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Vincitori 2^ edizione del Premio La Calcina-John Ruskin. Scrivere d'architettura

Inaugura

Venerdì, 19 Novembre, 2021 - 11:00

Presso

Padiglione della Repubblica Dominicana
Campo San Vio, Venezia

Fino a

Domenica, 19 Dicembre, 2021 - 23:00

Vincitori 2^ edizione del Premio La Calcina-John Ruskin. Scrivere d'architettura

Comunicato

In occasione del finissage di Conexión, la Mostra del Padiglione della Repubblica
Dominicana alla 17. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, alla St.
George's Anglican Church in Campo San Vio, a Venezia si è tenuta questa mattina
venerdì 19 novembre, la presentazione alla stampa della 2^ edizione del Premio La
Calcina-John Ruskin. Scrivere d'architettura.

Dopo il successo della prima edizione del 2018 e il triste stop a causa pandemia del 2020
ecco i nomi dei vincitori dell’edizione 2021 del PREMIO LETTERARIO “LA CALCINA –
JOHN RUSKIN” SCRIVERE DI ARCHITETTURA.

Siamo felici di annunciare i due vincitori della seconda edizione del Premio Letterario La
Calcina-John Ruskin - Scrivere di Architettura; infatti, in data 5 novembre, in una riunione
tenutasi proprio all’Hotel Ristorante La Calcina, in presenza della giuria, composta dal suo
presidente, architetto Giancarlo Carnevale, e dagli architetti Guido Zucconi, Clemens F.
Kusch, Carmen Andriani, Luigi Prestinenza Puglisi e anche alla presenza del direttore del
Comitato Scientifico del Premio , architetto Marina Montuori, all’unanimità, ha individuato i
vincitori. Va peraltro sottolineato che tutti i lavori pervenuti sono apparsi di notevole livello
scientifico il che ha comportato una scelta sofferta e impegnativa. Gli scritti premiati
saranno pubblicati nel sito stesso del Premio.

Primo premio assoluto a: JAVIER ATOCHE INTILI con la tesi di dottorato intitolata Lima
la moderna: migrazioni europee e sviluppo dell’architettura peruviana del XX secolo (1937-
1969). Gli edifici multipiano come patrimonio architettonico. Motivazioni: si apprezza
l’ampio respiro storico-geografico del testo, sostenuto da un vasto e ben illustrato corredo
iconografico nonché la ricchezza di spunti critici che vanno oltre la semplice descrizione
delle opere e degli autori ad esse legati.
La tesi di dottorato “ Lima la Moderna”, sarà edita in un volume per i tipi della casa editrice
DOM-Publisher di Berlino, uno tra i principali editori internazionali di Architettura, partner
del Premio. Sarà inoltre pubblicata sul sito del Premio. In occasione della premiazione,
data da stabilire, il vincitore riceverà anche una targa e un diploma e sarà ospite per il
soggiorno veneziano presso l’Hotel-Ristorante la Calcina.

Secondo classificato (Premio Hausbrandt): MICHELA PIRRO con la tesi di dottorato
intitolata Ricostruire l’Italia: l’opera della Pontificia Commissione Centrale per l’arte Sacra
in Abruzzo e Molise nel secondo dopoguerra (1945-1975). Motivazioni dell’attribuzione del
secondo Premio (Hausbrandt): appaiono degni di nota il ricorso a documenti inediti e di
grande interesse, nonché la metodologia e la costruzione logica ottimamente congegnate;
procedendo dal generale al particolare e scegliendo un caso studio molto appropriato,
oltre che circoscritto nel tempo e nello spazio.

La tesi di dottorato “Ricostruire l’Italia” sarà pubblicata sul sito internet del Premio. In
occasione della premiazione, data da stabilire, il vincitore riceverà anche una targa e un
diploma e sarà ospite per il soggiorno veneziano presso l’Hotel-Ristorante la Calcina.

Prossimo appuntamento, dunque, per la premiazione ufficiale che avverrà in data e luogo
ancora da stabilire. Un grazie particolare per la gentile ospitalità al Padiglione Nazionale
della Repubblica Dominicana alla 17a Biennale di Architettura di Venezia, alla sua
curatrice dott.ssa Roberta Semeraro e alla Rappresentante in loco, signora Iris Peynado,
nonché alla Commissaria del Padiglione.

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