LOBODILATTICE

MY BAD LOVE STORY

Inaugura

Venerdì, 27 Ottobre, 2017 - 18:00

Presso

Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini 4

A cura di

Famiglia Margini

Partecipa

Liana Ghukasyan

Fino a

Domenica, 29 Ottobre, 2017 - 17:00

MY BAD LOVE STORY

Comunicato

MY BAD LOVE STORY
 
Mostra personale di LIANA GHUKASYAN
a cura di Famiglia Margini
 
Il lavoro di Ghukasyan, intriso di una dimensione intima, intrecciata ad elementi propri del contesto geografico-culturale di provenienza dell'artista, narra storie irreali e oniriche, che allo stesso tempo affondano le radici in narrazioni più che reali, di matrice storica e culturale.
Le opere di Ghukasyan rimandano ad un'identità armena che si esprime in modo sottile e silenzioso, a tratti sussurrato: la presenza costante delle croci ortodosse nelle sue tele ne sono un esempio, rinviando al background religioso dell'artista e della sua terra. Il loro significato originario viene però stravolto: le croci, infatti, sono qui simboli di una fede corporea e di un forte attaccamento ai sentimenti e alle passioni.
Ghukasyan è un'osservatrice, testimone di episodi ed esperienze di vita altrui e personali. Ritrae corpi umani poco definiti nei tratti ma che sprigionano una grande forza emotiva, icone corporee su cui l'artista proietta la sua concezione dell'arte, non come cura bensì come malattia incurabile.
E poi ci sono i fiori, altra costante presenza nei lavori dell'artista. Simboli delle figure femminili della sua famiglia e di un'identità di genere complessa, i fiori diventano per Ghukasyan sentinelle di una femminilità sofferente.
Liana Ghukasyan si pone così quale outsider all'interno dei propri confini culturali, si fa interprete di episodi e storie di vita altrui e le fa proprie, le metabolizza talvolta in modo caricaturale, esagerato, smoderato. Ed è proprio questa misura eccessiva che può generare nello spettatore una sorta di turbamento emotivo: una scossa delle corde più intime che in un secondo momento provoca un desiderio di vicinanza ed empatia. Cerchiamo di capire, di decifrare quello che l'artista vuole raccontare in modo irruento e senza mediazioni, all'apparenza distante e incomprensibile, e allo stesso tempo ci sentiamo rassicurati da un connubio di colori, armonie cromatiche, linee e figure che rivelano fantasie, ricordi, tracce di un mondo spirituale e materiale, in fondo non così lontano dal nostro.
 
Testo  di Giuditta Deodato.
 
Liana Ghukasyan è nata a Magdeburgo in Germania nel 1986. Nel 1993 torna definitivamente in Armenia nella regione Geharkunik, nella provincia  Chambarak a Vahan. Dopo il liceo artistico di belle arti di Chambarak si laurea ad Erevan nel collegio di belle arti P. Terlemezyan nel dipartimento di arti visive. Nel 2008 si trasferisce in Italia e completa il percorso all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Vive e lavora a Milano.
http://lianaghukasyan.blogspot.it
 
Opening: 27 di ottobre 
Sede: Fabbrica del Vapore !TheArtLand  | Via Giulio Cesare Procaccini 4 - CAP 20154 Milano 
 

Come arrivare

categoria