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CAR DRDE @ UMBERTO DI MARINO

Inaugura

Giovedì, 16 Febbraio, 2023 - 18:00

Presso

Galleria Umberto Di Marino
VIA ALABARDIERI , 1

A cura di

Galleria Umberto Di Marino

Partecipa

Damien Meade, David Casini, Joseph Montgomery, Giulio Saverio Rossi, Alberto Scodro, Alexis Teplin, Bu Shi, Nebojša Despotović, Danilo Stojanović, Elia Cantori

Fino a

Lunedì, 6 Marzo, 2023 - 18:00

CAR DRDE @ UMBERTO DI MARINO

Comunicato

Comunicato stampa
CAR DRDE @ UMBERTO DI MARINO
Inaugurazione: giovedì 16 Febbraio 2023
Durata: fino al 6 marzo 2023
Sede espositiva: Galleria Umberto Di Marino - Via Alabardieri 1, 80121, Napoli
Orario: lunedì – venerdì ore 15:00 / 19:00 – mattina su appuntamento

La Galleria Umberto Di Marino è lieta di annunciare CAR DRDE @ UMBERTO DI MARINO, mostra
in collaborazione con CAR DRDE, galleria fondata e diretta a Bologna da Davide Rosi degli Esposti.
“Il rapporto di stima e amicizia che mi lega a Davide e alla sua galleria è alla base di questo
particolare invito, da cui prenderà le mosse l’ultima mostra della galleria Umberto Di Marino presso
la sede di Via Alabardieri 1 dopo diciotto anni.
Chiuso il ciclo di Visto da qui, che voleva sarcasticamente astrarre dal tempo la galleria per
focalizzarsi su una visione dell’opera e della sua contemporaneità, dell’artista e della sua capacità di
essere un cortocircuito, oggi, per l’atto conclusivo della sede storica della galleria, lascio la parola a
un gallerista, al quale cedo l’ultimo capitolo di quegli spazi.
Una selezione di piccole opere di alcuni artisti che collaborano da anni con CAR DRDE, come
Elia Cantori, Damien Meade, David Casini, Joseph Montgomery, Giulio Saverio Rossi, Alberto Scodro, Alexis
Teplin, insieme ad altri nomi parte delle riflessioni e visioni più recenti della galleria quali Bu Shi,
Nebojša Despotović, Danilo Stojanović, irromperanno nello spazio, sottraendolo al mio consueto
controllo e a quello degli artisti con cui ho collaborato in questi anni, chiudendo, tra quelle mura, la
lunga esperienza di contaminazioni, confronti, incontri, passioni e legami di cui la galleria ha sempre
fatto il proprio cardine, aprendo le porte al racconto di un collega, con il quale condivido visioni e
prospettive.”
Una chiusura, un finale in amicizia, che vuole essere un atto di compartecipazione, l’apertura di
possibilità legate agli interessi artistici e alle persone che hanno accompagnato questa particolare
professione, che sancisce la sempre presente e più che mai rinnovata volontà di condivisione e dialogo
con interlocutori di spessore, con i quali condividere e ampliare le riflessioni sulla contemporaneità
attraverso la lente, spesso d'ingrandimento, dell’arte e del fare arte.

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