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Carla Battaglia - Viaggio nel colore tra visione e realta'

Inaugura

Sabato, 31 Ottobre, 2020 - 18:00

Presso

Galleria d'arte contemporanea Studio C
via Giovanni Campesio 39 - 29121 Piacenza

A cura di

Luciano Carini

Partecipa

Carla Battaglia

Fino a

Giovedì, 12 Novembre, 2020 - 19:30

Carla Battaglia - Viaggio nel colore tra visione e realta'

Comunicato

 

Galleria d'Arte Contemporanea

STUDIO C”

via Giovanni Campesio, 39

29121 Piacenza

cell: 348-8703060

E mail: studio.c.immagine@gmail.com

 

 

MOSTRA PERSONALE DI CARLA BATTAGLIA

 

VIAGGIO NEL COLORE TRA VISIONE E REALTA'

 

31 OTTOBRE – 12 NOVEMBRE 2020

 

 

Alla Galleria d'Arte Contemporanea “STUDIO C” di via Giovanni campesio 39 si inaugura sabato 31 ottobre, alle ore 18, la mostra personale di Carla Battaglia dal titolo “Viaggio nel colore tra visione e realtà”.

Nata a Reggio Emilia, dove anche oggi vive e lavora, Carla Battaglia è ormai un' artista di lunga esperienza, con alle spalle un ampio e variegato curriculum critico-espositivo fatto di mostre prestigiose, personali e collettive, tenute in tutta Italia. Interessante e degna di attenzione anche la sua formazione perchè non accademica, non legata a nessun maestro più o meno noto, ma libera, autonoma e personale, costruita giorno dopo giorno attraverso l'applicazione costante, la ricerca, la visita attenta e metodica a musei, pinacoteche e a rassegne di livello internazionale. Poi un corso di perfezionamento in Danimarca presso la scuola d'arte Kunthojskolen di Holbaek per meglio approfondire l'uso delle tinte acriliche. E senza dubbio inizia da qui il cammino di Carla Battaglia all'interno del variegato e complesso mondo dell'arte contemporanea. Come tutti parte dal figurativo, ma un figurativo già evoluto, non banale, dove il dato oggettivo, pur nella sua essenziale descrizione, viene solo suggerito lasciando ampio spazio alla materia, al colore e alla luminosità cromatica. Ben presto, poi, la nostra artista sente il richiamo delle più conosciute e affermate Avanguardie Storiche, ossia di quei movimenti internazionali che hanno segnato il corso e i mutamenti dell’arte e intuisce la fondamentale importanza del dato emotivo rispetto a quello solo descrittivo e contemplativo. Così la sua espressione inizia gradualmente a modificarsi, ad abbandonare l’oggettività del “vero” per diventare più intima e raccolta, più spirituale e psicologica. Certamente Carla Battaglia ha sentito il fascino dell'Astrattismo Geometrico dove si annulla ogni riferimento con il reale, dove tutto diventa forma e colore e la sua ricerca si è dunque rivolta pienamente alla costruzione geometrica delle forme, alla luce e al colore intesi come protagonisti quasi assoluti delle sue costruzioni. Un ricerca lunga e costante, quella di Carla Battaglia, portata avanti con metodo e rigore quasi scientifici, seguendo sempre il filo diretto dei suoi pensieri, del suo linguaggio, del suo modo di intendere e concepire la comunicazione artistica. Le sue opere attuali si presentano allora come un armonico insieme di forme e colori al cui interno scorrono segni, percorsi e traiettorie dove si uniscono cuore e ragione, riflessione e sentimento. In esse c'è sempre grande attenzione alla geometria, alla costruzione e al movimento astratto delle forme che si rincorrono sui supporti in un gioco straordinario e piacevole fatto di incastri e sovrapposizioni, di improvvise interruzioni e ripartenze. Guardando questi lavori il pensiero, quasi istintivamente, corre a Piet Mondrian e a Paul Klee, al Costruttivismo e al Neoplasticismo, ma Carla si affranca da tutto questo per il suo scatto inventivo, per la sua lucida e fervida creatività capace di rompere i freddi schemi della geometria e rendersi completamente autonomo, libero e personale. Allora i percorsi visivi che si rincorrono all'interno dei dipinti, passando e oltrepassando le forme colorate facendo emergere anche memorie di realtà, diventano un gioco dell'occhio e della mente, un vero e proprio esercizio oculo-mentale e ogni osservatore ne può seguire le traccia fino alla loro meta finale.

Interessante e coinvolgente, poi, l’ultima produzione dell’artista che, con un ulteriore scatto di fantasia e creatività, ha dilatato le forme e i tracciati, ampliato le visioni e gli spazi creando un Unicum visivo dove Astratto geometrico e Informale sembrano convivere in modo assolutamente naturale ed armonico. Ecco allora che in queste opere la linea e la costruzione geometrica sembrano di colpo interrompersi dando luogo ad una interessante ed imprevedibile metamorfosi segnica che si trasforma in pura riflessione cromatica dove tutto è luce e colore, vibrazione e profondità. In questi casi anche la materia utilizzata diventa morbida e pastosa e sugli sfondi si aprono improvvisi squarci di luce, fluttuanti e morbide pennellate, spontanee ed eleganti cascate cromatiche. Tutto, insomma, in questa bravissima artista, è luce e colore, e tutto si svolge e si risolve in una gradualità di toni e semitoni, di tinte calde e fredde, chiare e scure, che catturano l’osservatore per immergerlo in una dimensione che spesso diventa irreale, letteralmente sospesa tra visione e realtà come recita il titolo della mostra.

Pittura fortemente contemporanea, questa di Carla Battaglia, e capace di scavare dentro l’uomo per renderne pulsioni e sentimenti, aneliti e speranze.

La rassegna, che sarà introdotta dal gallerista e critico d'arte Luciano Carini, chiuderà il 12 novembre.

 

ORARI: feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30

Lunedì, giorno di chiusura

 

 

 

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