetto sulla Divina Commedia (in quanto opera permanente) è stato approvato dalla Sovrintendenza Capitolina di Roma Capitale, ha ottenuto i patrocini del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni, dell’Istituto Dante Alighieri e del Comune di Roma. Il primo Cantico sull’Inferno è stato già realizzato in loco (giardini di Piazza Dante) nel 2021 e ha visto la partecipazione di 34 artisti.
Nel 2022 si dovrà realizzare appunto il progetto sul Purgatorio per concludere nel 2023 con il Paradiso, sempre all’interno del giardino della piazza. Nello specifico il progetto consiste nella realizzazione di 100 formelle in ceramica (delle dimensioni di cm. 30x30 ognuna) ispirate alle tre cantiche della Divina Commedia, tre per ogni artista. La collocazione delle formelle di ceramica è proposta lungo i muri di mattoni interni del giardino, per raccontare canto dopo canto l’Opera dell’autore.
Instagram: arcodigallieno
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