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VEDERE L'INVISIBILE EMILIA AGOSTI-JELMONI STUDIO GALLERY

Inaugura

Sabato, 10 Ottobre, 2020 - 18:00

Presso

JELMONI STUDIO GALLERY GALLERY
v.Mol.S.Nicolò,8

A cura di

JELMONI STUDIO GALLERY

Partecipa

EMILIA AGOSTI CHRYSALIS – BORN AGAIN by YUGIR Un film di YUGIR (Alberto Baroni & Filippo Zoli) Performer: Annibale Covini Gerolamo Musica: Edoardo Baron

Fino a

Martedì, 27 Ottobre, 2020 - 19:30

VEDERE L'INVISIBILE EMILIA AGOSTI-JELMONI STUDIO GALLERY

Comunicato

EMILIA AGOSTI

VEDERE L'INVISIBILE

JELMONI STUDIO GALLERY

solo show

1O-27 ottobre 2020

Opening h. 18:00

10 ottobre

location 

JELMONI STUDIO GALLERY

EMILIA AGOSTI

VEDERE L'INVISIBILE

«L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è...» (Paul Klee)

Le opere presentate in questa esposizione racchiudono dentro di sè il concetto portante di tutto il percorso artistico della pittrice, che si snoda attorno alle tematiche del simbolo e dell’invisibile. La storia dell'uomo dai primordi fino ad ora è una storia di distacco e di incontro, unità e differenza e il simbolo manifesta pienamente questo paradosso: è unità con varietà, unità che non dimentica la frattura che cerca sempre di ricomporre. Esso è uno sguardo, consapevole che la nostra esperienza del mondo non si riduce alla visibilità ma rinvia sempre oltre sé. E l'arte può incarnare perfettamente, secondo l’artista, la sfida del paradosso di rendere visibile l'invisibile, quelle forze che non interagiscono con la luce e l'elettromagnetismo ma in un certo qual modo possono essere percepite e "viste" in maniera non convenzionale, magari attraverso fasi oniriche particolari o una "visione superiore". La pittrice, da sempre attenta a sviscerare l’apparente dualismo tra visibile e invisibile, illusione e realtà, energia e materia, esprime nelle sue opere queste riflessioni attraverso un ritorno all’origine, all'essenziale, a quell’energia cosmica che scorre in tutti gli esseri e in tutte le forme e trova nell'arte il luogo simbolico per eccellenza in grado di metterci a contatto con l'infinito. E’ il ritorno a quello stupore di fronte al gesto artistico che lascia una prima traccia sulla tela, traccia che è segno che può diventare scrittura ma anche immagine nel pieno significato etimologico del termine, porta regale verso l’invisibile. Le opere esposte ci svelano passo dopo passo questa concezione: dagli astratti su tela, ai lavori ispirati alla calligrafia giapponese realizzati come una sorta di scrittura automatica, ai lavori di body printing, nei quali in primo piano vi è il contatto profondo con la parte primordiale dell’essere che trova nel corpo il luogo per antonomasia del simbolico. Tutti questi lavori sono accomunati da una sorta di leggerezza a livello di tratto, la leggerezza della traccia che lasciamo cadendo sulla terra, traccia che può essere data da differenti mezzi e tecniche (dal pennello, al rullino, al dripping di colore dato da un gesto d'impulso che non appoggia nemmeno sul supporto, all'impronta data dai nostri corpi che cadono come se fossero colore) ma che rimanda sempre all'inesauribilità e all'infinità da dove proviene e verso la quale ritorna . . .

ACTIVISM - VIDEO ART PROJECTION - CHRYSALIS – BORN AGAIN  by YUGIR

 CHRYSALIS – BORN AGAIN  by YUGIR 

Il processo eterno di uno spirito che si prepara a lasciare il proprio involucro, la dimora  temporanea di questa dimensione materiale, appena prima di fare ritorno alla nuova vita,  passa per uno stadio intermedio nel quale il soggetto attraversa una totalizzante esperienza  di iper-coscienza.  

L’atto performativo di Annibale Covini Gerolamo si inscrive nella sfera che i tibetani  identificano come “Bardo”, lo stato in limine tra morte e rinascita; gli officianti, al tempo  stesso, illuminano la via di ritorno dell’entità spirituale immergendosi in un’estasi  meditativa che, dalle tenebre della crisalide, permette al corpo di emergere al principio del  nuovo viaggio.

Un film di YUGIR (Alberto Baroni & Filippo Zoli) 

Performer: Annibale Covini Gerolamo 

Musica: Edoardo Baroni

ALBERTO BARONI  

Alberto Baroni (Brescia, 1986), dopo la laurea magistrale conseguita all’Università degli Studi di Milano con una tesi su “Fury” di Fritz Lang, inizia a lavorare come  videographer indipendente. Realizza documentari, web-doc, corporate e spot  ricoprendo i ruoli di regista, operatore, montatore e colorist. Collabora con il C.T.U.  (Centro Televisivo Universitario) dell’Università degli Studi di Milano, contribuendo  alla realizzazione di documentari e spot per l’Ateneo. Nel 2015 dirige il suo primo  cortometraggio, “Impero”, e nel 2017 presenta a Filmmaker Festival il Cortometraggio in lingua inventata “Carro” (sezione “Prospettive”). Nel 2018 “Carro” vince il premio per la Miglior Fotografia a ValdarnoCinema Film Festival. Nello stesso anno, il  cortometraggio “Efeso” viene presentato in numerosi festival nazionali e  internazionali, e nel 2019 vince il premio per il Miglior Film al Brianza FilmCorto  Festival. Il suo ultimo lavoro, "LE – TOI – ILE”, partecipa di nuovo in competizione a  Filmmaker Festival. Nel 2020 “LE – TOI – ILE” vince il premio Best Sound Design all’ Hermetic International Film Festival. Dal 2018 scrive per la rivista di cinema on line  “Gli Spietati”. 

FILIPPO ZOLI  

Nato a Faenza il 17/03/1991.  

Frequenta dai 12 anni fino ai 17 la bottega della pittrice Vittoriana Benini.  Si diploma nel 2009 all’istituto Gaetano Ballardini di Faenza come maestro d’arte  ceramica.  

Dal 2009 al 2011 si trasferisce a Roma per lavorare come filmmaker e street artist.  Nel 2013 apre il suo studio e comincia a fare mostre, spostandosi in tutta Europa: con  la Galleria Jelmoni di Piacenza espone a Berlino, Piacenza e Milano, mentre a Palermo  partecipa alla Biennale Giovani Artisti.  

Espone 5 immense tele a Palazzo Pepoli, nel cuore di Bologna, grazie al sostegno dei  suoi collezionisti.  

Nel 2009 si trova in Texas nello studio del pittore italo americano Benini e nel 2017  esegue un’importante commissione per un’azienda di Imola con sede a Las Vegas.  Attualmente frequenta l’Accademia di Brera, espone in mostre personali e collettive, e le sue opere fanno parte di numerose collezioni private

 

 

JELMONI STUDIO GALLERY
curata da
Jelmoni Studio

Event curatorial assistant
Margherita Calzoni

Staff tecnico
Rodolfo Santini
Anna Bassi
Mirella Pende
Katia Dossena
Backstage
Lucrezia Cambilargiu

JELMONI STUDIO GALLERY
Milano, Londra, Berlino
sede legale
via Molineria S. Nicolò,8 . Piacenza
 www.jelmonigallery.com

 

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