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Catarsi evolutiva - Mostra personale di Carla Pugliano

Inaugura

Sabato, 6 Aprile, 2024 - 17:30

Presso

Sala Lucio Fontana
Via Garibaldi 560 Comabbio (VA)

A cura di

Massimo Cassani

Partecipa

Mostra personale Carla Pugliano

Fino a

Domenica, 21 Aprile, 2024 - 18:30

Catarsi evolutiva - Mostra personale di Carla Pugliano

Comunicato

Carla Pugliano

Catarsi evolutiva

inaugurazione  6 aprile 2024 h. 17.30

SALA LUCIO FONTANA

Via Garibaldi 560 - Comabbio (VA)

 

L’artista Carla Pugliano è al centro dell’attenzione con la sua mostra personale intitolata “Catarsi evolutiva”. Questo evento artistico si svolgerà dal 6 al 21 aprile nei luoghi che hanno ospitato un nome illustre dell’arte contemporanea italiana: Lucio Fontana, a Comabbio, dove il celebre pittore visse e produsse le sue ultime opere artistiche, tra cui i famosi Tagli, Attese e Concetti Spaziali. L’evento sarà patrocinato dal comune di Comabbio

Dopo il recente successo con la sua personale nello storico Palazzo Velli, nell’ambito di Rome Art Week (evento patrocinato da Ministero della Cultura, Regione Lazio, Università La Sapienza), l’artista  torna nella sua provincia, a Comabbio, con una nuova esposizione: CATARSI EVOLUTIVA   presso la Sala dedicata a Lucio Fontana.

Al suo attivo, ha oltre 40 esposizioni con partecipazioni in importanti fiere di settore ed eventi di portata nazionale ed internazionali. In occasione delle sue personali, tra gli altri, ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti da nomi illustri come Vittorio Sgarbi e Daniele Radini Tedeschi, curatore della Biennale di Venezia.

La mostra “Catarsi Evolutiva” rappresenta un viaggio attraverso l’anima, un percorso di metamorfosi e liberazione che si manifesta con e attraverso l’arte. Il concetto di “catarsi” riporta anche alla connessione in cui Aristotele lo pose in rapporto all’arte, egli osservava come la partecipazione passionale che si realizza nello spettatore rispetto alle vicende e al dramma non è semplicemente passiva e negativa (come l’aveva considerata, e perciò respinta, Platone), ma rappresenta anzi quasi uno sfogo, una liberazione da ciò che nell’anima corrisponde a tale pathos, e dunque porta a una forma di rasserenamento e calma interiore.

“Attraverso una melanconica riflessione sul senso dell’esistenza, cerco di raccontare silenzi, ansie, fragilità e solitudine, ma anche la volontà di riscatto, sentimenti che, attraverso la rappresentazione artistica, mi restituiscono un senso di pace profonda. Tematiche universali che trascendono il tempo e restano sospese sul filo dell’eternità. La mia ricerca intimista si concentra sui corpi, sui volti, quali tramiti di un messaggio che si dissolve talvolta in scenari onirico-mitologici, altri in contesti surreali di carattere astratto. In alcune tele emerge il conflitto tra tradizione e contemporaneità: la pazienza di chi costruisce strati di incarnato velatura su velatura, e l’istinto che porta a liberare spatolate materiche e pennellate indisciplinate, alla ricerca di un viscerale ‘punto di rottura’..”

Carla Pugliano, con la sua pittura eterogenea e profondamente emotiva, ci invita a esplorare mondi interiori e a riflettere sui sentimenti umani. Un viaggio esperienziale intenso tra le 25 tele presentate che raccontano la spasmodica ricerca di contenuti e combinazioni cromatiche “Credo che il processo creativo rimanga sempre un mistero. Esso avviene come una sintesi di ciò che ci spinge a cercare un significato nella vita attraverso l’arte. Nel groviglio emozionale della pittura, entrambi gli emisferi del cervello sono attivati: il sinistro, dedicato alla razionalità e alla visione dettagliata, e il destro, alla creatività, alla visione globale e all’intuizione. Trovare l’equilibrio tra questi due aspetti e continuare a evolversi è la sfida costante di ogni artista”

L’ARTISTA

Di indole tumultuosa e inquieta, la sua passione per l’arte emerge come indispensabile nutrimento per l’anima. Le prime opere riflettono uno stile impressionista, successivamente influenzata dall’arte barocca ha approfondito la sua ricerca artistica nella pittura del Romanticismo, Accademico e Simbolismo. A seguito del Master Accademico di livello internazionale con il Maestro Roberto Ferri, consolida l’attrazione per il figurativo. Fin dalle sue prime apparizioni in mostre collettive e rassegne, ottiene lusinghieri riconoscimenti di pubblico e critica. Alcune opere sono ora parte di collezioni private.

Stralci critici

 “Nei quadri di Pugliano emerge una qualità molto alta degli incarnati attraverso le varie velature e i mezzi toni, un'epidermide trattata con una maestria davvero notevole, e questa è una cosa importante perché l’incarnato è la parte del quadro che rappresenta la tradizione … però poi c'è il soggetto che spesso deriva da tematiche mitologiche e visioni dell'artista e questo si collega ad una matrice più surreale, intorno vediamo degli sfondi che hanno un carattere a volte astratto e quindi queste tre istanze che si uniscono portano poi la pittrice ad essere molto originale. … L’arte di Carla non è un'arte autoreferenziale ma è un’arte rivolta a tutti, rivolta alle persone, ….va bene la perfezione della maestria, della Tecnica pittorica, però ci deve essere dietro un bel messaggio e questo messaggio di Pugliano, così incisivo e pregnante per i nostri tempi, la rende una protagonista importante della contemporaneità” Daniele Radini Tedeschi

"La tecnica sapiente dell’autrice conferisce alle opere un’immediata attrazione…Una ricerca inesausta di posture corporali capaci di raccontare stati d’animo in movimento, l’emozione colta nella sua estensione, nella carne. Il risultato è sorprendente. …L'autrice non dimentica l'invisibile, lo spirito delle cose, che emerge dalle contorsioni dei corpi, vere Coreografie che trasformano in danza, quindi musica, il racconto. È Schopenhauer che distingue la musica dalle altre arti, perché in essa non è più rintracciabile nessun riferimento al mondo concreto e il suo linguaggio è universale.” … È il luogo della follia, dell'emozione, è là che il logos non trova dimora. L'autrice ha dimorato in quel luogo ed ha raccontato a noi cosa ha vissuto, da cosa è stata attraversata.” Vittorio Sgarbi

La mostra, curata da Massimo Cassani, è promossa dall’Associazione culturale Il borgo di Lucio Fontana con il patrocinio del Comuna di Comabbio.

L’inaugurazione avrà luogo il 6 aprile 2024 alle ore 17.30 e la mostra proseguirà fino al 21 aprile con il seguente orario: sabato e domenica ore 10.00/12.30 e 16.00/18.30. Ingresso libero.

Per informazioni: ilborgodiluciofontana@gmail.com

Per ulteriori informazioni sulla mostra e l’artista, visitate

https://www.instagram.com/carla_pugliano/

https://www.facebook.com/carla.pugliano/

https://carlapuglianoartist.com/

 

 

 

 

Evento segnalato da:

 

L'ArteCheMiPiace

Associazione Culturale, Blog Arte e Cultura

Cod. Fisc. 97047760786

 

www.lartechemipiace.com

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