Matta In Scena_11 e 12 marzo_Spazio Matta
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Matta In Scena_11 e 12 marzo_Spazio Matta
Comunicato
COMUNICATO STAMPA
MATTA IN SCENA 2023
RASSEGNA DI TEATRO, DANZA E ALTRI LINGUAGGI
“ESSENZIALE”
PROMOSSO DA
ARTISTI PER IL MATTA
TEATRO a cura di Annamaria Talone
DANZA a cura di Anouscka Brodacz
ATELIER MATTA a cura di Monica Ciarcelluti
CON IL CONTRIBUTO DI
FONDAZIONE PESCARABRUZZO
IN CONVENZIONE CON
SOCI COOP ALLEANZA 3.0
Attività promosse e organizzate da Artisti per il Matta nel Programma della Presidenza Consiglio Ministri per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Pescara.
L’11 marzo, alle ore 21 allo Spazio Matta, appuntamento con lo spettacolo teatrale “A TE COME TE” di Giovanni Testori, ideazione e regia di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, produzione di Teatro delle Albe / Ravenna Teatro e Teatro degli Incamminati. Lo spettacolo rientra nella rassegna Matta in Scena 2023, sezione teatro a cura di Annamaria Talone.
Teatro delle Albe è una delle compagnie più significative della scena contemporanea italiana e internazionale. Co- fondatrice insieme a Marco Martinelli della compagnia Teatro delle Albe, Ermanna Montanari ha ottenuto numerosi riconoscimenti alla carriera in particolare per la sua ricerca vocale. Lo spettacolo nasce dal desiderio di portare in scena la scrittura “giornalistica” di Giovanni Testori, realizzato per la prima volta nel 2014 oggi viene riproposto in un nuovo allestimento, impreziosito dal canto di Serena Abrami.
Con le parole di Ermanna Montanari e Marco Martinelli sullo spettacolo < < … uno sguardo al Testori che alla fine degli anni Settanta prese il posto che era stato di Pasolini sulla terza pagina del Corriere della Sera. Testori, come Pasolini, ancora ci insegna a non rassegnarci al moloch dell’indifferenza e dell’abitudine, all’ingiustizia e alla violenza che attraversano il mondo. Ci insegna a cantare “la maestà della vita”. Giovanni Testori era questo: un combattente deciso a testimoniare la speranza, la speranza-bambina. Con furia e con pazienza, la quale “è virtù primariamente attiva”, che sa porre la coscienza “in uno stato di perpetua allerta”. Abbiamo scelto tre articoli legati da un filo preciso: la violenza sulle donne. Scritti tra il ‘79 e l’80, i pezzi provano a far luce sull’oscura malìa che incantena il “maschio” alla sua lingua prevaricatrice: l’omicidio di una bambina, un matricidio, e infine la richiesta che Testori fa allo Stato italiano di una legge che difenda le donne dalle violenze. L’analogia con il nostro tempo è inquietante: segno di quanto sia “immobile” il nostro Paese, in questo come in altri settori della vita sociale”. Scrive Testori: “Non vorremmo che, come va succedendo per altre vergogne e per altri delitti, a furia di parlarne, scriverne e discuterne, senza mai assumere la responsabilità di un gesto, si finisse per diminuirne la gravità, l’irreligiosa e disumana vergogna; si finisse, insomma, per abituare l’uomo a ciò che non è umano. L’abitudine a tutto è uno dei rischi più grandi che l’uomo sta correndo; ad esso sta inducendolo la spinta negativa che vuol ridurlo a “cosa”. Ora il punto d’arrivo di questo rischio non potrà essere una nuova coscienza, ma il buio e la notte che s’aprono sulla coscienza eliminata o distrutta”. E noi? Siamo capaci di raccogliere il testimone che ci consegnano le pagine dolenti, profetiche, scritte da Testori per l’Italia di quegli anni? >>.
Lo spettacolo, offre agli spettatori l’occasione di riflettere, fuori della retorica e in modo profondo, sul tema della violenza in particolare la violenza di genere proprio nel mese di marzo. La rassegna sin dalla prima edizione, infatti, si è caratterizzata per aver dato voce ai temi etici proponendo accanto agli spettacoli incontri tematici e momenti di formazione per gli spettatori .
In quest’ottica Il 12 Marzo alle ore 18, ci sarà in collaborazione con l’Atelier Matta, la sezione dedicata all’Alta Formazione per le Arti della Scena Contemporanea curata da Monica Ciarcelluti, la presentazione della neonata rivista teatrale La Falena, a cui interverrà Alessandro Toppi.
Ermanna Montanari – attrice, autrice e scenografa – fonda il Teatro delle Albe nel 1983 insieme a Marco Martinelli – drammaturgo e regista – e da allora ne condivide la direzione artistica. Per il suo lavoro di attrice-autrice, e in particolare per uno straordinario percorso di ricerca vocale, Montanari ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra i quali: sette Premi Ubu e il Golden Laurel del Festival internazionale Mess di Sarajevo come 'miglior attrice'; il Premio Lo straniero 'dedicato alla memoria di Carmelo Bene'; il Premio Eleonora Duse; il Premio dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro. Nel 2011 ha assunto la direzione artistica del Festival internazionale di Santarcangelo (edizione 41), all'interno di un triennio di lavoro 2009-2011 condiviso con Chiara Guidi-Socìetas Raffaello Sanzio ed Enrico Casagrande-Motus. Nel 2021 fonda MALAGOLA, Centro internazionale per gli studi sulla voce (che dirige, con la vice-direzione di Pitozzi) dove la scuola di vocalità è il cuore, che si intreccia con archivi artistici e sonori.
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Matta In Scena 2023
Sezione Teatro
11 marzo 2023, ORE 21.00 | SPAZIO MATTA
Spettacolo A TE COME TE
di Giovanni Testori
ideazione e regia: Ermanna Montanari e Marco Martinelli
voce: Ermanna Montanari
canto: Serena Abrami
regia del suono: Marco Olivieri
tecnico audio: Fagio
tecnico luci: Luca Pagliano
produzione: Teatro delle Albe / Ravenna Teatro, Teatro de gli Incamminati
Ingresso 12 euro
Ridotto 10 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)
INFO E PRENOTAZIONI: 327 8668760 – prenotazioni@spaziomatta.it
12 Marzo 2023, ore 18.00 I SPAZIO MATTA
Presentazione rivista LA FALENA
in collaborazione con ATELIER MATTA
a cura di Alessandro Toppi
Ingresso Gratuito
INFO E PRENOTAZIONI: 327 8668760 – prenotazioni@spaziomatta.it
INFORMAZIONI per la STAMPA:
Ufficio Stampa: www.rp-press.it
Tel: 0039 349 3999037
Mail: press@rp-press.it
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