LOBODILATTICE

Senza Glutine

Inaugura

Sabato, 13 Gennaio, 2018 - 17:00
Via Sant'Antonio, 14, Chiavari (GE)

A cura di

Danilo Fozzi e Pisacane Arte

Partecipa

Andrew Tosh

Fino a

Giovedì, 25 Gennaio, 2018 - 19:00

Senza Glutine

Comunicato

Sabato 13 gennaio dalle ore 17.00, Andrew Tosh, in collaborazione con la Galleria Pisacane Arte e Danilo Fozzi, presenta la sua mostra personale Senza Glutine in via Sant'Antonio, 14 a Chiavari.

Il percorso espositivo comprende circa 20 opere che tracciano il lavoro artistico di Tosh, che pur nella sua giovane carriera, ha voluto dare una forte connotazione personale da autodidatta alle sue creazioni: “Ho semplicemente dipinto tutto ciò che ritengo bello e significativo per la mia vita e la mia arte. E’ una pittura di istinto e del mio lettore cd, quasi come se mi volesse consigliare lui il da farsi. Senza glutine è l’accettare questa mia tortura e renderla protagonista, condividendoci vita e arte”

In questa speciale selezione, i visitatori potranno fruire di una visione a tutto tondo della produzione artistica di Tosh, riuscendo a captarne i vari soggetti, ricordi e oggetti che più hanno intrigato l'immaginario creativo dell'artista, spesso legati alla sua infanzia o alle sue passioni più profonde, senza tralasciare un personale senso del bello e gusto estetico.

Gli spunti artistici sono tanti e ci conducono attraverso la storia delle avanguardie: Tosh, ha la capacità di reinterpretarle e renderle proprie, dall'action painting, passando per la Pop Art, fino ad arrivare all'arte del Nonsense, che vede le sue origini nel Dadaismo di Duchamp. Ogni opera ha in sé tutte queste influenze, unite ad un amore per il vintage e il colore, ne scaturiscono delle Impressioni Pop URLATE con i loro titoli in maiuscolo, con la loro forza espressiva: una metafora attuale, che ci riguarda da vicino. (Danilo Fozzi).

 

Opere mai banali: colori, immagini e parole sanno portare alla mente dello spettatore molteplici stimoli come in una ricerca attraverso i propri ricordi, sensazioni ed esperienze, che possono così essere compresi e comuni sia al fruitore, che all'artista.

Istintivo, pop e a tratti irriverente, Tosh fa in modo di spiegarci chi sia, che cosa lo rappresenti e, semplicemente, che cosa rivesta importanza per lui e la sua arte, Fozzi ci spiega che: "L’amore, il glutine, la poesia e la musica sono solo alcuni dei temi che ritroviamo con facilità, insieme soprattutto all’importanza dell’”IO” e di quello che ognuno di noi è."

L'arte di Andrew è una continua ricerca del futuro, bellezza e voglia di rendere l'arte alla portata di tutti, cercando di educare lo sguardo dello spettatore e trasmettendo felicità ed energia: “io sono Tosh e sono quello che vedete”, questo sembra dirci con le sue opere, che risultano chiare, leggere e facili da comprendere.

Così, ad esempio, nell'opera “Latte Tosh”, l'artista ci spiega, che il latte è un alimento da lui molto amato in tutte le sue forme, a partire dalle confezioni. Il latte viene quindi marchiato dalla scritta Tosh, che, come afferma lui stesso, metterebbe ovunque. Inoltre le sculture, che accompagnano la tela, sono l'idealizzazione di come il latte dovrebbe essere confezionato e di come lui lo vorrebbe trovare sugli scaffali del supermercato. A questa visone molto personale dell'opera si interseca, però, un'idea standardizzata del latte, che per un qualsiasi fruitore può ricondurre alle bottiglie del latte che si trovavano in commercio negli anni 50' e 60', il tutto è potenziato da un chiaro riferimento alla Pop art di Andy Warhol, che nella sua arte presentava prodotti popolari americani, appartenenti all'immaginario comune e innalzandoli ad opera d'arte, una su tutte la zuppa Campbell's.

Nota informativa:

Andrew Tosh, al secolo Andrea Cocciolo, nasce a Santa Margherita Ligure il 2 Febbraio 1995. Intraprende gli studi al Liceo Artistico “E. Luzzati” di Chiavari sviluppando precocemente un forte senso pittorico e interpretativo. Ciò alimenterà nell’artista un altrettanto precoce rifiuto dell’insegnamento e dei percorsi didattici tradizionali. Egli lasceràpertanto la scuola dopo il conseguimento del diploma da maestro d’arte e si dirigerà verso la pratica pittorica tipica dell’autodidatta. Tra i meriti e i riconoscimenti ricordiamo la partecipazione nel 2012 al Premio Arte Mondadori dove viene selezionato tra I 40 finalisti. A questo seguono numerose esposizioni in vetrine non convenzionali che lo portano a farsi conoscere nella provincia di Genova, nel 2014 alla Merlino Bottega d’Arte di Firenze e presso lo Studio Mitti di Milano nel 2015, fino ad arrivare nel 2017 ad esporre presso la galleria d'arte Portofino e a Torino durante la 13° edizione di Paratissima. 

Come arrivare

categoria