LOBODILATTICE

Rosanna Piervittori-Effimere presenze a cura di Roberto Borra

Inaugura

Sabato, 14 Maggio, 2022 - 16:30

Presso

Galleria d'arte La Conchiglia di Torino
Via Zumaglia 13/bis Torino

A cura di

Roberto Borra. Associazione Culturale Fly Art/Mipac Museum

Partecipa

Rosanna Piervittori

Fino a

Sabato, 28 Maggio, 2022 - 19:00

Rosanna Piervittori-Effimere presenze a cura di Roberto Borra

Comunicato

WV

GALLERIA D'ARTE LA CONCHIGLIA

Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

GALLERIA D'ARTE LA CONCHIGLIA

via Zumaglia 13/bis TORINO

Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

GALLERIA D'ARTE LA CONCHIGLIA

Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

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via Zumaglia 13/bis TORINO

Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

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Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

GALLERIA D'ARTE LA CONCHIGLIA

via Zumaglia 13/bis TORINO

Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

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Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

GALLERIA D'ARTE LA CONCHIGLIA

via Zumaglia 13/bis TORINO

Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

GALLERIA D'ARTE LA CONCHIGLIA

Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

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Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

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Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

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via Zumaglia 13/bis TORINO

Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

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Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

GALLERIA D'ARTE LA CONCHIGLIA

via Zumaglia 13/bis TORINO

Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

GALLERIA D'ARTE LA CONCHIGLIA

Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

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Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

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Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

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Orari Galleria:

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sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

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Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

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Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

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Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

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Orari Galleria:

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sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,00

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Mostra di Pittura

 

ROSANNA PIERVITTORI "Effimere Presenze" a cura di Roberto Borra

 

14/5 - 28/5 – 2022

 

INAUGURAZIONE:  SABATO 14 MAGGIO 2022 ORE 16,30

 

 

 

 “L’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”

 Paul Klee

 

Comunicato stampa di Roberto Borra

 

Nell’ambito dell’intensa attività espositiva 2022 l’Associazione Culturale Fly Art, propone nella storica galleria d’arte La Conchiglia di Torino, dal 14 al 28 maggio la prima mostra personale della pittrice Rosanna Piervittori dal titolo Effimere presenze a cura di Roberto Borra. L’evento è  inoltre sostenuto dall’Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, dal  Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dal Museo Mipac di Torino, dal Mug 2 di Forte dei Marmi(Lu), dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg) e da Axtra Digital Art di Torino. Effimere presenze si configura come un  inno alla bellezza ed alla complessità della natura in chiave astratto informale, modalità inusuale se non quasi inedita per una tematica, quella naturalistica che offre interessanti spunti di discussione e riflessione. Per comprendere il senso di questa esposizione, vanno citati due elementi essenziali della vita dell’artista torinese  . Il primo elemento risiede nella professione svolta da Rosanna Piervittori come docente e ricercatrice universitaria di lichenologia presso l’Università degli studi di Torino dal 1983 al 2019 con un alto grado di professionalità e di passione.  La Prof.ssa Rosmarie Honegger dell’Università di Zurigo cita Rosanna Piervittori come uno dei maggiori lichenologi italiani, esperta sia in campo  che nell’insegnamento dal livello amatoriale a quello universitario. Il secondo elemento è rappresentato dalla discendenza familiare con il pittore umbro Mariano Piervittori (1818-1888) e con il gallerista e pittore romano Evaristo Piervittori(1935-2010). Tali elementi rappresentano i tasselli fondamentali per comprendere almeno in parte, l’arte della Piervittori, sospesa tra il pragmatismo dell’approccio scientifico che dà sostanza alle sue creature dipinte e la grande libertà ed autonomia espressiva che sfocia in un continuo divenire di appassionanti sperimentazioni artistiche. Nella Piervittori si svela l’attitudine di guardare il mondo come per la prima volta attraverso il filtro dell’esperienza che non limita la libertà espressiva ma la completa e la rende consapevole e matura.  Effimere presenze è  una sorta di  viaggio lirico nei recessi della biologia terrestre ma è anche un percorso metaforico nei meandri dell’inconscio collettivo di umanità contemporanea  spaesata dal succedersi di avvenimenti infausti spesso da lei stessa provocati. L’attenzione e la passione per la natura viene sviluppata dalla Piervittori attraverso l’esplorazione sistematica del mezzo pittorico e delle potenzialità degli strumenti e dei materiali che da esso derivano. Nasce in tal modo la volontà da parte dell’artista di offrire una rappresentazione della natura di taglio immaginifico ed evocativo, con una connotazione criptica e misteriosa che consente al visitatore della mostra di vivere un’esperienza intensa e affascinante.  La vena poetica della Piervittori non ha correnti artistiche alle quali ispirarsi poiché trae fonte diretta   dal suo rapporto quasi simbiotico con gli elementi naturali quali appunto muschi e licheni, cortecce e alberi. Va osservato che  artista torinese  dipinge traendo spunto dagli scatti fotografici esplorativi sul campo, da lei stessa  realizzati con grande attenzione all’aspetto compositivo, all’inquadratura e alle luci. Nei dipinti della Piervittori  l’uomo non compare mai se non in forma subliminale, percettibile in alcuni casi  solo tra le righe, dopo attenta osservazione. Questa sua scelta è  un chiaro  atto d’accusa verso la nostra specie,  responsabile degli scempi perpetrati nel tempo verso la natura e più in generale verso ogni forma di vita. In realtà in Effimere presenze le opere della Piervittori che comunemente definiamo astratto informali sono porzioni di realtà figurative che selezionate e filtrate dalla spiazzante visione dell’artista ne mutano il senso, portando l’osservatore ad entrare in quella dimensione altra che molti cercano di raggiungere ma che spesso rimane un miraggio irraggiungibile. Rosanna Piervittori  con la sua arte contemplativa  ci invita alla riflessione,  ci conduce a camminare con lentezza sui sentieri dei suoi paesaggi immaginari per destare l’attenzione verso le questioni essenziali…ed è all’ora che ci accorgiamo che in fondo, al cospetto della natura,  siamo noi le … effimere presenze.

 

 

 

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Tel. 011/6991415- 347/8285604

 

Orari Galleria:

dal martedì al venerdì 15,00 - 19,00

sabato: 10,00 - 12 / 15,00 - 19,

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