LOBODILATTICE

Chaos e Cosmos

Inaugura

Venerdì, 28 Aprile, 2023 - 17:00

Presso

Spazio 57
via Chiatamone 57

Partecipa

Ciro D'Alessio pittore e Dario Gargiulo orafo

Fino a

Sabato, 27 Maggio, 2023 - 20:00

Chaos e Cosmos

Comunicato

 

“Chaos e Cosmos”

Opere di Ciro D’Alessio e Dario Gargiulo

Inaugurazione venerdì  28 aprile 2023 ore 17,00

Spazio 57

Via Chiatamone 57,Napoli

 

 

 

Il Chaos era per la mitologia greca una divinità, capace di generare, era costituito da un insieme di disordine, di disarmonia, come si legge nella teogonia di Esiodo. Da esso nacquero diverse divinità e la terra che divenne poi la madre di ogni cosa:  il Cosmo, l’Ordine, l’Equilibrio. Da questo Chaos informe per prima si autogenerò Gea, Tartaro giù nelle profondità ed Eros che tutto unisce con passione. Dal loro unirsi, fondersi e generare vita attraverso i propri elementi nascerà e prospererà man mano l’Olimpo classico governato da Zeus e le altre divinità più note, le creature mitologiche, gli eroi, gli uomini e la storia. Dal Chaos, dunque, nasce l’ordine il Cosmos e dal Chaos dove tutto è dissolto viene  generata la linea, la forma.

Ecco perché, dalla riflessione comune di tutto ciò, uno scultore Dario Gargiulo, che realizza gioielli unici e un pittore Ciro D’Alessio con la bipersonale, che sarà inaugurata venerdì 28 aprile presso lo Spazio 57 in via Chiatamone 57,  intendono  con le loro opere ,dominare il Chaos per  poi riunirli in un  Cosmos da entrambi immaginato, tema della reciproca esposizione.

 La forma solida e il colore fluido, entalpia ed entropia, apollineo e dionisiaco, l’eterna lotta ciclica tra la creazione e la dissoluzione, ancora una volta “prende forma” o “perde forma” in nuove proposte artistiche, in un dialogo che dura dalla creazione del mondo.  Nella Sicilia del V secolo a.c. Empedocle affermava che le cose che fanno parte del nostro universo sono il prodotto di un incessante mescolarsi e separarsi dei quattro elementi cardinali, così chiamati perché considerati cardini del mondo.Acqua,aria,terra e fuoco il cui alterno prevalere scandisce la vicenda cosmica nella sua continua trasformazione.  L’uomo si chiede da molto tempo di cosa sia fatta la natura e quali siano le relazioni che legano le varie entità.

 Gargiulo,riflettendo su tutto ciò,approda ad opere  molto materiche attraverso il metallo prezioso del Sole e della Luna dando forma all’oro e all’argento aggregandoli e scolpendoli come un moderno Efesto in fogge uniche e solide riuscendo a scrutare gli elementi della natura che ci circonda immortalando gli strati più interni, contenuti nascosti, emozioni,dettagli, destini ed imperfezioni dalle quali si può entrare ed uscire, essere protagonisti e spettatori.

 D’Alessio, invece, lo fa  con la pittura, il colore cercando di liberare dalle forme impresse ad olio e acrilico sulle tele, l’elemento primordiale, facendo fuoriuscire e rievocando in un percorso a ritroso la situazione primigenia,

 Sogno e realtà, emozione e contemplazione si intrecciano nei  paesaggi della mente, espressioni di percezioni sensoriali, per riuscire ad avere con le opere un contatto diretto ed intimo. Materia, colore , luce rendono grande fascino ai dipinti  supportati dalla tecnica preparatoria della tela e dalla successiva pennellata e spatolata profonda e spessa. Cielo, nuvole, prati, alberi, mare sono impressi in maniera naturale e spontanea  con colori tenui o accesi   dove si leggono inevitabilmente i simboli della passione rappresentata, i fervori sentimentali, gli specchi della solitudine,

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Biografia

Ciro D’Alessio nasce a Napoli nel 1977. Compie studi umanistici e filosofici ed in parallelo comincia la sua attività pittorica, prima come autodidatta, poi sotto la guida di alcuni esponenti della pittura figurativa napoletana, con i quali espone le sue prime opere. Partecipa quindi a numerose collettive in giro per l’Italia ed a diverse mostre mercato, dove ha modo di apprezzare l’interesse per i suoi lavori. Trova nella pittura un aggancio alla concretezza sensibile del mondo, che gioca un ruolo ormai così marginale nella cultura contemporanea, avviata su percorsi di smaterializzazione e fabulazione. L'interesse per la materia sensibile lo ha portato in una prima fase a sperimentare un impressionismo figurativo molto personalizzato. In seguito la materia pittorica si è progressivamente sempre più staccata dalla sua funzione raffigurativa e simbolica per diventare il fine stesso della pittura, in un libero gioco di contrasti ed armonie. "Impressionismo informale" è la formula che ha scelto per sintetizzare questa fase del suo lavoro: "impressionismo" perché l'ispirazione dell'opera è data da un'immagine concreta e sensibile; "informale" perché le energie e le sensazioni racchiuse in tale immagine vengono come liberate dai limiti della forma, per concretizzarsi in materia pittorica che si espande in libertà.

