LOBODILATTICE

Arte Donna

Inaugura

Giovedì, 8 Marzo, 2018 - 19:00

Presso

Galleria360
via il Prato 11 r, Firenze

A cura di

Angela Fagu, Riccardo Piagentini

Partecipa

Artiste internazionali

Fino a

Sabato, 31 Marzo, 2018 - 19:00

Arte Donna

Comunicato

COMUNICATO STAMPA

 

Mostra collettiva: “Arte Donna”

Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art Director  Angela Fagu

Inaugurazione Mostra: Giovedì 8 Marzo 2018 ore 19:00

Durata Mostra: 8 Marzo – 31 Marzo 2018

Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze

Sito web: www.galleria360.it Shop-online: http://shop.galleria360.it/

Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570

Orario apertura: da Martedì a Sabato compresi dalle 10:00 -13:00 e dalle 15.00-19.00; Lunedì dalle 15:00 alle 19:00

Ingresso libero

 

“Tanto gentile e tanto onesta pare/la donna mia quand’ella altrui saluta,/ch’ogne lingua deven tremando muta,/e li occhi no l’ardiscon di guardare” (Dante Alighieri, Vita Nuova)

 

In occasione della “Giornata Internazionale della Donna”, la Galleria360 organizza una mostra dal titolo “Arte Donna”, volta ad incentivare la conoscenza delle varie espressioni artistiche femminili e a celebrare il binomio Donna ed Arte.

L’Inaugurazione avrà luogo Giovedì 8 Marzo 2018, alle ore 19.00, in via il Prato 11r, Firenze. Durante la serata inoltre sarà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti jazz suoneranno dal vivo, creando un felice connubio tra Arte e Musica.

 

Le muse nell’antica Grecia erano le figlie di Zeus, creature divine protettrici delle arti. Venivano invocate da poeti e artisti per essere fonte di ispirazione delle proprie opere. Nel tempo queste creature mitologiche hanno subito un processo di umanizzazione: da dee dell’Olimpo a donne reali. Equiparata ad un essere angelico, simbolo del lato sentimentale dell’esistenza, la figura femminile infatti nel corso dei secoli è stata eletta da numerosi artisti a Musa ispiratrice o a soggetto prediletto. La storia è costellata di esempi di donne che hanno inebriato ed ispirato le menti di artisti dando così vita alle pagine più significative dell’arte, letteratura, storia, poesia: grazie all’amore idealizzato per Beatrice, incarnazione della donna angelica, simbolo di perfezione, che trasmette sentimenti di grazia e virtù, il Sommo Poeta firma i suoi più grandi capolavori come la “Divina Commedia” o la “Vita Nuova”; Teresa Fattorini e un amore mai consumato a causa della prematura morte della fanciulla per tubercolosi, hanno dato vita ai versi struggenti e malinconici di Giacomo Leopardi, il quale ha reso immortale la sua musa con la famosa lirica “A Silvia”; Edie Sedgwick stregò con la sua fragile bellezza il celebre fondatore della Factory. Andy Warhol infatti vide nell’affascinante ereditiera californiana, morta a soli ventotto anni a causa di un’overdose di barbiturici, “un pezzo d’arte pop camminante”, che ispirò molte delle sue opere. Gala invece salvò dalla pazzia e dalla morte prematura il celebre pittore surrealista Salvador Dalì, più giovane di lei di undici anni. L’amore tormentato tra l’acclamata attrice teatrale Eleonora Duse e l’uomo più chiaccherato del tempo Gabriele D’annunzio, sfociò in un sodalizio artistico che ispirò le pagine del romanzo “Il Fuoco”. L’attrice stessa, ad un amico che dopo aver letto il manoscritto la scongiurò di non permetterne la pubblicazione, rispose con fermezza: “conosco il romanzo ho autorizzato la stampa perché la mia sofferenza, qualunque essa sia, non conta, quando si tratta di dare un altro capolavoro alla letteratura italiana”. L’aristocratica bellezza e sensualità di Grace Kelly ispirarono il celebre maestro del brivido Alfred Hitchcock. E ancora la passione del tragico amore tra Frida Kahlo e Diego Rivera ci hanno regalato una delle pagine più intense nella storia dell’arte. La pittrice messicana incarna infatti la figura della musa per eccellenza che con la sua tenacia non solo ha ispirato il marito ma intere generazioni di artisti.

 

In occasione della “Giornata Internazionale della Donna”, la Galleria360 vuole dunque celebrare queste muse ispiratrici e rendere omaggio a tutto l’universo femminile con la mostra “Arte Donna”. L’art director Angela Fagu e l’architetto Riccardo Piagentini hanno quindi selezionato artiste femminili, da ogni parte del mondo firmando un allestimento che proietta il visitatore in una narrazione a più voci e, dalla duplice valenza, intima ed universale. La mostra non solo offre la possibilità di apprezzare e confrontare indirizzi artistici differenti, ma con grande delicatezza pone una lente d’ingrandimento sul genere femminile, sulla sua natura caleidoscopica, così come sul suo modo di relazionarsi con la storia, personale e collettiva.

Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

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