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Aurora /Barriera di Milano - Edicolarte verso la Streetview Art Gallery con JINS

Inaugura

Sabato, 29 Giugno, 2019 - 19:00

Presso

togaci
via Cervino 0/A

A cura di

Togaci

Partecipa

JINS ,Antonio Caputo,Lukasz Mrozinski

Fino a

Domenica, 28 Luglio, 2019 - 18:00

Aurora /Barriera di Milano - Edicolarte verso la Streetview Art Gallery con JINS

Comunicato

Inaugurazione della Streetview Art Gallery 
in via Cervino 0/A (Sede C. Banfo )
Con PORTRAIT 
Solo Show di JINS©
seguire LIVE dj SET di Antonio Caputo
Special Guest Lukasz Mrozinski

Per la prima volta sarà esposto questo materiale inedito made in Italy: 
14 ritratti  che andranno a inaugurare le vetrine della Streetview Art Gallery  in via Cervino 0/A,  Circolo Banfo zona Barriera di Milano (To).
JINS© e' conosciuto principalmente per i suoi quadri di ispirazione pop molto colorati ,per i suoi disegni intricati monocromatici site specific che ricoprono intere superfici ,e, più di recente, per le sue installazioni di bastoni a strisce che allestiscono ambienti di vario tipo. Forse non tutti sanno che , da ben 10 anni, JINS©, disegna anche  ritratti veloci in bianco e nero raffiguranti  persone a lui care o icone della storia o della cultura pop.
Ormai ne ha disegnati qualche centinaio.
Non li ha mai esposti.
Qualcuno e' stato fatto su commissione e venduto. 
Nel 2016 una settantina di ritratti sono stati digitalizzati e colorati per poi esser pubblicati in un libro : THE WHITE ALBUM (Prinp Editoria d'Arte).
Nella prima pagina di questo libro campeggia la seguente definizione :
PORTRAIT
Definisco ritratto un mio disegno raffigurante un amico o una persona conosciuta,o anche solo un personaggio di fantasia rappresentante una tipologia umana
che mi guarda diritto negli occhi da un formato 50x70 cm.
Nel 2010 un amico che lavorava in una cartotecnica che stava fallendo e avrebbe di li a poco cessato l'attività regalo' a JINS© un intero bancale di fogli di carta patinata 50x70cm
un formato particolarmente adatto a disegnare un mezzobusto a grandezza quasi naturale.
JINS© che aveva fino a quel momento ritratto solo alcuni personaggi icone dei tempi moderni come Marylin-Moira-Berlusconi-Hendrix,inizio' questa divertente pratica con assiduità',  sopratutto negli anni 2010,2011,2012 e 2013.
Questi fogli non sono ancora terminati.
JINS© di tanto in tanto continua a fare ritratti.
Vorrebbe , prima o poi , fare una grande mostra  con i 100 più belli.
Eccone 14 scelti da me , fra i più' significativi. 
L’illustrazione ha in sé l’idea della narrazione e della condivisione,  
viene concepita per un pubblico con cui cerca di dialogare, e' anche un tentativo di far sognare, a volte provocare o condurre alla riflessione. In questo modo l’illustrazione si dichiara sempre schietta e diretta, è autentica nella sua creatività, nella sua funzione, e nella sua infinita capacità di cambiamento.
I ritratti di JINS© si mostrano al pubblico senza invadenza ma con la sola forza del loro volto; 
un passato a volte anche remoto che raggiunge come per miracolo il nostro presente. 
Ritratti in cui si intrecciano vicende e creazioni, spazi di contaminazione e sguardi di profondità.
I suoi lavori nascono dall’attenta analisi di soggetti semplici, immediatamente riconoscibili; 
dalle opere s’intravede un percorso in cui l’artista indaga sulla molteplicità degli atteggiamenti delle figure rappresentate, rivelandone la profondità, senza mai lasciar trapelare il loro status sociale. L’artista interpreta personalmente qualche cosa che lo colpisce, la traduce in disegno istintivo per raccontare i valori dell’anima e dell’uomo.
Il suo linguaggio si esprime attraverso l’invenzione di “accordi”,
come musica…
...musica dai tratti semplici , che parla della nostra realta'.

Streetview Art Gallery

Dopo aver sviluppato numerosi progetti artistici all’interno di Edicolarte per Aurora, è nata l'esigenza di attivare una connessione con il resto del quartiere creando un ponte tra l'edicolarte e lo spazio di via Cervino 0/A, sede di Cicolo Banfo, con il progetto Streetview Art Gallery.
Lo scopo di questo progetto è quello di erigere un sistema innovativo di arte contemporanea a cavallo tra Aurora e Barriera di Milano, in una zona ricca di fermenti creativi e sociali.
Gli artisti che di volta in volta allestiranno l'edicolarte avranno modo di portare alcune opere in mostra alla Streetview Art Gallery;
utilizzando come sede espositiva le ampie vetrine dello spazio di via Cervino 0 - per una lunghezza continua di circa venti metri - si vuole creare una singolare ed unica galleria d’arte, la prima streetview gallery di Torino.
L’originalità di questo progetto consiste nel fatto che la fruizione delle opere non richiederebbe l’obbligo da parte dello spettatore di entrare all’interno dello spazio, ma semplicemente camminando all’esterno, sarebbe possibile ammirare le opere esposte eliminando quindi quel metaforico scalino che spesso si viene a creare tra cittadinanza e gli spazi dell’arte contemporanea. Portare l’arte in un luogo sociale tradizionalmente vivo nel cuore di due territori ricchissimi di energie come Barriera e Aurora significa porre le basi di una possibile fertilissima rete di produzione culturale e artistica.
Lo scopo di questo tipo di allestimento è quello di riuscire a coinvolgere quindi due tipologie di pubblico: quello abituato a frequentare gallerie e spazi espositivi e il fruitore involontario che in questo modo può avvicinarsi al gesto artistico contemporaneo, creando nuove connessioni fisiche tra la galleria come luogo dell’arte contemporanea e lo spazio urbano e sociale in cui è collocata. L’altro obbiettivo è quello di far conoscere lo spazio ad un’utenza più ampia che vada oltre il confine del quartiere, favorendo il dialogo tra individui intorno all’arte, intesa come portatrice di legami e nuovi contatti. Allo stesso tempo la partnership tra queste due sedi permetterebbe di attivare diversi piani di lettura dell'opera di un artista, ferma restando la comune matrice di innovazione culturale di queste esperienze.
Ancora una volta imbocchiamo una strada parallela rispetto a quella del mercato e del riconoscimento da parte del sistema dell’ arte ufficiale, una via forse più tortuosa ma che promette molte novità.

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