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Le voci di Helen Mirren, Ralph Fiennes, Rupert Everett e tanti altri per Speaking Dante - JProductions Firenze 13-14 settembre

Inaugura

Lunedì, 13 Settembre, 2021 - 19:00

Presso

Cinema la Compagnia di Firenze
Via Camillo Cavour, 50/R, 50121 Firenze FI

A cura di

J Productions

Partecipa

Janice Acquah, Eleanor Butcher, Justin Butcher, Mary Chater, Clara Francesca, Andrew Harrison, Rupert Mason, Jan Noble, Amaka Okafor e Kenneth Omole, e con inediti contribuiti registrati Ralph Fiennes, Helen Mirren, Rupert Everett, Adjoa Andoh, Jessie Buckley, Janie Dee, Stephen Dillane, Kate Fleetwood, Janet Henfrey, Ian McDiarmid, Guy Masterson Mastroianni, Tim McInnery, John Nettles, Dominic West e Brigid Zengeni

Fino a

Martedì, 14 Settembre, 2021 - 19:00

Le voci di Helen Mirren, Ralph Fiennes, Rupert Everett e tanti altri per Speaking Dante - JProductions Firenze 13-14 settembre

Comunicato

Maratona di 24 ore: i 100 canti della Divina Commedia di Dante letti in inglese (in presenza e registrati) da un cast
di 25 attori di fama internazionale – da Helen Mirren a Ralph Fiennes a Rupert Everett a Rupert Mason a Justin
Butcher - 700 anni dopo nelle ore della morte del poeta. Un grande evento presso il Cinema La Compagnia di
Firenze e in streaming dalle 19 del 13 settembre alle ore 19 del 14 settembre. L’iniziativa è firmata da J.
Productions, società teatrale, nata a Milano nel 2021 per promuovere il teatro inglese in Italia, che ha voluto
omaggiare Dante nel suo primo spettacolo in presenza. L’incasso sarà devoluto a progetti a favore di migranti e
rifugiati della Comunità di Sant’Egidio a Firenze.
“Midway in the journey of our life I came to myself in a dark wood, for the straight way was lost. Ah, how hard it is to
tell the nature of that wood, savage, dense and harsh --the very thought of it renews my fear!”: così suona in inglese
l’incipit della Divina Commedia – “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta
via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la
paura!” – nella traduzione di Robert & Jean Hollander, lui, scomparso lo scorso giugno, docente all’Università di
Princeton, lei esperta traduttrice, marito e moglie nella vita, pluripremiati per l’immenso lavoro di analisi testuale,
interpretazione e ri-scrittura di uno dei capolavori della letteratura mondiale.
Una versione inconsueta per noi italiani – che conosciamo Dante come padre della nostra lingua, tanto che a
settecento anni di distanza riusciamo ancora a leggerlo e comprenderlo in originale – così come una preziosa
opportunità per scoprire la grandezza immutata e la fama fuori dall’Italia del sommo poeta grazie a un’occasione
inedita, Speaking Dante, maratona per il 700° anniversario della morte (14 settembre 1321): 24 ore di lettura
interpretativa a più voci, con attori di prestigio internazionale in presenza e registrati, della Divina Commedia nella
versione inglese di Robert & Jean Hollander tra il giorno precedente e il giorno della morte del vate, dalle ore 19 del
13 settembre alle ore 19 del 14, settecento anni dopo nella sua Firenze, presso il Cinema La Compagnia.
100 canti– dall’Inferno al Paradiso - recitatati da 25 attori scelti dal pluripremiato regista e attore Justin Butcher: da
Ralph Fiennes, attore di importante filmografia nonché raffinato interprete shakespeariano che ha scelto di
interpretare il Canto 24 Inferno alla notissima ed eclettica Helen Mirren, che invece ha scelti il V°, passando per Rupert
Everett, rappresentano uno speciale e inedito contributo filmato ad hoc per J. Productions.
Il cast in presenza a Firenze vedrà alternarsi sul palco Janice Acquah, Eleanor Butcher, Justin Butcher, Mary Chater,
Clara Francesca, Andrew Harrison, Rupert Mason, Jan Noble, Amaka Okafor e Kenneth Omole.
