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Mimmo Corrado

biografia: 

Domenico CORRADO è nato il 28.11.1947 a Mileto (VV). Vive e opera a Pisa.

Dal 1965 frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Vibo Valentia sotto la guida dei maestri N. Jaria e M. Licata. A. Tumino.

Nel 1966 è segnalato, con nota di merito tra i dilettanti, alla Mostra Nazionale del Premio Pizzo Calabro. Comincia così una lunga serie di successi e di riconoscimenti.

Nel 1968 consegue il diploma di Maestro d’Arte, sez. “ Arte Ceramica” presso l’Istituto Statale d’Arte di Vibo Valentia, e nel 1973, presso lo stesso Istituto, il diploma di Maturità d’Arte Applicata, sez. “ Arte Ceramica”.

Nel 1968 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e frequenta il corso di Scultura che, però, nel 1969 deve interrompere per assolvere gli obblighi di leva.

Nel 1970 si trasferisce a Carate Brianza (MI) dove partecipa attivamente alle esperienze artistiche e culturali della provincia e del capoluogo milanese.

Dal 1975 è titolare della cattedra d’Educazione Artistica.

Dal 2002, anno del trasferimento a Pisa, al 2005 ha insegnato presso la Scuola Media Statale “M.K. Ghandi” di Pontedera (PI).

Fin dalla sua infanzia, trascorsa dal 1954 al 1963 a Buenos Aires (Argentina), dove è attratto (tanto a indurlo a coltivare la sua naturale vocazione al disegno) dalle strisce e dagli albi dei grandi maestri del fumetto Argentino e Internazionale come: A. Breccia , A. Raymond, U. Pratt, A. Galleppini, C. Gould, ecc., dava già segni di marcata versatilità nel campo artistico.

Nei primi anni trascorsi in Calabria (dal 1963 al 1969) e poi a Milano (dal 1970 al 1975) si dedica costantemente con particolare riguardo alla pittura dove, dopo un’attenta e accurata ricerca stilistica e formale di un linguaggio aderente alle visioni del proprio mondo poetico, adotta prevalentemente la tecnica della spatola.

Uno stile originale che fa emergere, nella sua pittura spesso gestuale, decisa e immediata, le sue eccellenti doti di sensibilità cromatica e comunicativa.

Le sue rappresentazioni sfociano in un contesto pittorico ricco di sottili vibrazioni, dove le forme, tramate con delicatezza da sapienti, sicuri e precisi colpi di spatola, ricreano forti e sorprendenti emozioni visive.

Spicca l’accostamento caldo, quasi palpabile del colore, arricchito d’infinite modulate sfumature, reso con essenziale ed efficace rapidità, linearità ed espressività, nei suoi personaggi, nei borghi tipici calabresi e nella  vita agreste, che  gli ha dato la possibilità di farsi apprezzare.

In questi anni d’intensa attività ha impresso nelle sue tele l’amore per la sua terra, il carattere e quanto di meglio poteva dare. Ha trovato così, in questi temi, un suo spontaneo e naturale sfogo interpretativo squisitamente lirico e passionale che lo collocano tra i maggiori paesaggisti contemporanei.

L’argilla poi, nelle sue mani, prende subito forme umane e vitali, a volte sono personaggi del mondo politico, della cultura, o tipici vecchietti al sole delle belle contrade del Sud.

La sua eclettica attività spazia anche nel campo della musica, della grafica e soprattutto, del restauro.

 

Ha esposto in Italia e all’estero, partecipando a premi, collettive, estemporanee e personali, conseguendo positivi consensi di critica, e precisamente a: Pisa, Firenze, Galluzzo, Impruneta, Pontedera, Empoli, Lido di Camaiore,Viareggio, Carrara, Sorano, Pitigliano, Tirrenia, Altopascio, Bientina, Montenero, San Casciano, Montopoli, Greve in Chianti, Livorno, Pistoia, Amantea, Dinami, Maierato, Scilla, Catanzaro, Vibo Valentia, Soverato, Maida, Pizzo Calabro, Roccella Jonica, Nicotera, Mongiana, Paestum, Moncalieri, Como, Monza, Alzate Brianza, Robbiano, Milano, Lodi, Torino, Borgomanero, Roma, Ferrara, Napoli, Caserta, Pomezia, Forlì, Palermo, Cagliari, Alatri, Ventotene, Lentiai (Belluno), São  Paolo (Brasile), Kapi Olani (Hawaii), Hangzhou (Cina), Porto (Portogallo), Zamosc, (Polonia), Varsavia (Polonia), Isola di Madeira (Portogallo), Barcellona (Spagna), Coimbra (Portogallo), Eibelstadt  (Germania)

 

Della sua attività si sono interessati  i critici: Polistena, Gambino, D’Agostino, Vallone, Muzzopappa, De Ferrari, Lucarelli, Sbrana, Grigò, Meozzi, Bellini, Serradifalco, Nappa, D’Ambrosio, Marasà,  Salsi.

 

Molte sue opere di genere sacro e profano, di paesaggio e di nature morte arricchiscono Chiese, Pinacoteche, Musei, collezioni private italiane e straniere.

 

In Permanenza: Galleria CentroArteModerna, Lungarno Mediceo, 26 – 56121 PISA – 050 - 542630

 

 

 

 

URL: 
http://www.mimmocorrado.com
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