L’autenticità artistica di Ciro D’Alessio è insita nel corpo mentale della sua spatola, vero strumento dell’irriducibile impressione aformale con la quale si concretizza la totale estensione della realtà sensibile sulla tela. Infatti, D’Alessio non ha debiti con l’Assoluto. All’uomo non è concesso stabilire quale sia la forma idonea nella quale debba abitare l’esistenza, così la sua pittura è il dialogo sinestetico tra l’occhio e le metamorfosi della materia vivente e la struttura dinamica dell’esistenza diviene la tangibile maniera di presagire un altrove nell’ordinario. Il mondo, dunque, non è sparito dalla superficie pittorica ma, come un catartico rovescio, ne emergono le tensioni articolari, il suo scalpitante ed incontenibile fluire e defluire dei toni nei quali si ritrovano i luoghi ed i tempi in cui comunica l’essenza. Così, attraverso la forma-colore, la realtà si scopre composta di viscerale vitalismo, di euritmica e sentimentale corporeità in cui si esprimono libere movenze e sinergie fatte di cielo, di mare, di terra e di umanità. Carmela Di Maro

 

Biografia

Dario Gargiulo nasce a Napoli nel 1983.

Da subito le doti artistiche e creative sono evidenti e inizia un classico percorso di studi nelle discipline d’arte presso il Liceo Artistico S.S. Apostoli della città natale.

Dopo 2 anni a pieni voti sente che quella formazione non lo soddisfa appieno, la manualità innata e una visione sul proprio futuro già ben definita lo portano a lasciare questo percorso di studi ed intraprenderne uno tutto nuovo presso l’ Istituto Statale d’Arte ‘BOCCIONI’ nella sezione METALLI E OREFICERIA dove apprende tramite docenti preparati e appassionati le tecniche di lavorazione, fusione, tiratura e forgiatura dei metalli preziosi oltre che incastonatura delle pietre e l’antica arte degli smalti a fuoco, dello sbalzo e del cesello.

Durante gli studi approfondisce e sviluppa una propensione per la progettazione, il Design e la creazione di gioielli in forme nuove, innovative e rivoluzionarie tecnicamente, che ancora tutt’ora vengono mostrate ai nuovi iscritti, e coltiva un gusto tutto personale per il bello e il ben fatto.

Una volta diplomatosi con il massimo dei voti come Maestro Orafo in Arte dei Metalli e dell’Oreficeria inizia a studiare per spingere al massimo il proprio potenziale e imparare sempre più del settore orafo.

Dopo un periodo a Vicenza presso istituti professionali post diploma arriva a conseguire l’attestato di 2’ livello di formazione come ESPERTO IN PROGETTAZIONE ORAFA  E GIOIELLERIA presso L’ACCADEMIA DELLA MODA di Napoli dove acquisisce ulteriori profili tecnici e stilistici per poter avviare la propria attività.

Dal 2009, dopo tante esperienze formative in tutti i settori del gioiello, la cosiddetta gavetta, è presente presso un noto centro orafo campano dove apre per gli addetti ai lavori uno studio Design, dove offre consulenza, progettazione, realizzazione e problem-solving nella creazione di linee di gioielli per i più importanti Brand di preziosi sul territorio campano e nazionale.

Nel 2015 fonda le basi di quello che poi sarebbe diventato più tardi DARIOJEWELDESIGN, il suo Brand di gioielli personale per il quale oggi è conosciuto.

Nelle sue creazioni c’è l’amore e la passione per quello che fa.

C’è la capacità tecnica e la precisione.

C’è il gusto per il bello, il ben fatto e l’emozione che deve trasmettere un gioiello.

I miti antichi, la sua terra e le terre lontane.

I meccanismi segreti e lo studio dei gioielli antichi.

L’antico e il moderno fusi insieme nelle sue opere, tutte perfette e minuziose nei dettagli.

Sono vere e proprie Micro Sculture preziose, opere d’arte da indossare.

Un gioiello di Dario Gargiulo lo riconosci dall’effetto che ti fa, stupore e emozione.

 

Altre competenze:

Esperto in STORIA DEL GIOIELLO, ANTICO MODERNO E CONTEMPORANEO. Rappresentazione e progettazione fotorealistica del gioiello con metodologie classiche.

Scultura orafa in cera

Insegnate di modellazione 3d

Ideazione e sviluppo oggetti e collezioni preziose.

Art director per aziende del settore preziosi

 

 

 

 

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