Attraverso letture in video, parteciperanno anche Adjoa Andoh – volto di Lady Danbury nella serie televisiva Bridgeton
–, Jessie Buckley, Janie Dee, Stephen Dillane – vincitore di un Tony Award che ha lavorato con Franco Zeffirelli e sul
set de Il trono di Spade, Kate Fleetwood, Janet Henfrey, Ian McDiarmid – ricordato dagli amanti di Guerre Stellari per
l’interpretazione di Palpatine, Guy Masterson Mastroianni, Tim McInnery, John Nettles, noto in Italia per il ruolo
dell'ispettore Barnaby, Dominic West e Brigid Zengeni.
L’iniziativa è firmata da J. Productions, società teatrale, nata a Milano a inizio anno per promuovere il teatro inglese
in Italia, che ha voluto omaggiare Dante nel suo primo spettacolo in presenza: “Il legame tra la cultura anglosassone
e l’Italia ha radici antiche, lo scambio linguistico, la lettura di opere, la tradizione dei viaggi in Italia dimostrano
reciproco interesse e stima. Con questo progetto volevo unire l’amore per Dante e un amore speciale che gli inglesi
hanno per il teatro, il cui stile recitativo, unico e identitario, sfida opere di altissima creatività come la Divina
Commedia quale impegnativa prova di interpretazione al pari del nostro Shakespeare – spiega Julia Holden,
fondatrice e direttrice di J. Productions – e anche se, purtroppo, il lancio della nostra produzione teatrale è coincisa
con il protrarsi delle limitazioni imposte dal Covid, abbiamo sfruttato la tecnologia e coinvolto gli attori sul web, ma
essere per la prima volta a Firenze, in presenza, con attori di primissimo piano, sarà un’emozione grandissima.”
L’iniziativa sarà fruibile sia dal vivo o sia via streaming e vedrà alternare alla lettura recitativa in presenza con inserti
registrati, collegamenti con studiosi che metteranno in luce aspetti del valore poetico di Dante: “Ogni canto
coinvolgerà più attori, ognuno di essi darà voce a un personaggio come in una recitazione teatrale, Dante non avrà un
solo interprete, ma a seconda della sfumatura narrativa del singolo canto interverrà uno degli attori partecipanti”
spiega Justin Butcher che, oltre a prendere parte alla lettura interpretativa, ha selezionato con grandissima attenzione
il cast di Speaking Dante.
“Sono molto felice delle tante adesioni al progetto, gli artisti coinvolti hanno personalità diverse e forti – aggiunge Julia
Holden – e le interpretazioni che ho avuto occasione di vedere in fase di prova sono vibranti! Proporremo una maratona
dantesca varia e intesa che varrà la pena vivere nel suo viaggio canto dopo canto.”
La maratona prevede anche un momento per ricordare lo studioso di letteratura italiana Robert Hollander, scomparso
lo scorso giugno, la cui traduzione inglese di Dante, insieme alla moglie Jean, è considerata la più scorrevole ed
empatica mai realizzata.
L’articolato progetto è reso possibile grazie alla collaborazione con Cinema la Compagnia di Firenze, la partnersip del
British Institute of Florence, e soprattutto grazie al sostegno dello Studio legale Trevisan & Cuonzo Milano, Parma
Roma & Bari, main sponsor. Si ringrazia per il supporto Karma Group International. La tavola riprodotta sul manifesto
è opera dell’illustratore e fumettista Marvel Gabriele dell’Otto, che a Dante ha dedicato una serie pittorica di grande
impatto. Media partner in lingua inglese The Florentine magazine.
Un team internazionale ha curato i diversi aspetti della produzione: Sebastian Frost per musica e suoni,
Damian Hale per grafica e video e la collaborazione di, Lizzie Pocock per Treatment Studios. Riprese video e
montaggio di Giulia Vannucci.
Ispirandosi alla lunga vita da esule di Dante, gli organizzatori hanno deciso di devolvere l’incasso a progetti a favore
di migranti e rifugiati della Comunità di Sant’Egidio a Firenze.

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