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IQOS WORLD revealed by Alex Chinneck @Milano Design Week 2019

Inaugura

Martedì, 9 Aprile, 2019 - 10:00

Presso

Opificio 31 - Spazio Quattrocento
Via Tortona 31

A cura di

IQOS

Partecipa

Alex Chinneck

Fino a

Martedì, 9 Aprile, 2019 - 21:00

IQOS WORLD revealed by Alex Chinneck @Milano Design Week 2019

Comunicato

IQOS WORLD revealed by Alex Chinneck

Milano Design Week 2019

Spazio Quattrocento – Opificio 31

via Tortona 31, Milano

Dal 9 al 14 aprile 2019, ore 10.00 – 21.00

 

IQOS, il prodotto smoke free ultimo ritrovato della tecnologia di Philip Morris International, presenta, in occasione della Milano Design Week, la nuova edizione del progetto IQOS WORLD revealed by Alex Chinneck (1984, Bedford – UK).

Attraverso una serie di interventi scultorei che trasformano gli ambienti dello Spazio Quattrocento, l’artista britannico dà origine ad un’installazione multi-dimensionale che apre spazi, prospettive e possibilità. Gli spazi industriali nel cuore di Zona Tortona che ospitano il progetto vengono così trasformati in modo spettacolare attraverso interventi site-specific che sfidano la percezione dei visitatori.

Il progetto di Chinneck vede protagonista l’architettura dell’intero edificio.

All’esterno, infatti, l’artista ricrea una facciata totalmente nuova il cui prospetto – che richiama l’estetica della tradizionale architettura milanese – sembra “aprirsi” in una delle sue estremità attraverso una zip che lascia intravedere l’interno dell’edificio; gli spazi interni, invece, sono radicalmente trasformati attraverso “aperture” inaspettate nel pavimento in cemento e nelle pareti in pietra. Il simbolo della zip si rivela così il tratto distintivo del progetto, l’espediente attraverso cui l’artista dà origine a una serie di fenditure surreali da cui si propaga una luce eterea e impalpabile che inonda lo spazio, trasportando il visitatore in un’esperienza inedita e immersiva.

L’abilità unica di Chinneck di unire nel suo lavoro arte, architettura e teatro si manifesta in scala monumentale: è l'architettura stessa – sia esterna che interna – a trasformarsi in un'opera d'arte, assumendo forme nuove e inattese. Le pareti e i pavimenti diventano così metafora di un processo di trasformazione, che evoca, attraverso immaginifici portali, infinite vie verso un possibile futuro.

È intrinseco nella natura umana il desiderio di scoprire cosa si celi oltre i limiti della nostra percezione. È proprio questa riflessione, volta a rivelare una visione alternativa del futuro, che ha guidato lo sviluppo della collaborazione tra IQOS e l’artista.

Alex Chinneck racconta il progetto come "una serie di esperienze immersive che mostrano il mondo sotto una nuova luce – letteralmente e concettualmente. Realtà e fantasia si fondono, amplificando nel visitatore la percezione dello spazio fisico e lo spettro di ciò che è possibile. In questa occasione, per la prima volta, ho lavorato con la luce, utilizzandola come ‘materia’ attraverso cui evocare un senso di ottimismo e inafferrabilità, che si pone in forte contrasto con l’estetica decadente dell’architettura dello spazio".

Dopo aver realizzato la sua prima installazione pubblica a Londra nel 2012, la produzione dell’artista si è sempre più contraddistinta per la realizzazione di sculture surreali in scala architettonica. Tra i suoi lavori più rappresentativi: From the knees of my nose to the belly of my toes (2013) che ha visto lo stravolgimento dell’estetica di un edificio di tre piani a Kent attraverso un illusorio scorrimento della facciata in mattoni; A pound of flash for 50p (2014) in cui l’artista ha costruito a grandezza naturale una casa a due piani con 7.500 mattoni di cera che si sono sciolti nelle settimane successive, rivelando l’effimero della realtà; Take My Lightning but Don't Steal MyThunder (2014), replica illusoria dello storico colonnato del Mercato di Covent Garden che, liberandosi dalle proprie fondamenta, sfida la forza di gravità; A bullet from a shooting star (2015), installazione in cui un pilone dell’elettricità alto 37 metri è stato presentato capovolto, come una stella caduta dal cielo.

Con questo progetto l’artista dimostra ancora una volta la sua abilità nell’intervenire sul potenziale scultoreo degli spazi, nel ribaltare attraverso sottili illusioni ottiche le regole dell’architettura, dando origine a configurazioni inedite, monumentali nell’ambizione e nell’impatto, capaci di creare una nuova narrativa.

"Per il secondo anno consecutivo, presentiamo il progetto IQOS World in occasione della Milano Design Week e per questa edizione abbiamo deciso di coinvolgere lo scultore Alex Chinneck, la cui ricerca si distingue per una visione rivoluzionaria e dirompente", afferma Natasa Milosevic, Marketing Director di Philip Morris Italia.  L’approccio innovativo, in cui creatività e design sono protagonisti, riflette l’enorme cambiamento che la nostra azienda sta affrontando, con lo sviluppo di prodotti come IQOS, utili a incoraggiare la maggioranza dei fumatori adulti di tutto il mondo, che altrimenti continuerebbero a fumare, a passare a valide alternative.

 

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