LOBODILATTICE

PERFOMEDIA ORTIGIA 2018

Inaugura

Mercoledì, 22 Agosto, 2018 - 17:00

Presso

VIGLIENASEI art gallery
Vicolo al Forte Vigliena, n. 6, Siracusa (Ortigia).

A cura di

Marilena Vita, Emilio e Franca Morandi

Partecipa

ANALIA BELTRA'N I JANE'S, PAOLO BOTTARI, BRIGATA TOPOLINO - MARIANO BELLAROSA & CLAUDIO GAVINA, ATTILIO FORTINI, FRANCESCO MANDRINO, PATRIZIA BARALDINI, ANA MILOVANOVIC, BRUNO SULLO, DANIEL DALIGAND, DAVIDE NAPOLI, EMILIO & FRANCA MORANDI, GIAN PAOLO ROFFI, MAURO ANDREANI, MELARANCE - MARITÈ BORTOLETTO - MICAELA SPINAZZE, CARLA BERTOLA & ALBERTO VITACCHIO, HELINA UKKATAIVAL, MARILENA VITA & VINCENZO COLELLA.

Fino a

Venerdì, 21 Settembre, 2018 - 17:00

PERFOMEDIA ORTIGIA 2018

Comunicato

IL GESTO CREATIVO E IL CORPO SOCIALE

di Marilena Vita

Fin dalle sue origini l’uomo  ha utilizzato il corpo  per comunicare con i propri simili, attraverso mimiche facciali e gesti collegati al movimento. Un dialogo basato sugli agiti e sulle pulsioni che solo il corpo riesce ad  esprimere. Una sorta di teatro magico dove all’interno di un corpo/scena veniva trasmesso un pensiero, una necessità o un esigenza legata all’individuo. Il corpo che gesticola rappresenta non solo un bisogno di comunicare qualcosa ma esprime sopratutto un  rafforzamento della propria presenza nello spazio. Già il concetto di scena come “evento” formulato da Antonin Artaud, trasferiva  attraverso il gesto rituale  dell’attore un coinvolgimento diretto del pubblico. Artaud rifiutava un teatro di parole per dare spazio a un teatro legato alla vita, come verità assoluta,   che avrebbe messo  in risalto non l’attore ma i suoi gesti. La performance è un’arte legata al teatro che si sviluppa già con l’Happening durante le  serate dadaiste e  nelle azioni automatiche surrealiste, anche se il nome “Happening” appare per la prima volta con Allan Kaprow nel 1959  a New York durante un suo evento “Eighteen happening in six part.” Il gesto di Kaprow voleva  fare irruzione nella vita mettendo in risalto  il rapporto uomo-mondo attraverso la partecipazione e l’interazione con gli altri. Dagli Happening di Kaprow, a George Maciunas con Fluxsus, con l’idea di un’arte totale legata ai gesti della vita quotidiana, così Kaprow paragona la vita a un flusso dal quale si acquisisce esperienza. Ma ancora le azioni di Gina Pane con i suoi tagli sociali, o il gesto femminista della sacerdotessa Yoko Ono  che in una performance del 1964 “Cut Piece”al  Sogetsu Art Center a Tokio invitava  il pubblico a turno a tagliare il vestito che portava addosso con un paio di forbici.  Gli artisti invitati per  rassegna di Perfomedia / Ortigia 2018 - Art action a Siracusa, si confronteranno con un luogo magico, ricco di storia millenaria qual’è l’isola di Ortigia. In questa pagina  siracusana si esibiranno un gruppo di performer che a livello internazionale si sono distinti per le loro azioni. Artisti di varie nazionalità che si incontreranno nell’antico quartiere della Giudecca a Ortigia, all’interno di uno spazio dove memoria e tradizione si sono stratificati attraverso i secoli. Un luogo che venne edificato dalla Confraternita dei Padri del Santo Spirito intorno al 1400 e che fu distrutto da terremoto del 1689. Successivamente fu acquistato  da una nobile famiglia siracusana che nel 1700 ne fece una dimora per la famiglia.  Una parte dei bassi del palazzo  è diventata uno studio d’artista e una galleria d’arte, finalizzata a ospitare molteplici  linguaggi artistici. Questa rassegna metterà in evidenzia gli atteggiamenti e la forza di ogni singolo artista, che al di fuori della cultura ufficiale e attraverso un linguaggio legato alla propria poetica, affronterà problematiche connesse al contemporaneo. Artisti che con modi affascinanti e altamente originali, si confronteranno tra arte e ideologia, tra fenomeni socio-politici, e tabù sessuali, tra natura umana e sofferenza, tra ritualità e mito. Forte del loro messaggio comunicativo, sono certa che sapranno regalarci un momento estetico-fantastico da ricordare.

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