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Colorful: una estate a colori

Inaugura

Martedì, 2 Agosto, 2022 - 10:00

Presso

GAMeC CentroArteModerna di PISA
Lungarno Mediceo,26

A cura di

Massimiliano Sbrana

Partecipa

Renzo Sbolci, Marcello Aprea, Ugo Nespolo, Mario Schifano, Giovanni Galiardi, Paolo Lapi, Emma Salvati, Lucia Sandroni, Tove Brunn Munch, Piero Ceragioli, Giorgio Fornaca, Sergio Fini, Giuseppe Da Valle, Piero Ceragioli, Anna Paglia, Luis Schiavo, Annamaria Taddei, Alberto Bongini, Sebastiono de Gobbis, Giampaolo Territo, Mario Venier.

Fino a

Venerdì, 2 Settembre, 2022 - 12:30

Colorful: una estate a colori

Comunicato

sede: GAMeC CentroArteModerna (Pisa).
cura: Massimiliano Sbrana.

I colori, fin dall’antichità, hanno avuto un ruolo fondamentale nell’arte. In questa rassegna questo elemento assume un ruolo fondamentale, introducendo lo spettatore nel mondo e nello stile dell’artista attraverso personali e spettacolari trasfigurazioni poetiche e creative dal forte impatto cromatico.

Questa rassegna di arte contemporanea a cura da Massimiliano Sbrana vuole essere quindi un importante momento artistico estivo capace di raccogliere interessanti opere pittoriche (e non solo) di noti autori del panorama nazionale ed internazionale contemporaneo e toscano in particolare.

Ecco gli artisti in esposizione (non in ordine alfabetico): Renzo Sbolci, Marcello Aprea, Ugo Nespolo, Mario Schifano, Giovanni Galiardi, Paolo Lapi, Emma Salvati, Lucia Sandroni, Tove Brunn Munch, Piero Ceragioli, Giorgio Fornaca, Sergio Fini, Giuseppe Da Valle, Piero Ceragioli, Anna Paglia, Luis Schiavo, Annamaria Taddei, Alberto Bongini, Sebastiono de Gobbis, Giampaolo Territo, Mario Venier.

In esposizione a pochi mesi dalla morte anche un selezionato numero di opere della norvege Tove Bruun Munch, parente del più noto artista norvegese Edvard Munch. Nata nel 1945 ad Oslo (Norvegia) nel 1986 si è trasferita a Hovag vicino a Kristiansand nel sud della Norvegia. Tove Bruun Munch ha frequentato lo studio di importanti artisti norvegesi e si è perfezionata presso la “Vester Mollegaard Art High School” in Danimarca. Ha inoltre frequentato nell’ambito dei suoi viaggi-studio molti dei paesi del bacino del mediterraneo come Grecia, Spagna ed Italia ottenendo consensi di critica e di pubblico. Nelle sue tele realizzate con tecniche particolari riesce realizzare una celebrazione lirica dove il ritmo dei colori si sussegue in misura coerente alternato allo spazio che viene concepito e ricreato come contenitore di forme e simboli. Negli ultimi anni ha vissuto tra la Norvegia e la Sicilia (Racalmuto/Agrigento) dove aveva aperto il suo secondo atelier.

 

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