LOBODILATTICE

Turn on the bright lights

Inaugura

Giovedì, 29 Ottobre, 2020 - 11:00

Presso

Nicola Pedana arte contemporanea
p.zza Matteotti 60

A cura di

Domenico de Chirico

Partecipa

Santiago Evans Canales, Kristian Sturi, Stefano Perrone, Marco Rossetti, Johanna von Monkiewitsch, Vickie Vainionpaa.

Fino a

Mercoledì, 30 Dicembre, 2020 - 15:00

Turn on the bright lights

Comunicato

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“Turn on the bright lights”

A cura di : Domenico de Chirico

Galleria Nicola Pedana, Caserta

Opening :  29 - 30 - 31 October 2020 dalle 11 alle 20

Dal 29 ottobre al 30 dicembre 2020

 

                                                                              

La galleria Nicola Pedana è lieta di presentare la mostra collettiva  “Turn on the bright lights” a cura di Domenico de Chirico, giovedì 29  -  venerdì 30  -  sabato 31  dalle ore 11 alle 20 orario continuo, presso gli spazi della galleria sita in P.zza Matteotti 60 Caserta.

Gli artisti in mostra: Santiago Evans Canales, Stefano Perrone, Kristian Sturi, Marco Rossetti, Johanna von Monkiewitsch e Vickie Vainionpaa, “Accendono le luci”, esplorando diverse lunghezze d’onda.

E’ noto che lo spettro di luce visibile all’occhio umano, ricopre solo una certa porzione, il mistero dunque legato a questa forza che sa di miracolo perenne fa rima con la sua stessa potenza estetica. L’enigma sul modo in cui la luce esercita la sua energia ha infatti trovato col tempo una sua indecifrata chiarezza grazie alla scoperta del fotone. La radiazione della luce e dunque il suo contatto con la materia è ciò che in "Turn on the bright lights" risalta maggiormente agli occhi, l’infinità di varianti elettromagnetiche e quindi le conseguenti evoluzioni di splendore e gioco d’ombra sono analizzate o piuttosto svelate ognuna in maniera tanto parabolica quanto la storia del raggio di luce che accolgono. Ecco che in tutte le opere in mostra la luce diventa tautologica, una luce luminosa poiché ciò che è evidenziato, dipinto, scolpito, accennato, tratteggiato è il modo in cui la materia ribadisce la luce dando vita a mutazioni soavi e consistenti che irradiano a loro volta lo spettro grazie al quale esistono e così facendo creano delle vere e proprie zone di bagliore la cui potenza estetica rasenta il miracolo dell’onda primordiale.

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